Biotecnologa di formazione, ho lasciato la ricerca quando mi sono innamorata della comunicazione e divulgazione scientifica. Ho un master in comunicazione della scienza e sono convinta che la conoscenza passi attraverso la sperimentazione in prima persona. Scrivo articoli, intervisto ricercatori, mi occupo della dissemination di progetti europei, metto a punto attività hands-on, faccio formazione nelle scuole. E adoro perdermi nei musei scientifici.
Grazie alla bioinformatica è possibile analizzare i dati ottenuti dalla proteomica e visualizzarli in mappe di connessioni molecololari: ogni cerchio...
RICERCANDO ALL’ESTERO – “Identificare i geni e i meccanismi responsabili delle anomalie morfologiche tipiche di alcuni disordini dello sviluppo neurologico...