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Dance your Ph.D., ecco i vincitori

Dalle colonne di The Gonzo Scientist su Science, dove il giornalista scientifico John Bohannon esplora le incursioni dell'arte nella scienza e viceversa in stile gonzo, ovvero raccontando di queste scorribande prendendovi parte e mettendo sé stesso nella storia, quattro anni fa è partito anche un concorso, Dance your Ph.D., diventato sempre più organizzato e pubblicizzato, e di cui si è appena conclusa l'ultima edizione.

Kepler-16b in orbita attorno a due stelle

CRONACA - Niente fantascienza, questa è realtà: si chiama Kepler-16b ed è un pianeta che orbita attorno a un sistema di due stelle più piccole del Sole, un fenomeno mai osservato direttamente prima d’ora. Sicuramente non ospitale, infatti il pianeta è un gigante gassoso poco più piccolo di Giove e gelido e distante 200 anni luce dal Sole, rappresenta probabilmente una scoperta che allargherà gli orizzonti della conoscenza sulla formazione di sistemi planetari attorno ad altre stelle. Lo ammetto: un po’ ci sono cascato anch’io. Press conference, notizia sotto embargo, la NASA che fissa un annuncio in pompa magna per una scoperta che riguarda il telescopio spaziale Kepler, che ha il compito di cercare pianeti extrasolari e in particolare gemelli della Terra, ho pensato: “ci siamo, annunceranno la scoperta di una nuova Terra”. E invece non è stato proprio così o meglio la scoperta c’è, ed è anche di notevole importanza, ma almeno per questa volta niente gemelli terrestri ne tantomeno omini verdi.

Disannuncio

CRONACA - Nel luglio 2010 si è parlato molto della ricerca di Paola Sebastiani e Thomas Perls dell’Università di Boston, in collaborazione con Annibale Puca, dell’Istituto di Tecnologie Biomediche del Cnr di Milano (Itb-Cnr), pubblicata su Science. In un migliaio di centenari, erano state identificate 150 mutazioni genetiche che proteggono dalle malattie dell’invecchiamento. Quattro mesi dopo tuttavia, il direttore di Science esprimeva la sua "preoccupazione" e avvertiva che le critiche erano piovute fitte e motivate. In particolare, quelle mutazioni erano state trovate in laboratori diversi - un "subappalto" frequente che consente di risparmiare tempo e denaro, e l'analisi bio-statistica dei risultati non aveva tenuto conto delle differenze nei metodi e negli strumenti utilizzati.

Dormirci sopra

 Sulla funzione del sonno - un comportamento che lascia un animale indifeso e senza l'uso del cervello per un terzo...

Il peso della nicotina

NOTIZIE - Il fumo provoca la morte del 50% dei fumatori, lentamente, dopo anni di consumo e accumulo di danni all'organismo, provocando l'insorgenza di tumori, malattie croniche e cardiovascolari. Ma mediamente, i fumatori sono più magri dei non fumatori. Una nuova ricerca presentata sulle pagine di Science, rivela come la nicotina, il principio attivo delle sigarette, agisce sul cervello riducendo l'appetito. La scoperta mette in evidenza un bersaglio molecolare per lo sviluppo di nuovi farmaci per aiutare a smettere di fumare e per favorire la perdita di peso.

Science premia la chimica

NOTIZIE - Ancora una volta questa settimana su Oggi Scienza parliamo di video che spiegano la scienza. Si chiama Periodic table of videos ed è nato tutto con un video postato su YouTube nel 2008. L'idea di Brady Haran e Martyn Poliakoff era di rappresentare in modo divertente e non convenzionale la chimica, spiegando tutti i 118 elementi della tavola periodica. Oggi il progetto è cresciuto e il canale su YouTube ha 45602 iscritti e registra 14882026 visualizzazioni dei 320 video caricati. I video sono un mix divertente di esperimenti e di aneddoti rivolti a chiunque abbia interesse e curiosità per la chimica, senza necessariamente avere nozioni della materia. Come viene spiegato nell'articolo appena pubblicato su Science, l'approccio della produzione dei video è stato non convenzionale: nessuno script o storyboard, solo un appassionato desiderio di rivolgersi ad un pubblico generale e trasmettere la passione per la chimica.

Repetita iuvant

INTERVISTE - Uno studio su Science suggerisce un'origine monofiletica per la metameria. Il dibattito riguardo a questa chiave di volta dell'evoluzione è "storico" ma ora, grazie allo studio dei genomi, ci stiamo avvicinando sempre di più alla risposta, che tra l'altro, come specie, ci riguarda.
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