ATTUALITÀ

Cronaca, esteri, politica, economia, cultura, costume e sport. Quando la ricerca esce dai laboratori e incontra la società.

eventi

La chimica nei musei – a Roma il 16 luglio

EVENTI - Lunedì 16 luglio, presso la Facoltà di Economia dell'Università La Sapienza di Roma, si svolgerà il workshop “Chemistry in the Museums”, organizzato nell'ambito della 22nd International Conference on Chemistry Education e della 11th European Conference on Research in Chemical Education, che si tengono a Roma dal 15 al 20 luglio.
POLITICA

Intanto in Parlamento…

POLITICA - Qualcuno pensa che i tagli della spending review alla ricerca nonsono abbastanza... che diavolo ci facciamo con questi enti di ricerca, insomma. A cosa serviranno mai. Quando apprendo certe cose (dal blog di Sylvie, per inciso) mi viene un attacco di acidità di stomaco. Per chi non sapesse cos'è un interrogazione parlamentare: è una domanda che uno o più parlamentari rivolgono al Governo sulla "veridicità di un fatto o di una notizia e sui provvedimenti che il Governo intende adottare o ha già adottato in merito". Il governo può rispondere o meno, ma se non lo fa deve giustificare il motivo. Fossi nel Governo alla domanda sotto risponderei: "ma va sul mus".
CRONACA

Batteri all’arsenico: Rosie Redfield pubblica su Science

CRONACA - Vi ricordate dei batteri all'arsenico (hashtag #arseniclife)? Pare che, se qualche duubbio fosse rimasto, ora possiamo mettere un punto definitivo alla storia. Un anno e mezzo fa la NASA annuciava in pompa magna la scoperta di organismi nel cui DNA il fosforo era sostituito dall'arsenico. Le implicazioni erano notevoli, perché suggerivano la possibilità di trovare la vita dove fino ad allora ci era parso impossibile. Appena pubblicato lo studio di Felisa Wolfe-Simon e altri, però, si erano subito moltiplicate (specie in rete) le critiche alla ricerca, fra le...
CULTURA

Deterrenza divina

CULTURA - Nel dibattito sull'evoluzione delle religioni prevale per ora la tesi che favoriscano la coesione e l'ordine sociale. Ancora di più se Yaweh, Dio o Allah non è ritenuto benevolo, scrivono su PLoS One Azim Shariff dell'Università dell'Oregon e Mijke Rhemthulla dell'Università del Kansas.
eventi

Pallet e creatività – a Milano

EVENTI - A Milano, presso la sede di Conlegno, il Consorzio Servizi Legno Sughero, sono in mostra tre opere di Giorgio Scarato, tre pallet di legno che godono di una nuova veste grazie alla creatività di quest'artista. Le tre opere sono state commissionate da Conlegno nell'ambito dell’iniziativa “Painting your pallet” e hanno suscitato grandi consensi. Il consorzio, da sempre attento alla tutela dell’ambiente, ha voluto proporre un materiale fortemente eco-friendly e il risultato testimonia la versatilità dell’imballaggio in legno, ma ne raffigura anche in chiave artistica i principali vantaggi per l’uomo e...
POLITICA

Tagli alla ricerca

POLITICA - Un paese in coma farmacologico. Questa è l'immagine che sembra emergere dando un'occhiata ai tagli effettutati dal decreto sulla spending review da poco pubblicato sulla gazzetta ufficiale. Come dopo un incidente grave un ferito può venir tenuto in animazione sospesa e forzata per cercare di salvarla, questo paese sembra doversi rassegnare alla semplice sopravvivenza con funzioni minime, sperando che poi pian piano ci si possa rimettere. Non è detto che così si scongiuri il decesso, però. Le voci sono tante e ci interessano tutti, ma qui voglio parlare di finanziamenti alla ricerca. In un paese che storicamente non ha mai puntato sulla ricerca scientifica, e che pure è riuscito negli anni a costruire, quasi miracolosamente, alcuni spazi di eccellenza, si rischia ora la paralisi. E anche se a qualche cittadino (ma a quanto pare anche ai nostri politici) la ricerca di base può apparire molto lontana da un'utilità " la situazione dell'Italia economica e delle imprese è tale che tagliare la ricerca vuol dire tagliare l'innovazione," come commenta amara Speranza Falciano, nella giunta esecutiva dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - INFN. Questa è una cosa che purtroppo in Italia sembra non essersi mai capita. E proprio INFN è uno degli istituti più colpiti dai tagli
POLITICA

Inran: i ricercatori si mobilitano

POLITICA - Abbiamo appena dato notizia dell'ufficalizzazione sulla sopressione dell'INRAM (l'istituto Nazionale per la Ricerca e la Nutrizione) da parte del ministro Mario Catania. I ricercatori dell'ente già da questa mattina hanno decisio di presidiare l'istituto (sono accampati con le tende nel giardino dell'edificio) per dimostrare il proprio dissenso. Noi li abbiamo raggiunti per sentire le loro rivendicazioni. "Nessuno (fra i politici) sembra capire quello che facciamo qui," si lamenta Giuditta Perozzi ricercatrice presso l'istituto. "Siamo un riferimento nazionale e internazionale nella ricerca sulla nutrizione, abbiamo più di una ventina di progetti internazionali finanziati e in nostri ricercatori sono in diverse commissioni internazionali di progetti di ricerca."
CRONACAIN EVIDENZA

Soppresso Inran, grosso riordino per Agea

CRONACA - Per la riorganizzazione degli enti di ricerca, il futuro è molto più prossimo di quanto alcune dichiarazioni raccolte in ambienti ministeriali e lo stesso comunicato stampa sul decreto per la spending review lasciassero intendere. In un proprio comunicato, infatti, il ministro dell'agricoltura Mario Catania annuncia la soppressione dell'Inran, (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), le cui funzioni saranno svolte principalmente dal Consiglio per la ricerca e sperimentazione in agricoltura. Le competenze nel settore delle sementi elette saranno invece trasferite all'Ente nazionale risi. Niente da...
CRONACAIN EVIDENZA

“Enti a rischio”: si cambia, ma non è ancora chiaro come e quando

CRONACA - "Ridurre gli uffici e gli organici" (cioè il personale) almeno del 20% e "razionalizzare gli assetti strutturali", per esempio eliminando le duplicazioni. Ecco che cosa chiede agli enti di ricerca (come pure alle amministrazioni e agli enti pubblici) il decreto legge sulla spending review approvato ieri sera dal Consiglio dei ministri. Insomma, in qualche modo si cambia, anche se non è ancora chiaro come e in che tempi. Il dettagliato comunicato stampa emesso da Palazzo Chigi (il provvedimento completo sarà presto disponibile in Gazzetta Ufficiale) non menziona il destino di singoli enti di ricerca, come si leggeva in alcune bozze circolate nei giorni scorsi. In altre parole: non c'è scritto nero su bianco che Ogs, Inrim e Indam finiranno nel Cnr, che Inaf confluirà nell'Infn e che Inran sarà inglobato nel Centro di ricerca in agricoltura. Però è chiaro che un progetto di riorganizzazione di questi enti c'è. Ambienti vicini al Ministero dell'istruzione e della ricerca confermano che revisioni e accorpamenti, specie per enti piccoli o molto piccoli, potrebbero far parte di misure di contenimento della spesa applicate in un prossimo futuro.
CRONACAIN EVIDENZA

Il destino dell’INRIM

CRONACA - Anche l’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRiM), degno erede dello storico Galileo Ferraris di Torino, potrebbe rientrare tra i tagli della spending review e venire inglobato nel CNR. Non è l’unico motivo per cui, negli ultimi mesi, l’INRiM ha attirato l’attenzione dei media e del pubblico. Purtroppo il motivo dell’attenzione non sono i brillanti successi scientifici. Anzi. La nuova presidenza del prof. Alberto Carpinteri, insediatosi a settembre dello scorso anno su nomina dell’allora ministro Mariastella Gelmini, ha suscitato critiche da parte della comunità scientifica e del personale dell’INRiM.
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