Fidatevi del vostro naso! Ve lo suggeriscono caldamente i ricercatori del Howard Hughes Medical Institute guidati dalla dott. ssa Leslie Vosshall. Risulta infatti dall’articolo pubblicato su Science dal gruppo di scienziati che il nostro naso è in grado di distinguere almeno un trilione di differenti stimoli olfattivi.
WHAAT? Il venerdì causal della scienza - Gli odori sono una cosa meravigliosa (ok, non tutti). A chi non è mai capitato di emozionarsi un pochino, quando un profumo gli ha riportato alla mente, e al naso, il ricordo di un luogo, di un avvvenimento, di una persona? Be', sappiate che succede anche al vostro cane, e considerata la portata del suo naso l'emozione è anche più intensa.
Odora di cioccolata, profuma di caffè, sa di banana, fa schifo, sembra buono. Descrivere gli odori sembra facile, messa in questi termini, ma non è proprio così. Anzi, in particolar modo gli inglesi hanno grandi difficoltà nel dar loro un nome e caratterizzarli per bene come si fa con i colori.
SALUTE - Un bel risultato quello di Jeffrey Martens, dell'Università del Michigan, e colleghi: il suo team è infatti riuscito a ripristinare il senso dell'olfatto in topi che soffrivano di anosmia (completa mancanza dell'olfatto) congenita, usando la terapia genica.
La tecnica si basa sulla ricrescita delle cilia presenti in molti tipi di neurone, in questro caso in quelli dell'epitelio olfattivo, persi a causa di un difetto genetico. Sulle cilia delle cellule olfattive infatti sono contenuti i recettori, proteine che si legano alla sostanza volatile e che segnalano al cervello un certo odore. Se le cilia come in questo caso sono assenti la trasmisisone dell'informazione è impossibile.
Nei topi usati negli esperimento era assente un gene che produce la proteina chiamata IFT88. Questoi topi normalmenete sono privi del senso dell'olfatto, e per questo motivo tendono a mangiare di meno di quelli sani e muoiono prima dle dovuto. Il disturbo analogo nell'essere umano porta alla morte
I Proceedings of the National Academy of Sciences anticipano on line una ricerca sull'olfatto che sta suscitando vivaci discussioni, come da quindici anni a questa parte
ANNO INTERNAZIONALE DELLA CHIMICA - Luca Turin, un bio-fisico con una passione per i profumi di cui scrive insieme alla moglie recensioni irriverenti, aveva pubblicato nel 1996 una teoria sul funzionamento dei recettori dell’olfatto, secondo la quale non distinguono le molecole odorose dalla forma, ma dalle vibrazioni dei loro atomi. In base a un modello derivato dalla fisica quantistica, Luca Turin ha anche calcolato l'impatto olfattivo di nuove molecole, per sostituire odoranti tossici usati dall'industria chimica.
NOTIZIE - La nostra capacità di percepire certi sapori e di apprezzare certe pietanze dipendono anche dai geni. Questa stretta relazione tra genetica e preferenze è stata confermata dai primi risultati del progetto MarcoPolo2010 presentati in questi giorni, a un mese dal rientro della spedizione lungo la Via della Seta.
MARCOPOLO2010 - Circa 9000 i km percorsi, cinque le nazioni visitate, oltre 450 le campionature raccolte. Sono alcuni dei numeri di Marco Polo 2010, il progetto scientifico che ha come obiettivo quello di analizzare le caratteristiche genetiche e culturali delle popolazioni che vivono sulla Via della Seta, spesso in comunità isolate.