Oliver Tickell, giornalista e ambientalista britannico, spiega ai microfoni del Corriere della Serra quali potrebbero essere delle soluzioni alternative per gestire i gas serra. Ma la strada per un accordo sostenibile del futuro del pianetasi si scontra con la pragmaticità della politica
A che velocità cambia il clima? In che modo i cambiamenti globali della Terra entrano nelle storie dei singoli individui? In un percorso che oscilla tra provocazione e contemplazione della bellezza del pianeta, più di trenta artisti contemporanei hanno provato a rispondere ad alcune di queste domande e a rielaborare il dibattito di scienziati e politici sul clima in una nuova nuova chiave narrativa. È nata così Earth. Art of changing world, la mostra sui cambiamenti climatici inaugurata oggi alla Royal Academy of Arts di Londra. Aria, cielo, elementi organici, sono alcuni degli ingredienti che si intrecciano su diversi materiali e piani percettivi, in un racconto di migrazioni, di biodiversità, che parla di fragilità del pianeta ma anche e, soprattutto, di emozioni e speranza. Earth sarà aperta al pubblico fino al 31 gennaio 2010. Eccone un assaggio virtuale.
Nonostante le dichiarazioni favorevoli per una riduzione delle emissioni di inquinanti in atmosfera, i paesi del G20 sono lontani dal raggiungere gli obiettivi ritenuti fondamentale per evitare un pericoloso ulteriore aumento della temperatura globale. Un colpo di scena arriva però oggi dall'India
Parte oggi lo speciale di OggiScienza su COP15, il summit sui cambiamenti climatici che ti terra a Copenhagen dal 7 al 18 dicembre, un appuntamento sulla salute del pianeta assolutamente da non mancare
Il numero di tifoni tropicali per anno ha raggiunto un massimo nel decennio passato e gli scienziati si chiedono se questo aumento sia da mettere in relazione con i cambiamenti climatici globali. La risposta è “sì”. È quanto emerge da una ricerca confrontando il numero di tifoni stimato con due metodi diversi e le condizioni climatiche degli ultimi 1500 anni.