CRONACA

Cronaca, esteri, politica, economia, cultura, costume e sport. Quando la ricerca esce dai laboratori e incontra la società.

CRONACA

Scossa di terremoto in Emilia-Romagna questa notte

CRONACA - Molti di voi lo sapranno già, altri si staranno svegliando ora. Questa notte alle 4 e 4 minuti circa c'è stata una scossa di terremoto di magnitundine 6.0, seguita da altre due scosse alle 4 e 50 (magnitudine 5.1) alle 11 e 13 (magnitudine 4.7) con epicentro in provicia di Modena (molto vicino alla città di Ferrara però). La prima scossa ha avuto un ipocentro di circa 5 chilometri le altre due sono state più profonde, intorno ai 10 chilometri. Purtroppo al momento ci sono sei morti accertati: due donne , una molto anziata, 102 anni, che hanno probabilmente avuto un malore per la paura, ma gli altri 4 sono tutti operai (in zone diverse) che stavano lavorando durante i turni notturni travolti dalle strutture in cui si trovavano. Molto colpita la provincia di Ferrara, che rientra in una zona di rischio sismico basso secondo le mappe di pericolosità sismica. Una raccolta di immagini da Twitter., hashtag, semplicemente, #terremoto.
CRONACA

Che ci fa un reattore nucleare alla Kodak

CRONACA - Lo avrete già sentito, nei sotterranei della sede storica della Kodak di Rochester (stato di New York) è stato trovato un reattore nucleare, lì dal 1974. Sembra la trama di una serie Marvel, ma al di là dello stupore, la domanda è che diavolo ci faceva la Kodak con un reattore nucleare? No, niente guerra fredda, niente armi di distruzione di massa, nessun intento bellico a quanto pare. Quel tipo di reattore molto probabilmente aveva uno scopo di ricerca. Come si legge anche in questo blog, dietro al quale c'è lo zampino dell'American Physical Society, quel tipo di reattore si trova facilmente in molte università americane, custodito con cura e senza nessuno scopo malefico, solo ricerca. E comunque non si tratte di un reattore nucleare come si è scritto un po' dappertutto, ma invece di un "californium neutron flux multiplier" (fisici, esiste una traduzione in italiano?), dispositivo che serve a: Accrescere l'emisisone di neutroni da una fonte radiottiva, ma non c'era abbastanza materiale per iniziare una reazione a catena. Lo strumento veniva usato in un modo molto simile a quello in cui molti reattori sono usati nelle università e negli istituti di ricerca
CRONACA

Maya: altri 7mila anni alla fine del mondo

CULTURA - Niente paura, la fine del mondo è rimandata. Un gruppo di archeologi americani guidati da William Saturno ha ritrovato nel sito di Xultun in Guatemala un’abitazione, probabilmente appartenuta a uno scriba Maya, sui cui muri sono presenti centinaia di geroglifici e pitture che sembrano descrivere varie ciclicità astronomiche. Il problema è che stando all’interpretazione data dai ricercatori la fine del calendario Maya non sarebbe per dicembre 2012 ma rimandata di almeno 7mila anni. Nel bel mezzo della foresta guatemalteca nel 2010 alcuni archeologi dell’Università di Boston hanno ritrovato...
AMBIENTECRONACAECONOMIASALUTE

Salute in Campania: a che punto siamo?

CRONACA - Poco più di un anno fa veniva pubblicato, dopo ritardi difficilmente attribuibili a semplici questioni di raccolta dati, il rapporto finale dello studio Sebiorec, un'indagine epidemiologica commissionata dalla Regione Campania, e condotta da Istituto superiore di sanità e Istituto di fisiologia clinica del Cnr, con la collaborazione delle ASL, nelle province di Napoli e Caserta, colpite negli ultimi anni da varie emergenze rifiuti. Dall'indagine, mirata a identificare l'esposizione delle comunità a sostanze inquinanti, emersero problemi rilevanti, riconducibili al degrado ambientale, a sua volta derivato soprattutto dalla gestione impropria...
CRONACA

Envisat, addio per sempre

CRONACA - Non è bastato l’accorato appello delle sue ammiratrici, lanciato poco meno di un mese fa dalle pagine di Oggiscienza, a riportarlo in vita. Il satellite Envisat, dal quale non si ricevono più segnali dall’8 aprile scorso, ha smesso definitivamente di funzionare e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA) ha dichiarato chiusa la sua missione. Dal momento della perdita del suo segnale, un team di ingegneri ha cercato invano di recuperare i contatti col satellite. I tecnici ipotizzano che alla base della perdita di Envisat ci possa essere il blocco dei sistemi di controllo dell’alimentazione oppure un’anomalia che ha lasciato irreversibilmente il satellite in una pozione di stand-by. Lanciato in orbita più di dieci anni fa, Envisat ha inviato alla Terra oltre mille terabytes di dati, utili per monitorare l’atmosfera, gli oceani e le calotte polari e ha fornito agli scienziati preziose indicazioni sullo stato di salute del Pianeta. Finora, oltre 2500 pubblicazioni scientifiche si sono basate sui dati inviati dall’instancabile satellite
CRONACA

Un sistema digerente “vivente”

CRONACA - La storia in breve è questa: Nepenthes bicalcarata, una pianta carnivora ghiotta di insetti, ha un ospite fisso, la formichina Camponotus schmitzi, che però non viene mangiata. La formichina ricompensa facendo la cacca dalla quale la pianta ricava fino a oltre il 70% del suo fabbisogno in azoto, risorsa cruciale per la sopravvivevnza (che di solito le piante carnivore ricavano digerendo direttamente l'insetto).
COSTUME E SOCIETÀCRONACAINFOGRAFICHE

Il pranzo è servito, ma la dieta meditterranea non piace più

COSTUME E SOCIETÀ - Sarà forse colpa della dieta Dukan, ma gli italiani sembrano non amare più la dieta mediterranea. A dirlo è l’Inran, Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, che ha pubblicato l’ultima indagine sui consumi e sulle abitudini alimentari degli italiani. Guardando agli ultimi 150 anni, l’allontanamento dal modello alimentare mediterraneo comincia verso la fine degli anni ’60, con una diminuzione del consumo di proteine vegetali e carboidrati a favore di proteine animali e grassi di origine animale. Oggi le cinque porzioni di frutta e verdura, tanto care alle mamme, sono quasi un miraggio. In media ne consumiamo 418 grammi al giorno, appena sopra il minimo raccomandato dalla Fao (400 g). In compenso mangiamo molta carne rossa, circa 700 grammi a testa alla settimana contro i 400-450 grammi raccomandati
CRONACA

Tutto quello che avreste voluto chiedere sul cervello

CULTURA - È stato lanciato ieri un nuovo sito dagli intenti ambiziosi. Si chiama Brainfacts.org, è finanziato con 1,53 milioni di dollari (sul periodo si sei anni) e raccoglierà le informazioni più importanti (e più accertate) provenienti dagli istituti leader della ricerca sul cervello (sia sulla ricerca di base nelle neuroscienze, sia sulle patologie che interessano il sistema nervoso). Il sito è rivolto non ad altri scienziati ma a genitori, studenti, educatori e, non ultimi, policymaker. Questa la mission dichiarata sul sito: Un sito no-profit che offre informazione accurata e risorse per gli educatori per sostenere la sempre crescentre fascinazione del pubblico verso "le meraviglie del cervello e della mente" e per aiutare a smontare i "neuromiti". I tre partner finaziatori non sono da poco: le fondazioni Gatsby e Kavli e la Society for Neuroscience.
ECONOMIA

Consumi alternativi

Sul Journal of the American Medical Association, Paul Offit passa in rassegna i vent'anni di attività del National Center for Complementary and Alternative Medicine (NCCAM), il più grande istituto al mondo per gli esperimenti clinici sull'efficacia delle medicine alternative. Visti i risultati, propone che il Centro studi l'effetto placebo.
CRONACA

Il giro del mondo della superluna

CRONACA - La Luna è vicina e per la precisione ha raggiunto il perigeo la notte fra il 5 e il 6 maggio. Il nostro satellite si è avvicinato fino a una distanza inferiore a 357.000 chilometri (contro l'abituale media di 370.000 chilometri), con la conseguenza di apparire molto grande. Un evento normale - di perigei lunari ne avvengono parecchi durante l'anno - e previsto, reso però spettacolare dalla coincidenza con la fase di Luna piena (cosa che accade circa una volta all'anno). Risultato: in media la Luna è apparsa il 14% più grande del solito. Qui trovate un approfondimento. Il bello della rete è che quando poi succedono cose spettacolari nel cielo, le si può monitorare da tutto il mondo. Su Flickr in poche ore sono spuntate centinaia di foto della superluna, da ogni angolo del globo. Ve ne proponiamo una selezione. Il bello della rete è che quando poi succedono cose spettacolari nel cielo, le si può monitorare da tutto il mondo. Su Flickr in poche sono spuntate centinaia di foto della superluna, da ogni angolo del globo. Ve ne proponiamo una selezione.
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