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Deterrenza divina

CULTURA - Nel dibattito sull'evoluzione delle religioni prevale per ora la tesi che favoriscano la coesione e l'ordine sociale. Ancora di più se Yaweh, Dio o Allah non è ritenuto benevolo, scrivono su PLoS One Azim Shariff dell'Università dell'Oregon e Mijke Rhemthulla dell'Università del Kansas.

La strategia dell’estorsione

COSTUME E SOCIETÀ - Negli ultimi sessant'anni il Dilemma del prigioniero - la scelta tra collaborare e fare defezione - è stato analizzato dai teorici dei giochi in ogni versione possibile e in contesti che vanno dall'economia all'evoluzione delle specie. Su PNAS, un imprenditore e un fisico teorico identificano a sorpresa mosse reiterate che nessuno aveva ancora formalizzato.

Nel frattempo, in Corea…

In Italia i creazionisti (pardon: "critici del neodarwinismo" per usare il codice di propaganda ora in voga) non di rado trovano sostegno nelle istituzioni. Ma c'è chi sta peggio.

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Eccoci di nuovo con qualche consiglio di lettura per il weekend. Arrivano gli zombie? No, ma alcuni giornalisti, stuzzicati dai recenti fatti di cronaca, si sono improvvisamente accorti di come esistono alcuni parassiti in grado di manipolare il comportamento dell'ospite, e ne hanno naturalmente derivato la possibilità di una imminente apocalisse zombie, costringendo nientemeno che CDC (Center for Disease Controlo and prevention) a smentire le voci di un'epidemia.

Ops, si è ristretto l’insetto

CRONACA - Avete presente le illustrazioni dei libri di quando eravate bambini? quelle con i dinosauri e le libellule grandi due metri? Dove sono finiti quegli insettoni, o meglio perché e quando si sono ristretti alle dimensiuoni attuali? Un nuovo studio svela il mistero: gli insetti sono diventati piccoli con l'arrivo degli uccelli, per diventare più agili nel volo e e non essere catturati. Matthew Clapman e Jered Karr, dell'Università della Califonia di Santa Cruz, hanno analizzato centinaia di record fossili e hanno osservato che la dimensione degli stessi diminuisce darsticamente proprio in corrispondenza della comparsa dei primi fossili di uccelli, circa 150 milioni di anni fa.

Avanti e indietro nell’evoluzione

CRONACA - Un singolare esperiemento sui meccanismi dell'evoluzione è stato presentato lo scorso 15 aprile ad Altlanta alla Astrobiology Science Conference della NASA. Eric Gaucher e Betül Arslan della Georgia Tech University hanno riportato indietro nel tempo un gene del DNA dell'Escherichia coli, noto batterio, chiamato EF-Tu. In lavori precedenti Gaucher aveva desritto nel dettaglio come doveva essere fatto il gene 500 milioni di anni fa (nel lavoro originale il ricercatore aveva messo a confronto le sequenze di molti batteri moderni compiendo poi un ragionamento a ritroso).

A favore della nonna

COSTUME E SOCIETÀ - Su Nature Scientific Reports, Vasyl Palchykov, Kimmo Kaski, Janos Kertész, Albert-László Barabási e Robin Dunbar (tre superstar) si occupano di Differenze sessuali nei rapporti intimi. Con un lavoro di data mining, confermano l'ipotesi secondo la quale alcune primate si sarebbero evolute per vivere oltre la menopausa, così da assistere le proprie figlie e migliorare il tasso di sopravvivenza dei discendenti. L'antropologo Robin Dunbar voleva verificare la (discussa) ipotesi della nonna nata dall'osservazione che, nelle specie monogamiche e in particolare fra i primati, passato il periodo riproduttivo le femmine spostano il proprio investimento affettivo dal partner alle figlie e ai nipotini, e contribuiscono così al loro benessere e alla diffusione dei propri cromosomi X

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Eccoci di nuovo con qualche link che vale proprio la pena cliccare. Tornato nelle sale Titanic in 3D, vale la pena di ricordare come questo tragedia, al pari di altre, abbia generato la sua buona dose di leggende e complotti, e nessuno ce ne può parlare meglio di Query.

Prove tecniche di DNA artificiale

FUTURO - Un nuovo articolo fresco fresco di pubblicazione su Science, aggiunge nuovi, e probabilmente importanti, mattonicini di conoscenza nel campo della biologia sintetica. Il gruppo di ricercatori della Arizona State University ha creato sei tipi di DNA artificiale (chiamati con il nome collettivo di XNA, dove la X rappresenta un composto sostitutivo dello zucchero contenuto in RNA e DNA, ribosio nel primo e desossiribosio nel secondo), ed è riuscito prima a far sì che gli XNA si replicassero con un processo autonomo e poi a far subire un processo di selezione naturale a un particolare tipo di XNA (chiamato HNA, quello con l'anidroexitolo al posto dello zucchero tradizionale). DNA e RNA sono le uniche molecole che subiscono un processo di selezione naturale darwiniana, e sono infatti la base per la vita sul nostro pianeta. Il DNA e l'RNA sono in grado di conservare e trasmettere informazione, proprio per la loro singolar e capacità di autoreplicarsi. Gli scienziati stanno da tempo cercando di mettere a punto molecole artificiali con caratteristiche simili al DNA e all'RNA, per comprendere meglio, fra le altre cose, le origini della vita.
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