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La bistecca è virile, la soia no.

SALUTE - Il luogo comune vuole gli uomini meno propensi ad assaggiare cibi vegetariani, e ricerche scientifiche supportano l'opinione, cercando anche di spiegare i motivi della scelta tendenzialmente carnivora dei maschi rispetto alle femmine. Secondo i risultati ottenuti da un gruppo di ricercatori guidati da Paul Rozin, professore di psicologia all'Università della Pennsylvania già noto per i suoi studi sui fattori psicologici e sociali legati alle nostre scelte alimentari, ci sarebbe una forte associazione tra la carne e gli stereotipi sulla virilità. Nello studio pubblicato sul Journal of Consumer Research gli autori osservano che la carne era "metaforicamente" più legata al concetto di mascolinità dei cibi vegetariani, almeno per i maschi americani e inglesi sui quali sono stati condotti gli esperimenti del team di ricerca.

Creazionismo in evoluzione – Torino 22 giugno

EVENTI - Venerdì 22 giugno alle 21.00, il CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sul Paranormale) Piemonte organizza Creazionismo in evoluzione, il secondo appuntamento della sesta edizione del ciclo di conferenze “Mysteri al Mausoleo”.

Il piezonucleare e la prova finestra

Dopo le critiche alle misure del prof. Carpinteri et al. da parte dei suoi dipendenti all'Istituto nazionale di metrologia (INRiM), due talebani tosco-emiliani proseguono la demolizione aiutati dalle perfidie di un nuovo arrivato. Il prof. Carpinteri è stato risparmiato dal ministro Profumo, la custode ha un cuore pure lei. Ma c'è di mezzo la statistica e se la toccano dov'è il suo debole...

Salva la 194!

POLITICA - Resiste ancora la 194. Per la Consulta è "manifestamente inammissibile" il quesito sulla legittimità costituzionale dell'articolo 4 della legge...

Montagnier direttore: i Nobel insorgono

POLITICA - Succede in Africa ma interessa tutti, anche l'Italia. 45 (su Nature leggerete 35, ma nel frattempo sono aumentati) premi Nobel hanno aderito alla protesta formale inoltrata al presidente del Camerun per la nomina di direttore ad interim del premio Nobel Luc Montagnier del Chantal Biya International Reference Centre (CIRCB) nella città di Yaoundé. Che cosa non va in questa nomina? "I problemi sono almeno due" spiega Vittorio Colizzi, virologo dell'Università di Torvergata, che ha diretto il centro in questione per ben tre anni, e cioè fino alla scorsa primavera. Da un lato, continua Colizzi, c'è un anomalia amministrativa. Il CIRCB da un anno cerca di dotarsi di un direttore con pieni poteri perché fino adesso le responsabilità sono state suddivise, i poteri amministrativi e finanziari erano dati a un amministratore camerunese e i poteri scientifici a un direttore internazionale. "Io sono stato direttore scientifico per tre anni ma questo sistema non ha funzionato," continua lo scienziato, "allora il presidente (del Camerun) ha stilato un nuovo statuto dove ha recepito queste difficoltà e ha previsto, come fanno altre istituzioni scientifiche, la presenza di un solo direttore con compiti sia scentifici che amministrativi. Questo è successo il 31 di maggio."

Ogm e ricerca pubblica: “Sbagliato distruggere i campi sperimentali”

CRONACA - “Questo Ministero ha provveduto ancora una volta ad invitare l’Università degli Studi della Tuscia a procedere all’immediata dismissione del sito di sperimentazione”. Firmato Corrado Clini, Ministro dell'Ambiente, destinatario Mario Capanna, presidente della Fondazione Diritti Genetici. La lettera, dei primi di giugno, decretava l'obbligo, da parte dell'ateneo viterbese, di distruggere i campi sperimentali di ciliegi, olivi e kiwi Ogm su cui lavorava dalla fine degli anni Novanta l'agronomo e biotecnologo Eddo Rugini. L'ennesima puntata della lunga diatriba sull'annosa questione Ogm sembra aver chiarito quali gruppi, in Italia, detengano il potere decisionale sulle biotecnologie agrarie, e pare che i ricercatori abbiano ben poca voce in capitolo. Difficile, altrimenti, spiegare la levata di scudi di varie comunità scientifiche italiane (al plurale, perché è forse bene ricordare che non esiste una sola comunità scientifica), con tanto di diffusione di appelli a mezzo blog e reti sociali contro la distruzione dei campi Ogm. Niente da fare: il 12 giugno, come previsto, sono iniziate le distruzioni dei campi, con l'abituale scia del combattimento all'arma verde tra i favorevoli e i contrari agli organismi geneticamente modificati: dai temi più filosofici, come i concetti di naturale e artificiale, a quelli più politici, come il potere delle multinazionali agrarie e i danni alle economie agricole locali

Previsione di acquisti sismici

IL PARCO DELLE BUFALE - Dopo un periodo di entrate saltuarie, aumentano i donatori della Fondazione Giuliani anche grazie alla pubblicità fatta al titolare da Michele Santoro nella trasmissione "Servizio Pubblico". Il conduttore però non ha precisato quali sono i prodotti dell'azienda abruzzese collegata alla Fondazione.

Nel frattempo, in Corea…

In Italia i creazionisti (pardon: "critici del neodarwinismo" per usare il codice di propaganda ora in voga) non di rado trovano sostegno nelle istituzioni. Ma c'è chi sta peggio.

Dialoghi sul documentario

Intervista a Piero Angela e Carlo Alberto Pinelli JEKYLL - Cominciano le note dell'aria sulla quarta corda di Bach, appare la...
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