Oltre 100 atleti delle olimpiadi invernali hanno recentemente firmato una petizione per chiedere ai governi di impegnarsi per contrastare il cambiamento climatico. Ma davvero persino il mondo dello sport è minacciato da questo mutamento di scala planetaria? In una parola sì, e le olimpiadi invernali sono solo la proverbiale punta dell'iceberg.
Subito dopo l'argento vinto a Sochi nella prova di discesa libera lo sciatore altoatesino Christof Innerhofer ha detto ai cronisti di Sky Sport: “Contano i dettagli e stavolta li ho azzeccati tutti”.
LA VOCE DEL MASTER - Con più di 265 milioni di giocatori in tutto il mondo, il calcio è lo sport più popolare del mondo: tuttavia, palleggiare spesso con la testa mette a rischio la salute del cervello. Lo hanno scoperto i ricercatori dell’ Albert Einstein College of Medicine della Yeshiva University. Lo studio, pubblicato sulla rivista Radiology, ha riscontrato che i calciatori dediti a questa pratica hanno anomalie cerebrali molto simili a quelle riscontrate in pazienti che hanno subito lievi traumi cranici. I ricercatori hanno utilizzato tecniche avanzate di imaging cerebrale (MRI) per analizzare 37 adulti di età media 31 anni, giocatori di calcio a livello amatoriale. I soggetti si erano dedicati a questo sport sin dall’infanzia, e nell’anno precedente lo studio avevano giocato regolarmente per circa dieci mesi su dodici
SPORT - La notizia circola da qualche giorno anche in Italia: chi assisterà alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Londra si troverà catapultato in un paesaggio bucolico che richiama la tradizionale campagna inglese, composta da prati, campi e riviere, coltivatori in carne e ossa e un bel po’ di animali (per la precisione 3 mucche, 70 pecore, 12 cavalli, 10 polli, 2 capre, 10 anatre, 9 oche e 3 cani da pastore).
Danny Boyle, direttore artistico dello spettacolo, ha spiegato che Le isole delle meraviglie (titolo della cerimonia), racconterà la storia di una terra verde e piacevole, rinata dopo aver sconfitto l’inquinamento, come è successo alla zona industriale di Londra, dove il 27 luglio si apriranno ufficialmente i Giochi
SPORT - Dati alla mano, i ciclisti non sono in testa, come si crederebbe. Piuttosto, secondo le tabelle presentate dalla Commissione per la Vigilanza ed il Controllo del Doping (CVD) che si riferiscono al periodo che va dal 2003 al 2010, il 5% dei ciclisti controllati sono dopati, una percentuale molto vicina ai motonautici, ai motociclisti e ai rugbisti.
NOTIZIA - Dopo una caduta le donne si alzano prima degli uomini, festeggiano meno a lungo per un goal e ci mettono meno tempo per le sostituzioni. Una ricerca su 56 partite di calcio dimostra questo, proprio mentre sono in corso i campionati mondiali di calcio (femminile).