Basta con le diete uguali per tutti e che non tengono conto delle differenze individuali. Ora i nutrizionisti basandosi sulla genetica potranno creare regimi alimentari ad personam
Uno studio pubblicato da un gruppo di ricercatori dell’Istituto di Biologia Evolutiva di Barcellona dimostra come anche l’uomo di Neanderthal, 48000 anni fa, fosse in grado di percepire il gusto amaro dei cibi che ingeriva. Proprio come l’uomo moderno.
Le tigri sono tra le specie più a rischio di estinzione: la loro popolazione supera oggi di poco i 3000 esemplari, circa il 7% della popolazione originaria. Delle 8 sottospecie viventi nel secolo scorso ne rimangono solo 5, di cui una solo in cattività. E gli sforzi per la loro salvaguardia non hanno dato i risultati sperati. Ora una speranza arriva dalla genetica.
Un metodo per identificare le piante attraverso una sorta di codice a barre genetico (DNA bar coding) è stato pubblicato dopo quattro anni di lavoro da un gruppo internazionale di 52 botanici provenienti da 10 paesi diversi, apaprtenenti al CBOL (Consortium for the Barcode of Life).