http://www.flickr.com/photos/oggiscienza/sets/72157626426884797/show/ La zona del Vesuvio e della Solfatara nei dintorni di Napoli sono tra le più pericolose al mondo per...
CRONACA - Nei Campi Flegrei, in Campania, è scontro intorno a un progetto di scavi profondi della caldera. Per l’INGV si tratta di un esperimento unico per studiare il rischio di eruzione e l’energia geotermica. Ma secondo altri scienziati è una follia. Tra i due litiganti le trivelle si son fermate.
NOTIZIE - Fra gli intenti dichiarati di OggiScienza c’è quello di dar voce alla ricerca e ai ricercatori, in special modo quelli del nostro Paese. Quello che ci siamo sempre proposti inoltre è di parlare di una scienza che c’importa e ci tocca da vicino, vuoi per la quotidianità, vuoi perché in qualche modo ci entra “in casa”. Oggi è uno di quei giorni in cui più manteniamo fede a questi nostri propositi. Daniela Cipolloni è andata sul campo per far luce su una discordia “napoletana” (e italiana, aggiungerei) forse meno nota dell’annoso problema rifiuti, ma che in questo momento sta infiammando scienziati e cittadini dell’area vesuviana (in particolar modo l’area di Bagnoli).
SALUTE - Sono nate nel 2005 e si chiamano “Cornell Dots”. Godono di un primato: sono le prime nanoparticelle di materiale inorganico a entrare in una sperimentazione clinica sull'uomo come potrebbe fare un farmaco. Se i dati emersi dalla sperimentazione ne confermeranno sicurezza ed efficacia, potranno diventare un importante strumento nella diagnosi e nella cura del tumore. Infatti, grazie alla loro capacità di emettere luce, sono in grado di rendere meglio visibili le cellule tumorali
CRONACA - Su PLoS Biology è uscito “Noncanonical compensation of zygotic X transcription in early Drosophila melanogaster development revealed through single-embryo RNA-seq” di Susan Lott e altri genetisti del gruppo di Michael Eisen all'università della California, Berkeley. Anche se dal titolo non sembra, è una ricerca sulla parità sessuale
Potrebbe essere l'uovo di Colombo per la privacy online o un tentativo troppo ingenuo per frenare l'invasività del business del traffico dei dati in rete. Jonathan Mayer e Arvind Narayanan, due giovani ricercatori della Stanford University, hanno creato un software che permetterebbe agli utenti di esprimere la volontà di non avere la propria navigazione monitorata.
CRONACA - I serpenti sono in assoluto il gruppo di origine più recente tra i rettili, ma le loro radici evolutive sono ancora oggetto di acceso dibattito.
A partite da un punto fondamentale: i loro antenati erano acquatici o terrestri?
Nel primo caso, si sarebbero evoluti direttamente da creature come il Mosasaurus, nel secondo da lucertole terrestri simili ai varani, a loro volta derivati dal gruppo a cui appartenevano i mosasauri.
La nuova ricerca, pubblicata sul Journal of Vertebrate Paleontology fa propendere decisamente per la seconda ipotesi. Grazie all'aiuto dei fisici dell' ESFR (European Synchrotron Radiation Facility) e del KIT (Karlsruhe Institute of Technology) un team di paleontologi del Museum National d'Histoire Naturelle di Parigi ha analizzato un fossile di 95 milioni di anni (periodo Cretaceo) del "serpente" Eupodophis descouensi, in cui è ben evidente una piccola zampa (2 centimetri, su un animale che in ne misura 50) che spunta nella parte posteriore del corpo.
CULTURA - Un viaggio sulle tracce dell'avventura umana e scientifica di Charles Darwin, il celebre naturalista inglese. Un’esposizione per conoscere gli antenati delle forme di vita presenti oggi sul nostro pianeta attraverso exhibit interattivi e percorsi didattici. È “L’Albero della Vita”, una mostra itinerante inaugurata oggi a Gorizia, presso il Palazzo Attems Petzenstein, e aperta al pubblico fino al 19 giugno 2011. Promossa e realizzata dalla Provincia di Gorizia, i Musei Provinciali di Gorizia e Codice. Idee per la cultura, “L’albero della vita” è un percorso alla scoperta dell’evoluzionismo attraverso gli occhi di Charles Darwin: un viaggio attorno al mondo, ma anche un avvincente viaggio della mente.
WEB&NEW MEDIA - Undici minacce di cause legali, cinque di morte, tredici proposte di partnership commerciali e una lettera dalla Perkins Coie, lo studio d'avvocati di Facebook, che intima di desistere.
Questi i numeri di quello che può essere definito un esperimento tecno-sociale: Face to Facebook. I protagonisti sono due italiani, Paolo Cirio e Alessandro Ludovico, che si definiscono “media artists”. Realizzando un software particolare, in grado di riconoscere i connotati dei visi, hanno analizzato circa un milione di profili pubblici di Facebook e postato duecentocinquantamila foto di utenti raggruppandole in base all'espressione facciale in un sito web per appuntamenti, chiamato Lovely-Faces.com.
NOTIZIE - Dall’analisi di un reperto recentemente scoperto in Etiopia si deduce che i nostri antenati Australopithecus afarensis avessero già sviluppato i piedi ad arco che permettono una disinvolta andatura eretta.