Se c'è una tipologia di medicinali che ha subito una forte flessione negli ultimi anni sono i farmaci a base ormonale per il trattamento dei sintomi della menopausa.
CRONACA - Oltre cento morti solo in Guinea, una decina in Liberia e diversi casi sospetti di pazienti in Ghana, Mali, Senegal e Sierra Leone: sono questi gli ultimi dati rilasciati dall’Organizzazione mondiale per la sanità sull’epidemia di ebola in corso nelle ultime settimane in Africa. A colpire è il ceppo peggiore del virus, quello a più alto tasso di mortalità, chiamato Zaire, con picchi anche oltre il 90%. E il contagio è in espansione non solo nei villaggi rurali, isolati gli uni dagli altri, ma ha iniziato a minacciare i grandi centri urbani, in particolare la città di Conakry (capitale della Guinea) dove vivono circa due milioni di persone. “È uno dei peggiori focolai di ebola che abbiamo mai affrontato” dichiara l’Oms, che pronostica almeno altri quattro mesi di sforzi per arginare il più possibile il contagio. E in diversi aeroporti internazionali sedi di scalo per i voli provenienti dall’Africa è già scattato il codice rosso: in Europa a Parigi, Bruxelles, Madrid, Francoforte e Lisbona.
Il dolore ha a che fare con il nostro cervello e per questo chi se ne occupa e si prende in cura di pazienti che soffrono di dolore cronico ha solitamente l’aspetto del neurologo, o dell’algologo, il medico specializzato nella terapia del dolore, sia acuto sia cronico.
“Perché mai un professore di progettazione meccanica si mette a studiare l’osso? perché vuole prevenire le rotture, tutte!” E' questo uno degli ultimi post che si legge nella pagina facebook Osteoporosi Parliamone, creata da Francesca Cosmi, docente di ingegneria meccanica all'università di Trieste.
Un'informazione di qualità sul diabete e che arrivi direttamente ai pazienti, una ricerca che punti a un'alleanza con la società in cui è inserita e che sia il più traslazionale possibile.