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17 anni e le nanoparticelle contro il cancro

CRONACA - Avete presente quando nei telefilm americani bambini e adolescenti devono creare un progetto scientifico originale e dimostrarlo a tutta la classe? L'annuale high school science competition (2011 Siemens Competition in Math, Science & Technology) indetta dalla Siemens Foundation ne è una versione avanzata, e quest'anno è stata vinta da una ragazza di 17 anni. Angela Zhang (di Cupertino, California, deve tirare aria buona da quelle parti) ha vinto 100.000 dollari con un progetto intitolato: "Design of Image-guided, Photo-thermal Controlled Drug Releasing Multifunctional Nanosystem for the Treatment of Cancer Stem Cells."

Carnevale della Biodiversità VI: Parenti serpenti – Chi fa da sé…

Le famiglie terrestri sono state monoparentali per miliardi di anni fino all’invenzione del sesso maschile. Alcune specie ne fanno tuttora meno, non è chiaro se da tempo oppure occasionalmente, se per scelta o per assenza di opportunità, per senso di solitudine o per evitare l’estinzione. Una genitrice e basta è la regola fra gli unicellulari da cui discendiamo tutti e ne approfittiamo per elevare una vibrata protesta contro l’acronimo Luca per Last Ultimate Common Ancestor, quando non può che chiamarsi Lucia. Fra i discendenti di Lucia, anche se non fra quelli di Lucy, fanno a meno di un compagno squali, uccelli, insetti, lucertole e nessuna vertebrata più sinuosa ed elegante della Boa constrictor. Un anno fa, sulle Biology Letters della Royal Society, Warren Booth e altri quattro americani descrivevano i parti nel 2009 e nel 2010 - non c’è più privacy, signore mie - delle 22 figlie di una constrictor imperator platinata con macchie color caramello. Le analisi del DNA avevano appurato che le piccole erano prive di un padre sebbene quattro candidati fossero presenti nella teca natia. Maculate come la mamma, eppure invece dei cromosomi W e Z ne avevano ereditato due volte il cromosoma W ed erano i suoi cloni solo per metà.

Un bosone per Natale?

FUTURO - Il rumor che rimbalza negli ambienti della fisica teorica, e non solo, da qualche giorno è che grazie ad LHC sia stata finalmente osservata la particella delle particelle, e cioè il bosone di Higgs, la particella prevista dalla fisica teorica e mai (almeno finora) osservata, quella che darebbe la massa tutte le altre, quella per cui è stato costruito LHC, il più grande e costoso esperimento di fisica. Nell'ambiente della fisica teorica che chi è sicuro che il leak che serpeggia corrisponda a verità, nostro dovere naturalmente è andare cauti. Certo che martedì 13 al seminario speciale indetto al CERN ci sarà da stare col fiato sospeso. La prossima settimana verranno infatti resi pubblici i risultati recenti dei due più grandi esperimenti di LHC, ATLAS E CMS. In realtà le dichiarazioni ufficiali raccomandano cautela: "qualsiasi risultato sicuro dovrà aspettare l'anno prossimo", dichiarano i portavoce che aggiungono che i dati aiuteranno a restringere la regione in cui si sta cercando perché escluderanno alcune delle zone ad alta energia dove si sta cercando il bosone e mostreranno alcune intriganti possibilità che coinvolgono un piccolo numero di eventi a livelli piu bassi di energia

Natale a casa Darwin

Visitare Down House, la casa a sud di Londra dove Charles Darwin visse per 40 anni, è certamente una esperienza unica. É come fare un salto indietro nel tempo e trovarsi laddove il grande naturalista inglese scrisse L'origine delle specie e dove visse con la sua famiglia fino al giorno della sua morte. Quale luogo migliore per incontrare uno dei suoi discendenti e farsi raccontare aneddoti ed emozioni familiari?

MrPod – La mappa delle buone pratiche

MR POD - Vorrei comprare frutta e verdura di stagione prodotta qui vicino, latte e detersivi alla spina per produrre meno rifiuti, vorrei andare in vacanza in in posto che rispetti persone e ambiente... sì, ma dove? La risposta la trovate qui, nella mappa interattiva e partecipativa messo oggi online da LaREA di ARPA FVG. La mappa segnala i luoghi in regione dove trovare quello che ci serve, e cresce continuamente man mano che le realtà vengono segnalate al sito. Sergio Sichenze direttore di LaREA ci parla del progetto

Battuto il record

CRONACA - Il campione dell'universo ha appena perso il titolo: sono stati identificati ben due buchi neri con masse superiori a quello che sta al centro della galassia Messier 87, nell'ammasso della Vergine. 6,3 miliardi di volte la massa del nostro Sole sembrava uno sproposito. Fino a ieri. Nature anticipa un sensazionale lavoro di Nicholas McConnell, Ching Pei Ma e altri astrofisici dell'università della California a Berkeley. Hanno trovato un buco nero 9,7 miliardi di volte più massiccio del Sole in NGC 3842, la galassia più luminosa di un ammasso a 98 megaparsec dalla redazione di Oggi Scienza, e uno ancora più grosso in NGC 4889, una galassia idem nell'ammasso della Chioma. A 103 megaparsec dalla porta d'ingresso. E' stata una mega sorpresa. Entrambi i buchi
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