MULTIMEDIA

Immagini, fotografie, grafici, voci e volti. Perché la scienza non è fatta solo di parole.

AMBIENTEINFOGRAFICHE

Tira una brutta aria

Aeroporto, scuole e autostrade chiusi per smog. È successo a Harbin, un città di oltre 11 milioni di abitanti nel nord est della Cina, paralizzata da una densa cappa di smog che per giorni ha reso l'aria irrespirabile e ridotto la visibilità a soli 10 metri. La concentrazione di polveri sottili ha raggiunto livelli superiori ai 900 microgrammi per metro cubo, circa 40 volte la soglia fissata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
FOTOGRAFIA

Premio fotografia naturalistica

E’ stato comunicato il vincitore dell’annuale premio dedicato alla fotografia naturalistica. L'immagine vincitrice di quest'anno è stata scattata dal fotografo naturalista Greg du Toit che ha immortalato, in modo certamente creativo, un gruppo di elefanti durante un momento di pausa ai margini di un laghetto. Il fotografo, come lui stesso spiega, si era appostato ai margini di questo specchio d’acqua in Botswana nella speranza di riprendere gli elefanti all’alba.
AMBIENTEINFOGRAFICHE

Quanto costa lo spreco di cibo all’ambiente

Ogni anno finiscono nella spazzatura 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, ancora perfettamente commestibile. Insieme al cibo vanno sprecati 250 km3 di acqua, circa 5 volte il volume del Lago di Garda e 1,4 miliardi di ettari di terreno, quasi il 30% della superficie agricola mondiale. E sono prodotti – inutilmente – 3,3 miliardi di tonnellate di gas serra, circa 7 volte le emissioni annuali del nostro Paese
CRONACAINFOGRAFICHESPECIALI

Numeri da Nobel

C’è chi l’ha rifiutato, come Jean-Paul Sartre nel 1964. Chi ha dovuto aspettare 21 anni prima di ritirarlo: Aung San Suu Kyi, premiata nel 1991, non poté recarsi in Norvegia perché tenuta agli arresti domiciliari dalla giunta militare del Myanmar. E anche chi l’ha ricevuto due volte, come Linus Pauling, vincitore del premio Nobel per la chimica nel 1954 e di quello per la pace nel 1962.
AMBIENTEINFOGRAFICHE

Ridurre le emissioni degli allevamenti

Un taglio del 30% è possibile. A sostenerlo è la FAO, che nel suo ultimo studio "Affrontare il cambiamento climatico attraverso il bestiame" spinge verso un impiego più capillare delle pratiche già esistenti e delle tecnologie più efficienti per abbattere di un terzo le 7,1 gigatonnellate di anidride carbonica equivalente emesse ogni anno dal settore zootecnico
AMBIENTEINFOGRAFICHE

Una nuova impronta

L’impronta ecologica non basta, soprattutto quando parliamo delle materie prime necessarie per sostenere le economie dei Paesi industrializzati. Un nuovo studio australiano, pubblicato sulla rivista PNAS, ha mappato e ricalcolato l’impatto ambientale dell’utilizzo delle materie prime in 186 paesi dal 1990 al 2008, introducendo un nuovo indicatore: l’impronta materiale.
AMBIENTEINFOGRAFICHE

Scorie d’Italia

A fine luglio, in piena notte, un container con materiale nucleare esce dal centro Itrec di Trisaia di Rotondella e, scortato dalla forze ordine, si dirige verso un aeroporto militare. Il carico viene trasferito su un aereo che si allontana. Due giorni dopo, il mistero viene svelato dalla Sogin, la società italiana specializzata nella bonifica di siti nucleari: un'operazione di "rimpatrio negli Usa di materiali nucleari sensibili di origine americana, che erano custoditi in appositi siti in Italia per attività di ricerca e di sperimentazione".
OGGISCIENZA TV

Adriatico a rischio

È stata lanciata in questi giorni l’ultima campagna di Ocean Care, una ngo dedicata alla protezione di mari e oceani e della loro fauna. Questa volta, l’attenzione dei riflettori è puntata sulla compagnia norvegese Spectrum, che recentemente ha ottenuto l’autorizzazione per una campagna sismica su vasta scala nelle acque croate dell’Adriatico Meridionale.
CRONACAINFOGRAFICHESALUTE

Vittime di incidenti prevenibili

Martha è una bambina di 8 anni che vive in un piccolo villaggio appena fuori Merida, in Messico. All'età di 6 anni cade nel pozzo del cortile della casa di famiglia, nel tentativo di recuperare un giocattolo che le era scivolato. Soccorsa immediatamente dal fratello e dal padre, viene portata all'ospedale più vicino. I medici riescono a rianimarla, ma rimane in condizioni critiche per diverse settimane. Ora, è affetta da un ritardo mentale e necessita di assistenza quotidiana. E' questa la storia con cui si apre il rapporto dell'Oms "World report on child injury prevention".
AMBIENTECRONACAINFOGRAFICHE

Italia che brucia

Divampato lo scorso 14 luglio, forse a causa di un fulmine, l’incendio sul Monte Jovet nell’Alto Friuli si è propagato per più di un mese, prima che Vigili del fuoco, Corpo forestale e Protezione civile riuscissero a domare tutti i fronti.
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