JEKYLL

Capi ufficio stampa per la ricerca: come sceglierli?

Intervista a Giovanni Caprara JEKYLL - Archiviata la querelle mediatica nata intorno alle recenti dichiarazioni del capo ufficio stampa dell’INGV, resta qualche dubbio su chi, nel nostro Paese, si occupa di comunicazione della scienza in enti di ricerca pubblici. Perché c’è una questione di metodo, nella fattispecie legato alle modalità di reclutamento, che non è solo formale ma che può avere delle ripercussioni anche sulla sostanza. Conseguenze tanto più delicate, come argomentato da Barbara Gallavotti in un post di qualche giorno fa, se si considerano alcune criticità legate al ruolo della...
JEKYLL

La repubblica delle idee? È Oltremanica

JEKYLL - Parte domani la prima edizione della Repubblica delle Idee, in programma a Bologna fino al 17 giugno per festeggiare il quotidiano romano e i suoi lettori. Quattro giorni di incontri, dibattiti e conferenze sui grandi temi dell’attualità nazionale e internazionale per Scrivere il futuro, come recita il sottotitolo dell’evento. Alla kermesse bolognese si parlerà anche del presente del giornalismo italiano, facendo il punto sui nuovi linguaggi legati al web 2.0 e approfondendo i mille volti del cronista (dal reporter di guerra al redattore di moda e costume). Riportando le parole...
LA VOCE DEL MASTER

Il mondo ha fame di accordi

Il primo summit sulle politiche agricole dei 20 paesi più potenti al mondo si è concluso a Parigi con un nulla di fatto. Un’occasione mancata per mettere a freno la volatilità dei prezzi delle derrate alimentari. E le ONG rilanciano l’allarme per i soliti noti, i paesi del cosiddetto “terzo mondo” LA VOCE DEL MASTER- Chi si aspettava un colpo di scena dalla riunione dei ministri dell’agricoltura del G20 è rimasto a bocca asciutta. Nessuna mossa coraggiosa è stata messa in campo per risolvere il vertiginoso aumento delle materie agricole...
LA VOCE DEL MASTER

Non solo nucleare

I cittadini italiani hanno da poco archiviato il nucleare grazie ad una mobilitazione che non si registrava da sedici anni. Da dove riparte il dibattito pubblico sulle strategie energetiche in Italia? Sicuramente dal gas e dai rapporti diplomatici che supportano fabbisogno nazionale. Perchè l'energia è anche una questione geopolitica LA VOCE DEL MASTER- Smaltita la sbornia dell’inaspettato successo dei referendum del 12 e 13 giugno, la questione energetica nel nostro Paese non potrà più essere gestita a colpi di slogan. La crescente domanda di partecipazione scientifica emersa da più della...
CRONACALA VOCE DEL MASTER

La canna da zucchero che rinfresca l’aria

LA VOCE DEL MASTER- Il Brasile non è solo la terra del carnevale, della samba e del caffè. Grazie a strategie avviate in seguito alla crisi petrolifera del 1973, è diventato anche il paese del biocarburante e oggi è leader mondiale indiscusso nella produzione di biocombustibili da canna da zucchero. Un modo pulito di produrre energia che, oltre a limitare lo sfruttamento di fonti non rinnovabili, come gas e petrolio, riduce di molto le emissioni di anidride carbonica. E i benefici per l’ambiente non si esauriscono qui. Stando a una ricerca pubblicata sull’ultimo numero della rivista "Nature Climate Change", la riconversione in canna da zucchero di altre coltivazioni, soprattutto soia, è in grado di raffreddare il clima locale
LA VOCE DEL MASTER

L’anello debole della malaria

Importante scoperta sul fronte della lotta alla malaria: una nuova classe di farmaci chemioterapici interferisce con il meccanismo di crescita del Plasmodium falciparum, il più comune responsabile della malattia. Con un rischio ridotto di resistenza. LA VOCE DEL MASTER- È latitante nelle cronache dei quotidiani occidentali eppure resta ancora un’emergenza sanitaria dai numeri impressionanti. La malaria causa ogni anno circa un milione di morti e 250 milioni di nuove infezioni, specie nelle regioni più povere di Asia, Africa, America Latina e Oceania. Miliardi i dollari investiti nel tempo per ridurre...
LA VOCE DEL MASTER

Buon sangue non mente

LA VOCE DEL MASTER - Detti popolari e scienza, si sa, difficilmente vanno d’accordo. Eppure, i ricercatori dell’Erasmus University Medical Centre, a Rotterdam, sono riusciti a far quadrare credenze ancestrali e raffinate tecniche di laboratorio. Stando alla ricerca pubblicata su Current Biology, è possibile risalire all’età di una persona anche da un semplice campione di sangue. Sdoganando questa tecnica al campo forense, per esempio, sarà possibile stabilire con una certa accuratezza l’età di chi ha lasciato tracce ematiche sulla scena del crimine.