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End Ecocide

“…devastazione e distruzione che mira a danneggiare o distruggere l’ecologia di aree geografiche a danno di tutte le forme di vita, umana, animale o vegetale…” così, nel 1970 a Washington, prima della Conferenza sulla guerra e sulla responsabilità nazionale, il professor Arthur Galston (lo scienziato la cui ricerca portò all’invenzione dell’Agente Arancio, il defogliante tossico che devastò il Vietnam) definì l’ecocidio, chiedendone il riconoscimento a livello internazionale.

Interferenti endocrini: il difficile percorso verso la decisione dell’Ue

Non considero il conflitto d'interessi un elemento di valutazione per giudicare il dibattito scientifico”. In questo modo Wolfgang Dekant ha commentato la sua decisione di dimettersi dalla Scientific Committee on Emerging and Newly Identified Health Risks (Scenihr), una commissione d'importanza chiave che garantisce all'Ue l'opinione degli esperti su vari argomenti d'interesse scientifico, che spaziano dalla resistenza antimicrobica alle nuove frontiere delle nanotecnologie.
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Europa report

Uscirà nelle sale ad agosto il film Europa report, un thriller sci-fi che racconta di una missione spaziale sul quarto satellite di Giove, Europa. Lo scopo della missione internazionale è quello di studiare possibili forme di vita nel sistema solare ma, dopo l'atterraggio, l'equipaggio dovrà affrontare una situazione al di là dell'immaginabile.

ll pedaggio? Dipende da quanto inquini

AMBIENTE - Più inquini, più paghi. È questo l'orientamento che l'Unione europea suggerisce per incoraggiare l'utilizzo e lo sviluppo di metodi di trasporto delle merci più salutari. Secondo le stime dell'Agenzia europea per l'ambiente (AEA), in Europa, l'inquinamento atmosferico causato dal trasporto su strada costa, in termini di salute, circa 100 miliardi di euro all'anno, di cui 43-46 attribuibili agli automezzi pesanti. L'analisi dell'AEA comprende i costi medi dell'inquinamento per 66 differenti classi di automezzi su tre diverse tipologie di strada (suburbana, interurbana e autostrada) in 30 Paesi e 108 città.

L’ambiente e le tasse

AMBIENTE - Le tasse ambientali pagate dai Paesi dell’Unione Europea, secondo gli ultimi dati resi disponibili dall’Eurostat, hanno raggiunto i 292 miliardi di euro, circa il 2,4% del Prodotto interno lordo comunitario. A incidere maggiormente sono le tasse sull’energia, pari al 75% del totale, seguite da quelle sui trasporti (21%) e infine dalle imposte per l’inquinamento e l’uso delle risorse (4%). Tra i Paesi europei che pagano più tasse, in termini assoluti, ci sono la Germania, l’Italia, la Gran Bretagna e la Francia. Rapportando la tassazione ambientale al Pil, la maggior parte dei Paesi presenta un’incidenza tra il 2 e il 3%. Più alta in Danimarca, nei Paesi Bassi e in Slovenia dove le tasse sull’ambiente sono pari al 3,6-4,0% del Pil

Mammiferi invadenti

AMBIENTE - Le specie aliene sono che arrivando da ecosistemi lontani possono avere un impatto devastante sulle specie locali (spesso perché non hanno competitori o predatori). Uno studio pubblicato di recente su Integrative Zoology a opera di un gruppo di ricercatori dell'ISPRA offre un quadro dettagliato delle specie aliene di mammiferi in Europa, dal neolitico a oggi, e ne valuta anche l'impatto sulla biodiversità del vecchio continente. Sorprenderà sapere che almeno il 22% dei mammiferi europei è alieno (due sono le definizioni di alieno usate in questa studio: introdotto in Europa da paesi extra-europei, e introdotto in una regione europea da un'altra regione europea), per un totale di 117 specie
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