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L’aloe dei miracoli

IL PARCO DELLE BUFALE - Nel marzo 2009, Marco Masoni et al. scrivevano sul British Medical Journal che i "link sponsorizzati" accanto al risultato di una ricerca con google.it contraddicevano il motto aziendale Don't be evil. Il primo sponsor per la parola "aloe" vendeva - tra molto'altro - un adiuvante delle chemioterapie, un'alternativa a queste e una prevenzione del cancro a base di Aloe arborescens, come da ricetta di Padre Romano Zago. Gli autori concludevano che Google doveva controllare meglio le inserzioni. Oggi al bar una signora raccomandava l'aloe vera contro le scottature e alla custode è venuto in mente di rifare l'esperimento.
ESTERI

E l’amore no?

Negli Stati Uniti il Government Accountability Office (GAO) -l'autorità che richiama all'ordine i legislatori - ha pubblicato un rapporto sui kit per diagnosi genetiche venduti direttamente al consumatore, a prezzi da 300 a 1.000 dollari. I produttori, si apprende, non hanno rispettato i criteri di qualità e di accuratezza che, a loro dire, si erano auto-imposti. I risultati dei test sono "fuorvianti"  e di "nessuna utilità", scrivono gli autori del rapporto. Cinque persone che avevano inviato a quattro aziende il proprio campione biologico chiedendo diagnosi per diverse patologie, hanno ricevuto risposte...
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Il caro non estinto

IL CORRIERE DELLA SERRA _ Il lori gracile delle foreste dello Sri Lanka - all'anagrafe Loris tardigradus nycticeboides - è un primate arboricolo, timido, notturno e lungo in tutto 17 cm. scoperto, a fatica, nel 1937. Nel 2001 ne era stato avvistato soltanto uno, pareva spacciato. E' ricomparso proprio nell'anno della biodiversità, ed è stato fotografato per la prima volta. Vive solitario, quando ha voglia di compagnia va a cercare un altro lori e lo abbraccia a lungo. Craig Turner della Società Zoological Society of London pensa che capiti di rado perché delle foreste restano pochi ciuffi sparsi e lui, inteso come il lori, dalla foresta non esce mai. I pochi individui rimasti potrebbero già essere tutti isolati. Foto di C. Mahanayakage, altre sul sito della Zoological Society of London.
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Celle multitasking

IL CORRIERE DELLA SERRA - Tre miliardi di poveri del terzo mondo hanno urgente bisogno di energia, ma il petrolio e il carbone sporcano e uccidono, i pannelli solari sono poco efficienti, le eoliche deturpano il paesaggio, il nucleare non produce carburanti, sul rubinetto del gas ha le mani ... ... (inserire qui il dittatore di turno), la CO2 riscalda il clima e acidifica gli oceani. Che fare?
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Passatempo estivo

È arrivata una mandria che per i patiti di scienza potrebbe alleviare il tedio estivo meglio della Settimana enigmistica. È stata gentilmente liberata nelle pianure della blogosfera da Lord Christopher Monckton, terzo visconte di Brenchley, dopo esser stato colto in flagranza di menzogne climatiche da John P. Abraham, docente di meccanica dei fluidi all'università di St. Thoms. Sua Signoria ne fu molto scioccata. Con signorilità scrisse allo "zoologo di quarta categoria", c.c. al "college St Thomas cattolico biblico del cavolo (eufemismo redazionale per half-assed)" una lettera di 99 pagine e 466 domande.  Se entro un mese lo zoologo non...
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Dove (ri)trovare la biodiversità

Se siete ricercatori e ancora di più se non lo siete, Franco Andreone -  il famoso  esperto di anfibi del Madagascar - vi invita tutti a visitare una bellissima mostra virtuale. L'hanno aperta il 15 luglio il Museo di zoologia dell’università di Padova, il Museo regionale di scienze naturali di Torino, dove Franco lavora, e il Museo civico di storia naturale di Milano. E' qui che saranno via via censite le specie animali minacciate che l'Unione mondiale per la conservazione della natura considera estinte, in pericolo critico, in pericolo e vulnerabili, e...
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Bar Sport, ultima

La Gazzetta si rifiuta di farlo? E va bene, ci pensiamo noi a dare i risultati della Robocup, il mundial che si giocava a Singapore in contemporanea con l'altro. La coppa della Middle League è andata ai giocatori iraniani della MRL, il cui aspetto un po' rozzo ha illuso gli avversari. Sotto si celava un'intelligenza (artificiale) brillante, e dovevamo aspettarcelo. Gli iraniani hanno una lunga tradizione matematica che s'è notata anche nelle competizioni parallele. . Nella categoria dei piccoli umanoidi (quelli grandi fanno tiri di rigore), la superiorità dei Darmstadt Dribblers...
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Una mazza in più

IL CORRIERE DELLA SERRA - Dopo la commissione presidiata da Lord Oxburgh, anche quella di Sir Muir Russell ha detto che gli scienziati diffamati in questi mesi sui media sono bravi e onesti, e la mazza da hockey un bijou. Doveva indagare sulle presunte malefatte commesse da Phil Jones, Ken Briffa, Michael Mann e altre vittime del furto di mail all'Unità di ricerca sul clima (CRU), dell'università dell'East Anglia. Letta la refurtiva, ha analizzato i lavori e i comportamenti degli indagati, e li ha sottoposti a interrogatorio. A tortura, pare di no. Nei ritagli di tempo, Sir Muir Russell et al. hanno ricostruito le temperature usando i dati pescati in rete e, scritto il proprio programmino informatico, hanno ottenuto la stessa mazza di chi la fa di mestiere e non quella fatta dagli scettici. In particolare da quelli che volevano spaccarla adducendo che la CRU aveva trascurato le isole urbane di calore per esagerare l'effetto serra dei gas omonimi. Dopodiché gli inquirenti hanno rimproverato la CRU e l'università di essere "di poco aiuto e sulla difensiva" quando estranei chiedevano i dati. Questa non l'ho capita. Se da dilettanti li avevano trovati da soli vuol dire che sono capaci tutti, che senso ha chiederli?
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ITER lo vogliamo ancora?

IL CORRIERE DELLA SERRA - Su Nature, Geoff Brumfiel conferma una voce che girava da un po': i paesi europei che finanziano Iter - il prototipo di centrale a fusione nucleare - vorrebbero portar via 1,4 miliardi dai fondi europei del prossimo programma quadro, per pagare gli arretrati e riaprire il cantiere di Cadararache. Iter doveva costare 5 miliardi, oggi si prevede che ne costerà 15. . Dagli anni Settanta sento vantare la fusione, un'energia simile a quella del Sole, come quella che risolverà i problemi energetici senza crearne altri. Il combustibile - deuterio, per esempio - costa poco, e la produzione d'elettricità così abbondante che basterà una centrale per continente, più una per l'India e la Cina, e lo sviluppo dell'umanità sarà garantito. Non mi convince [Continua...] : il sistema di ignizione inaugurato in California è ancora fermo al palo, quello di Italia e Russia fermo sulla carta. Per di più un quench come quello dell'LHC priverebbe d'energia un intero continente? Eh no, meglio spendere in ricerche sui pannelli solari a punti quantistici, come questa. O se proprio si vuol provare l'ebbrezza della fusione, almeno tentiamo di farla "tabletop", come questa.
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Energia gratis

Il 6 luglio, Rino Di Stefano ha pubblicato sul Giornale " Il raggio che dà energia. Gratis", una lunga storia di insabbiamenti. Protagonisti: Marconi, Mussolini, Pio XII, Enrico Fermi, i servizi segreti, Aldo Moro, le Brigate Rosse... manca solo la P2. La custode salta pertanto i particolari e arriva al sodo: "l'imprenditore genovese Enrico M. Remondini" è l'attuale depositario del "raggio della morte... concepito negli anni Trenta", e sperimentato su richiesta del ministro Mariano Rumor da Ezio Clementel "allora presidente del Comitato per l'energia nucleare" con tanti raggi e lastre d'acciaio e plexiglas: il professor Clementel, considerando che la durata dell'impulso dei raggi era minore di 0,1 secondi, valutò la potenza, ipotizzando la vaporizzazione del metallo, a 40.000 KW e la densità di potenza pari a 4.000 KW per centimetro quadrato. In realtà, venne spiegato a sperimentazione compiuta, l'impulso dei raggi aveva avuto la durata di un nano secondo e poteva ionizzare a distanza «forma e quantità predeterminate di qualsiasi materia»
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