NOTIZIE - Nel grande acceleratore di particelle Fermilab di Chicago è stato osservato un segnale sconosciuto che i fisici non riescono a far corrispondere a nessuna particella nota.
NOTIZIE - A volte mi faccio del male e mi costringo a leggere ricerche di questo tipo di prima mattina, e credetemi, non è un piacere. In ogni caso mi sembrava piuttosto eccezionale come notizia: nel 2008 a Heslington, nel Regno Unito, è stato trovato un cranio (che la datazione fa risalire fra il 637 e il 482 a.C.) che conteneva ancora una larga porzione di cervello in buono stato di conservazione. Una ricerca pubblicata qualche giorno fa sul Journal of Archaeological Science ha studiato i motivi di questa straordinaria preservazonione (normalmente i tessuti molli sono i primi ad essere degradati dai microorganismi e d è molto difficile trovare resti fossili che li contengano).
NOTIZIE - In natura sopravvive (anche) il più furbo e spesso si assiste a una vera e propria “corsa agli armamenti”, per sviluppare difese sempre efficaci contro predatori e parassiti. Alcune piante riescono ad allontanare gli insetti grazie alla secrezione di particolari sostanze, ma quello che Gregg Howe e colleghi hanno scoperto è che pomodori e patate hanno duplicato un proprio gene per creare un insetticida.
La crescita e lo sviluppo degli insetti erbivori dipendono dall’assimilazione delle proteine contenute nelle piante. La ricerca pubblicata sull’ultimo numero della rivista PNAS spiega proprio come alcune piante abbiano sviluppato dei sistemi che sfruttando questo punto della catena alimentare si difendono dall’attacco dei predatori (se così possiamo chiamare gli insetti che si nutrono delle foglie delle piante). È il caso del pomodoro e di altre piante del genere Solanum (in questa categoria, oltre ai pomodori, rientrano anche le patate e le melanzane).
NOTIZIE - Volava leggera e a un certo punto (forse per bere) è atterrata in una pozzetta d’acqua posando le zampette e l’addome nel fango sottostante. Un attimo e poi via di nuovo. Circa 310 milioni, anno più anno meno, più tardi Richard Knecht ha dovuto perdersi in una foresta (ahimè proprio dietro a un centro commerciale) nel Massachussets per ritrovare l’impronta dell’antica mosca effimera (si chiama proprio così in italiano, mayfly in inglese, del superordine delle Ephemeropterida). La scoperta è eccezionale non solo perché rappresenta una delle più antiche testimonianze di insetto alato (gli insetti sono stati i primi animali ad adottare il volo, molto prima dei mammiferi e degli uccelli), ma per l’eccezionale dettaglio di questo tipo singolare di fossile.
NOTIZIE - Uno dei grossi problemi delle energie rinnovabili è la discontinuità: se in certi momenti se ne produce a pieno regime, in altri ci si ferma del tutto (cala il vento per l’eolico, scende la notte per il fotovoltaico e così via). È dunque fondamentale avere un modo efficiente per immagazzinarla per periodi prolungati e usarla nei momenti di carenza produttiva.
Alla Fiera di Hannover, che inizia oggi, gli istituti Fraunhofer presenteranno un nuovo tipo di batteria di flusso che potrebbe trovare in futuro utilizzo in centrali di approvvigionamento su larga scala, cosa al momento ancora impensabile. Secondo gli scienziati, nella rete elettrica del futuro saranno necessarie questo tipo di centrali grandi e stazionarie in grado di fare da “buffer” nella distribuzione dell’energia elettrica prodotta da varie fonti incostanti come le rinnovabili. L’idea più diffusa è quella di avere degli impianti della dimensione di un campo da pallavolo con una capacità di 20 MWh (in grado di dare energia a circa 2000 abitazioni durante una notte invernale o un giornata nuvolosa) ma si tratta di un obiettivo ancora molto ambizioso.
NOTIZIE - In Antartide, la quantità di ghiaccio che si forma da sotto, e non per compressione degli strati di neve, è molto superiore a quanto calcolato finora e avrà un impatto sui modelli che ricostruiscono il clima del passato.
NOTIZIE - Abbiamo passato gli ultimi anni a preoccuparci che il virus dell'influenza potesse passare dai maiali (e prima ancora dagli uccelli) all'essere umano. Ora dobbiamo anche preoccuparci che qualche nostro virus non vada a sterminare un'altra specie già gravemente minacciata. Uno studio pubblicato su Emerging Infectious Diseases ha dimostrato che un virus umano sta infettando (e decimando) la già provata popolazione (solo 800 individui) di Gorilla di Montagna (Gorilla beringei beringei)
Il luogo dove vivono questi primati (delle aree protette divise fra Ruanda, Uganda e Repubblica Democratica del Congo) è densamente abitato dagl i esseri umani. Dal punto di vista genetico questi animali sono molto simili a noi.
NOTIZIE - Dal 19 maggio nelle maggiori piazze del Friuli Venezia-Giulia, Video Box, un furgone che ospita un piccolo studio televisivo e un manipolo di studenti del corso in nuovi media dell’Università di Udine, sarà l’occasione per i cittadini che lo vogliono di dire la propria in materia di gestione pubblica dei rifiuti. Un tema che ciclicamente diventa “caldo” sui media (come in questi giorni) ma che anche quando sembra apparentemente dimenticato dai mezzi resta una tragica emergenza nel nostro paese.
I cittadini partecipano alla raccolta differenziata? Quanto ne sanno? Quali sono le maggiori difficoltà? Videobox non pretende di essere una ricerca esaustiva sul rapporto della cittadinanza con la gestione dei rifiuti, ma rappresenta uno fra i tanti esperimenti (comuni altrove, meno nel nostro Paese) di governance partecipativa, in cui il cittadino ci mette la faccia e dove può fare domande dirette ai policy makers. Queste interviste, come succede in altri paesi dovrebbero fornire suggerimenti agli amministratori (locali e non) per dirigere le future decisioni e azioni.
NOTIZIE - Per la prima volta è stato creato un dispositivo in grado di utilizzare l’energia del Sole per produrre idrogeno dall’acqua in modo pratico e conveniente.