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La classe globale va in paradiso

CULTURA - Rivoluzionare il sistema educativo nel mondo. Con una modesta ambizione sono stati lanciati questo autunno i primi corsi gratuiti di edX, l’organizzazione fondata dalla Harvard University e dal Massachusetts Institute of Technology con lo scopo di sviluppare un sistema di insegnamento online di tipo interattivo. Forse qualcuno ricorda gli improbabili corsi di matematica trasmessi anni fa a tarda notte su qualche canale televisivo italiano. Con un vecchio professore alla lavagna che non brillava certo per vitalità e un auditel prossimo allo zero. Ecco, niente di tutto questo. Il progetto pilota di edX, chiamato MITx e testato la scorsa primavera, ha raccolto le iscrizioni di 155.000 studenti distribuiti in 160 paesi. Anche se il numero di studenti effettivamente arrivati a sostenere l’esame finale è sceso a 7.200, Anant Agarwal, presidente dell’organizzazione e docente del primo corso offerto, ha calcolato che ci sarebbero voluti 40 anni di insegnamento tradizionale per raggiungere la stessa cifra

Nel Neolitico l’odontoiatra curava con la cera d’api

COSTUME E SOCIETÀ - Capita che un pezzetto d'osso possa raccontare aspetti rimasti ignoti della storia dell'essere umano. Basta poco qualche volta, come in questo caso. È stata sufficiente una sola porzione di mandibola, per scoprire che un dente dell'Uomo di Lonche era stato curato utilizzando cera d'api. I pochissimi resti dell'Uomo di Lonche, rinvenuti in una grotta in Slovenia e risalenti a circa 6.500 anni fa, sono conservati nel Museo di Storia Naturale di Trieste e sono stati recentemente analizzati da un team composto da ricercatori del Centro Internazionale di Fisica Teorica di Trieste e delle università di Trieste, Napoli e Roma. Sono loro ad aver rivelato sulla rivista PloS One che nel Neolitico esistevano già i primissimi “dentisti” che utilizzavano materiali naturali per eseguire otturazioni, riparare denti scheggiati o tappare fessure che rendevano i denti sensibili

Cresce il carrello bio

AMBIENTE - C’è crisi. Non è una novità. Il portafoglio delle famiglie italiane è messo a dura prova: nei primi sei mesi del 2012 i consumi alimentari sono scesi del 3%, ma il mercato del biologico continua a crescere, facendo segnare un aumento del 6,1%. Secondo i dati diffusi dal dossier “Bio, benessere garantito” di AIAB, Coldiretti e Legambiente, l’Italia con oltre 1 milione di ettari certificati è tra i principali produttori europei di alimenti biologici. Un settore che oggi conta più di 48mila operatori, registrando un fatturato di circa 1,5 miliardi di euro

Niente Jurassic Park

CRONACA - Una conferma al forte sospetto che il DNA non possa conservarsi così a lungo da poter addirittura maneggiare quello dei dinosauri (magari allo scopo di riportarli in vita, così come vorrebbe Jack Horner) arriva da uno studio sui Proceeding of the Royal Society B, fresco fresco di pubblicazione. Lo studio dimostra che l'emivita del DNA sarebbe di 521 anni (per un frammento di 242 coppie di basi). Questo significa che in questo periodo si dimezza il numero di legami fra nucleotidi originali (significa che nei primi 521 anni si resta con la metà, nei secondi 521 anni con la metà della metà rimanente e via dicendo, fino a che dopo circa 6,8 milioni di anni non rimane nessun legame, ma il DNA risulterebbe illeggibile ben prima, probabilmente già dopo un milione e mezzo di anni). Tutto questo se il reperto fosse conservato in condizioni ideali (a -5°C) e per il DNA mitocondriale esaminato da Morten Allentoft at the University of Copenhagen and Michael Bunce at Murdoch University in Perth. Probabilmente per il DNA nucleare il tempo di decadimento sarebbe ancora più rapido
FOTOGRAFIAVIAGGI

Ischia, “l’Isola Verde”

La chiamano “l’isola verde”, forse per l’abbondante tufo verde di origine vulcanica, o per la rigogliosa vegetazione che lo ricopre. Di sicuro Ischia, la maggiore delle isole flegree che si affacciano sul Golfo di Napoli, è un piccolo gioiello naturalistico.

Le lezioni di Fukushima-Daiichi

Non c'è solo la fusione fredda nella vita.Sulla fissione calda è uscito il rapporto sulla sicurezza delle centrali nucleari chiesto dalla Commissione europea dopo i danni causati alla centrale giapponese dai terremoti e dallo tsunami del marzo 2011.
SALUTE

Una buona mutazione?

SALUTE - Una delle caratteristiche più preoccupanti di HIV è la sua capacità di mutare continuamente e in modo veloce. Se da un lato molte mutazioni sono svantaggiose per il virus, rendendolo non più in grado di replicare, altre sono responsabili di resistenze ai farmaci in uso. Più in generale la grande ‘variabilità genetica’ causata da queste numerose mutazioni rende difficile lo sviluppo di vaccini che possano veramente funzionare. Questa volta invece l’identificazione di una nuova mutazione, chiamata 172K, sembra portare buone notizie: in combinazione con altre mutazioni sarebbe associata a maggiore sensibilità a due classi di farmaci antiretrovirali. Si tratta di un polimorfismo, cioè di una variante genetica presente in più dell’1% dei ceppi virali circolanti, che viene mantenuta per selezione naturale. In questo caso la prevalenza è del 3% e la sua presenza non interferisce con le normali attività del virus, ad esempio con la sua aggressività e capacità replicativa. Oltre a presentarsi in campioni clinici, quindi prelevati dai pazienti, la mutazione è stata rintracciata anche nei sottotipi usati in laboratorio, come si legge nello studio pubblicato su Journal of Biological Chemistry, e guidato da Stefan Sarafianos, professore di microbiologia e immunologia molecolare alla School of Medicine dell’Università del Missouri.

Confusione fredda

Il Polo tecnologico di Pordenone doveva ospitare il 12 ottobre una promozione dell’e-cat, con la partecipazione della SISSA e dell'IIT. La custode consultava già gli orari su Trenitalia, quando è stata informata di importanti cambiamenti.

Cinquanta primavere, e non le dimostra.

NOTIZIE - La settimana scorsa, uno dei volumi fondamentali per comprendere le origini del pensiero ambientalista ha compiuto cinquant'anni. Pubblicato nel 1962 negli Stati Uniti, Primavera silenziosa ('Silent Spring' nell'originale inglese) della biologa Rachel Carson è ben presto diventato un classico dell'ambientalismo, oltre ad aver dato inizio, secondo alcuni, allo stesso movimento ambientalista moderno. Qual è oggi, a cinquant'anni di distanza dalla pubblicazione, l'eredità di Primavera silenziosa? Fin dalla pubblicazione, ebbe un impatto innegabile su temi di protezione ambientale e produzione agroalimentare e sollevò l'importante questione della tossicità dei pesticidi sulla salute umana e su quella di altre specie animali. La primavera silenziosa del titolo si riferiva appunto alla scomparsa di uccelli canori, causata secondo l'autrice dall'uso diffuso e sconsiderato di pesticidi. Il volume della Carson scatenò reazioni particolarmente vivaci nell'industria chimica (supportata dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti), ma rifletté anche le inquietudini del suo tempo (un periodo che vide la nascita della controcultura nordamericana): in particolare, il fatto che le tecnologie moderne, combinate con un consumismo vorace, causassero problemi ambientali mai notati prima di allora o, peggio, 'omessi' per interessi commerciali.
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