CRONACA

Gli strumenti di Figaro

CRONACA - Un pappagallo dal canto per nulla rossiniano si rivela dotato di un talento per l'innovazione tecnologica finora osservato soltanto nei corvidi e in alcune ghiandaie. I lettori avranno sicuramente sentito parlare di Betty, la corva della Nuova Caledonia che ha inventato il gancio di metallo e protagonista di molti video girati nel laboratorio di Alex Kacelnik, a Oxford. Questa volta Kacelnik è stato chiamato da Alice Auersperg dell'università di Vienna a esaminare le prestazioni di un Cacatua goffiniana originario delle isole Tanimbar, in Indonesia. Per raggiungere anacardi che ricercatori sadici mettevano sul davanzale esterno della sua voliera e fuori portata di becco e zampe, Figaro ha costruito un rastrello con pezzi strappati dall'asse di legno. Gli ci sono voluti 25 minuti di progettazione e collaudi, per ottenere il primo strumento desiderato. Per il secondo, ci ha messo meno di 5 minuti. Anche se Figaro ci aveva provato prima spontaneamente per recuperare un sassolino che gli serviva, il risultato dei nove esperimenti pubblicati su Current Biology è sorprendente. Diversamente da Betty, la C. goffiniana non è capace di uno sguardo frontale, un handicap nel mirare al bersaglio e in natura tende a "interferire con l'agricoltura", scrivono gli autori. Nel senso che compie razzie in coltivazioni che per il raccolto non richiedono particolari attrezzature. Inoltre, Figaro potrebbe essere un'eccezione: i due compagni di voliera che lo osservavano non sono riusciti a imitarlo. D'altronde anche il compagno di Betty era negato per il bricolage
POLITICA

Previsioni meteo-elettorali

I provvedimenti per mitigare gli effetti del riscaldamento globale erano assenti dalla campagna per le presidenziali. Poi l'uragano Sandy ha devastato quel che restava di Haiti, e riclassificato "tempesta tropicale" si è abbattuto sul nord-est degli Stati Uniti e sui politici.
CRONACA

Sulle spalle dei giganti

CRONACA - A cavallo tra sociologia e bibliometria, la ricerca quantitativa e qualitativa su come, perché e con quali effetti articoli scientifici vengono ritrattati sta diventando una disciplina a sé stante, anche grazie alla solerte raccolta dati di Retraction Watch. "Ritrattazionologia" evoca l'Inquisizione, "ritirologia" le squadre di calcio mandate nel verde  e "bufalologia" fa di ogni erba un fascio. Chissà che ai lettori questi esempi recenti facciano venire  in mente il termine adatto. Avevo già raccontato l'analisi di Ferric Fang, Grant Steen e Arturo Casadevall sui PNAS del 16 ottobre...
CRONACA

Dai cristalli ai terremoti

Su Nature, il fisico Stefano Zapperi, del CNR-IENI a Milano, e sei colleghi di varie discipline e paesi pubblicano una ricerca per metà sperimentale e per metà matematico-teorica, che rivela un legame inaspettato tra forze lente e veloci catastrofi, intese in senso topologico.
IL PARCO DELLE BUFALE

Istituto Nazionale di Ricerca in Misterologia

Nei ritagli di tempo Alberto Carpinteri, presidente dell'INRiM e professore di scienza delle costruzioni al Politecnico di Torino, ricorre a "procedimenti penali" per impedire a scienziati e cronisti di criticarne il lavoro. Sul Sole-24 Ore del 21 ottobre, alcuni suoi colleghi sono intervenuti prima di essere azzittiti pure loro.
AMBIENTE

Il termostato globale no

Nature Climate Change pubblica in open access un’altra ricerca su come frenare il riscaldamento globale nel caso non siano prese misure efficaci per abbassare le emissioni di gas serra. La firma anche Ken Caldeira, il cui entusiasmo per la geoingegneria su vasta scala sembra temperato da un'insolita dose di scetticismo.
POLITICA

Pesce d’ottobre

A vederlo non sembra, ma il Consiglio dei ministri è un birichino. Complice il Sole-24 Ore, ha fatto uno scherzo agli scienziati e questi ci sono cascati. LOL.
IL PARCO DELLE BUFALE

Copia con perla

Sul Giornale, Riccardo Cascioli traduce un post americano a proposito di una ricerca sulle emissioni di metano nell'emisfero nord negli ultimi 2000 anni. Di suo aggiunge un'informazione originale: per fabbricare armi, gli antichi romani usavano il carbone e/o il petrolio.
IL PARCO DELLE BUFALE

Staminali: dal Nobel alle stalle

Al convegno della Stem Cell Foundation di New York, Hisashi Moriguchi spiegava di aver curato pazienti con staminali pluripotenti indotte, migliorando il metodo messo a punto da Shinya Yamanaka il cui premio Nobel per la Medicina era stato annunciato due giorni prima.
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