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Diamo uno sguardo al mondo della salute: ospedali, prevenzione, medici, politiche sanitarie, trend sulla salute degli italiani ma anche le ultime scoperte in campo medico.

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La “maledizione della madre”

SALUTE - Nonostante sia femmina e sia capitata dalla parte "fortunata" della barricata, mi inquieta lo stesso. Le statistiche mostrano chiaramente che le donne vivono più a lungo degli uomini (e non solo fra gli esseri umani: si tratta di una tendenza diffusa nel regno animale). Un team anglo-australiano ha ora trovato dei meccanismi genetici che potrebbero spiegare il fenomeno. La cosa inquietante è che le mutazioni responsabili vengono trasmesse solo dalle madri e in più hanno effetto solo sui maschi. Gli scienziati l'han chiamata la "maledizione della madre". Caspita.
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La faccia antivirale del Prozac

SALUTE - La fluoxetina, il principio attivo di potenti antidepressivi come il Prozac, sembra avere inaspettate qualità antivirali. In particolar modo la molecola si è dimostrata efficace contro gli enterovirus, che colpiscono in molte forme l'essere umano, talvolta anche in maniera fatale. Gli enterovirus contano più di cento virus a base di RNA, che provocano malattie come la poliomelite e alcuni tipi di encefalite. Il virus della poliomelite è stato debellato grazie all'immunizzazione, ma non esistono trattamenti per gli altri virus simili. La scoperta, avvenuta quasi per caso, degli effetti antivirali della fluoxetina apre a nuovi studi per comprendere attraverso quali meccanismi questa funzione protettiva si esplica
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La vista – temporaneamente – ritrovata

[Crediti immagine: suzyq212] SALUTE - Un recente articolo pubblicato sulla rivista Neuron riporta un dato molto significativo (che comunque necessiterà di ulteriori conferme e di essere testato anche sull'uomo). Gli occhi di tre gattini ciechi, affetti dall'analogo felino della retinite pigmentosa, hanno riacquistato - temporaneamente - la capacità di reagire alla luce dopo un trattamento a base di un composto chimico chiamato AAQ. Dopo un'iniezione della sostanza i gatti tendevano ad allontanarsi da una fonte luminosa a LED cosa che non avevano mai fatto prima, e le loro pupille mostravano segni di contrazione, una normale reazione agli stimoli luminosi
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Accumulo di sodio come marcatore per la SM

SALUTE - I risultati di questa ricerca potrebbero aiutare a formulare diagnosi di sclerosi multipla più precoci e precise, offrendo anche un quadro del decorso temporale della malattia. Un gruppo di scienziati della CNRS francese, che lavorano all'Università Aix-Marseille a Marsiglia, hanno misurato grazie una tecnica specifica di risonanza magnetica le concentrazioni di sodio in pazienti affetti da sclerosi multipla (e in un gruppo di controllo). I risultati sono stati netti. Nel cervello di pazienti affetti dalla malattia (sclerosi multipla recidivante remittente) sono presenti accumuli di sodio. Anche le differenze fra pazienti allo stadio precoce e quelli in fase avanzata hanno offerto indicazioni rilevanti: in coloro che avevano ricevuto una diagnosi entro 5 anni prima dell'esperimento (14 in tutto) gli accumuli ero localizzati in aree specifiche: il tronco encefalico, il cervelletto e il lobo temporale. Nei pazienti la cui diagnosi era più vecchia invece (15 soggetti) invece l'accumulo era generalizzato
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Un micro OGM contro la malaria

SALUTE - Noi e i batteri del nostro intestino. Quello della relazione con il microbiota intestinale è diventato negli ultimi anni uno dei temi più caldi di tutta la biologia: abbiamo scoperto che questi invisibili ospiti influenzano il nostro sviluppo, il metabolismo, il sistema immunitario e la suscettibilità a diverse malattie. Insomma, siamo anche i nostri batteri e lo stesso accade per gli altri organismi, zanzare comprese. E proprio i batteri che vivono nell'intestino delle zanzare, se opportunamente modificati, potrebbero diventare l'arma risolutiva della nostra lotta alla malaria, come racconta su Pnas un gruppo di ricercatori della Johns Hopkins School of Medicine di Baltimora
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La funzione delle scottature

SALUTE - Estate, tempo di pelli arrossate. Ora i ricercatori dell'Univesità della California di San Diego descrivono su Nature Medicine il processo che porta la nostra pelle a scottarsi se esposta troppo a lungo alla radiazione solare (finora il meccanismo è rimasto oscuro). Secondo Richard Gallo e colleghi nelle cellule dell'epidermide uccise dalla radiazione ultravioletta si trova un messaggero chimico che segnalerebbe all'organismo di inizare una risposta infiammatoria. Si tratta di RNA non codificante "rotto" che le cellule circostanti riconoscono attraverso un recettore che normalmente identifica il DNA dei virus. I ricercatori hanno coltivato cellule di epidermide umana in vitro e le hanno poi esposte a un dose di luce solare intesa tale da provocare una scottatura. Hanno poi mescolato le cellule morte ad altre cellue in vitro sane osservando che, appunto, il recettore per il DNA dei virus lavorava anche per RNA rotto. A riprova Gallo e colleghi hanno anche utilzzato dei roditori ingenerizzati in cui il recettore era stato spento e li han confrontati con topi normali dopo un esposizione prolungata al sole: i primi avevano meno scottature degli altri
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Gli italiani e i farmaci, un rapporto che non sente crisi

SALUTE - Com’è stata la salute degli italiani lo scorso anno? La risposta si trova nel recente rapporto dell’Osservatorio sull’impiego dei medicinali (OsMed) dell’AIFA, l’Agenzia italiana del Farmaco, che mostra quanti e quali farmaci gli italiani hanno usato nel 2011. Ebbene, dai dati emersi si direbbe che ogni anno che passa siamo sempre un po’ più acciaccati e dipendenti dai farmaci. L’anno scorso gli italiani hanno comprato in media 30 confezioni di medicinali a testa, ponendosi al secondo posto della classifica europea. Prima di noi solo i francesi, che ne hanno acquistate in media 45. Nel 2011 sono state prescritte 963 dosi giornaliere di farmaci di classe A (rimborsabili dal Servizio Sanitario Nazionale) ogni 1000 abitanti, pari allo 0.7% in più rispetto all’anno precedente e a quasi il 40% in più rispetto al 2001. Al primo posto tra i farmaci più usati dagli italiani si riconfermano, come gli anni precedenti, quelli per il sistema cardiovascolare: 453 dosi giornaliere prescritte che costituiscono il 47% del consumo totale. La vendita di farmaci per controllare il colesterolo, la pressione e per trattare le insufficienze cardiache sono in continuo aumento anno dopo anno
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Elogio del condom

SALUTE - Succede che a Trieste una farmacista si rifiuta di vendere preservativi perché, come insegna la dottrina cattolica, il fine dell’amore sessuale è la procreazione e “chi non vuole bambini, che si astenga”. Ci sembra inutile commentare l’estremismo e la velleità di una simile opinione, mentre è grave che la funzionaria di un esercizio di tutela della salute pubblica, concesso su licenza dello Stato, abdichi arbitrariamente, in nome delle proprie personalissime idee, al servizio sanitario che, per legge, deve svolgere verso i cittadini. I profilattici sono dispositivi medici, sottoposti al controllo del Ministero della Salute, e dovrebbe essere illegale rifiutarne la vendita. Di certo, un comportamento simile (peraltro, non è il primo caso, un altro era già esploso a Roma) meriterebbe provvedimenti da parte dell’Ordine: viola ripetutamente il codice deontologico del farmacista al cui articolo 1 si specifica che: “il farmacista deve svolgere il ruolo di educatore sanitario”, “essere sempre attento e sensibile alle necessità sociali e sanitarie” e “aggiornare costantemente le proprie conoscenze scientifiche”.
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Sport per prevenire il tumore al seno

SALUTE - Le donne che si tengono in forma facendo regolarmente esercizio fisico, anche leggero, potrebbero ridurre il rischio di sviluppare un tumore al seno. A condizione, però, di non prendere peso. È questa una possibile formula di prevenzione descritta in uno studio, “Fat or Fit: the joint effects of PA, weight gain and body size on breast cancer risk”, pubblicato sulla rivista Cancer, in cui vengono riportati i risultati ottenuti seguendo più di 3000 donne in età compresa tra i 20 e i 98 anni. Di queste, circa la...
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Ogm e ricerca pubblica: “Sbagliato distruggere i campi sperimentali”

CRONACA - “Questo Ministero ha provveduto ancora una volta ad invitare l’Università degli Studi della Tuscia a procedere all’immediata dismissione del sito di sperimentazione”. Firmato Corrado Clini, Ministro dell'Ambiente, destinatario Mario Capanna, presidente della Fondazione Diritti Genetici. La lettera, dei primi di giugno, decretava l'obbligo, da parte dell'ateneo viterbese, di distruggere i campi sperimentali di ciliegi, olivi e kiwi Ogm su cui lavorava dalla fine degli anni Novanta l'agronomo e biotecnologo Eddo Rugini. L'ennesima puntata della lunga diatriba sull'annosa questione Ogm sembra aver chiarito quali gruppi, in Italia, detengano il potere decisionale sulle biotecnologie agrarie, e pare che i ricercatori abbiano ben poca voce in capitolo. Difficile, altrimenti, spiegare la levata di scudi di varie comunità scientifiche italiane (al plurale, perché è forse bene ricordare che non esiste una sola comunità scientifica), con tanto di diffusione di appelli a mezzo blog e reti sociali contro la distruzione dei campi Ogm. Niente da fare: il 12 giugno, come previsto, sono iniziate le distruzioni dei campi, con l'abituale scia del combattimento all'arma verde tra i favorevoli e i contrari agli organismi geneticamente modificati: dai temi più filosofici, come i concetti di naturale e artificiale, a quelli più politici, come il potere delle multinazionali agrarie e i danni alle economie agricole locali
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