Federica Sgorbissa

Federica Sgorbissa

Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.
CRONACA

Bacchetta prontamente (ancora neutrini)

CRONACA - Faccio subito ammenda... Non appena pubblicato il lancio di Science Insider (poco fa, vedete il pezzo qui sotto...) uno dei pronti fisici della SISSA mi ha subito scritto bacchettandomi. Mi cospargo il capo di cenere e ringrazio i nostri watchdog. Così mi scrive Stefano Liberati, astrofisico della SISSA di Trieste: Ti confesso che credo che da parte nostra ci dovrebbe essere più cautela rispetto a siti popolari. Quello di Science Insider è un gossip anonimo, non ci sono dati ufficiali. Guarda per esempio come da la notizia il blog di Nature... Nota che ci sono due possibili correzioni trovate dalla collaborazione di Opera che vanno in direzione opposta nel correggere il risultato. È probabile, come tutti ci aspettiamo, che alla fine "l'anomalia" vada via, ma in assenza di nuove misure e data analisi non mi affretterei a dare giudizi/titoli tranchant…
CRONACA

Niente neutrini superluminali

CRONACA - Molti di voi lo sapranno già, io l'ho scoperto pochi minuti fa (ieri sera sono andata a nanna presto): i neutrini del Gran Sasso non vanno più veloci della luce (nonostante il tunnel). In mattinata vi daremo qualche dettaglio in più. Per ora vi riporto il lancio appena letto su Science Insider: Sembra infine che i risultati sul neutrini-più-veloci-della-luce, annunciati lo scorso settembre dalla collaborazione italiana OPERA, fossero dovuti a un errore. La colpa serebbe di una cattiva connessione fra un'unità GPS e un computer.
PODCAST

MrPod – Voglio fare l’astronauta

ASCOLTA IL PODCAST! MRPOD - Nuova puntata del nostro podcast, dedicata all'esplorazione spaziale. Sei mesi sulla Stazione Spaziale Internazionale e non sentirli. Paolo Nespoli, il nostro astronauta nazionale, è reduce da una lunga permanenza nello spazio (un record per un astronauta italiano) e ha raccontato a Matteo Soldi come si passa il tempo sulla ISS, fra esperimenti scientifici e sessioni su Twitter. Buon Ascolto!
LA VOCE DEL MASTERPODCAST

ScienceForward – Macchine con gli occhi

ASCOLTA IL PODCAST! LA VOCE DEL MASTER – Inizia ScienceForward, il podcast del Master in Giornalismo Scientifico Digitale della Sissa di Trieste. Seguiteci ogni due settimane sulle pagine di Oggiscienza. Le macchine fotografiche di ultima generazione sono in grado di scattare “fotografie intelligenti": riconoscono l’ambiente circostante, i visi delle persone e sanno come regolare automaticamente le proprie impostazioni. Ma qual è stato il percorso della macchina fotografica e come si è giunti a tecnologie così avanzate, che imitano la visione umana? Lo scopriremo con le interviste al neuroscienziato Davide Zoccolan...
PODCAST

MrPod – La fisica è (anche) donna

MRPOD - La fisica è stata storicamente un ambiente in cui le donne hanno avuto poco spazio. Fra i fisici famosi del secolo scorso, solo Marie Curie è entrata nell'immaginario comune, insieme ad Einstein, Botlzmann, Feynman e tanti altri uomini. Oggi però le cose cambiano e ci sono sempre più donne anche nelle posizioni di maggior responsabilità nella fisica nucleare e delle particelle (e all'Italia in questo spetta un primato). Noi abbiamo sentito Patrizia Rossi, dell'INFN, neonominata vicedirettore della Divisione fisica dei Jefferson Lab, in Virginia, negli Stati Uniti, e Fabiola Gianotti, responsabile dell'esperimento ATLAS di LHC, al Cern di Ginevra.
CRONACA

Fukushima, più rischio in seguito al sisma

CRONACA - Secondo una ricerca pubblicata oggi su Solid Earth, le violente scosse dell'anno scorso nella zona attorno alla centrale nucleare di Fukushima hanno provocato il riattivarsi di una faglia sismica nelle vicinanze della centrale, aumentando la probabilità di nuove scosse violente. Gli autori del paper spiegano che la scossa dello scorso 11 marzo (avvenuta a 160 km di distanza dalla centrale) ha innescato un meccanismo che ha stimolato le faglie esistenti nella zona. Secondo i dati analizzati da Dapeng Zaho, dell'Università di Tohoku, e colleghi sotto la zona di Iwaki e sotto quella di Fukushima-Daiichi sono presenti faglie attive simili, e purtroppo quanto sta succedendo a Iwaki, a 60 km dalla centrale di Fukushima, non fa ben sperare
PODCAST

MrPod – Ma che freddo fa

MRPOD- L'Italia è nella morsa del gelo. Qui a Trieste da dove trasmette Oggiscienza, la Bora a 150 km all'ora non ci molla da dieci giorni, nel resto del Paese la neve mette in difficoltà anche città che non se l'aspettavano proprio, come Roma. Da dove viene questo freddo, ma soprattutto quanto durerà? Lo abbiamo chiesto a Silvio Davolio, meteorologo e ricercatore all'Istituto di Scienze dell'Atmosfera e del Clima del CNR
PODCAST

MR POD – Le arance della salute

MR POD - La prevenzione dei tumori passa anche per lo stomaco: tanta verdura, niente bevande zuccherate, poca carne rossa e niente carne in scatola: una dieta di questo genere aiuta a ridurre il rischio di sviluppare un tumore, e quest'anno AIRC (l'associazione Italiano per la Ricerca contro il Cancro) punta decisamente sulla sensibilizzazione del pubblico in fatto di dieta. Sabato 4 Febbraio prossimo sarà possibile inoltre sostenere la ricerca contro il cancro comprando le "arance della salute" (il ricavato verrà devoluto alla ricerca) che verranno offerte al pubblico in numerose piazze italiane proprio da AIRC. Anna Villarini, dell'Istituto Nazionale Tumeri, ci parla di prevenzione dei tumori e dieta e ci racconta l'iniziativa di AIRC.
CRONACA

Nuova scossa in Pianura Padana

CRONACA - Una altra scossa, dopo quelle di due giorni fa (Verona e Parma) è stata avvertita poco fa dagli abitanti di Lombardia, Liguria e Toscana e Emilia Romagna. Di nuovo vicino a Parma, di magnitudo 5.3. Anche questo molto profondo. L'epicentro è a quasi 60 chilometri dalla superficie.
PODCAST

Due scosse vicine ma scollegate

CRONACA - Stanotte una scossa nel veronese, alle 0.54, magnitudo 4.2; questa mattina nel parmense, alle 9.06, di magnitudo 5.1. Casualità? Pare sì, come ci spiega Pierluigi Bragato, sismologo del centro di ricerche sismiche dell'OGS. Le due scosse non sarebbero collegate e ciscuna di esse rientrerebbe in una sequenza sismica diversa. Bragato inoltre spiega come mai la scossa di Parma si è sentita anche molto lontano, ma per fortuna i danni sono stati minimi, non più di qualche calcinaccio caduto. Ascoltate l'intervitsta!
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