ATTUALITÀ

Cronaca, esteri, politica, economia, cultura, costume e sport. Quando la ricerca esce dai laboratori e incontra la società.

CRONACAINFOGRAFICHE

La scuola italiana: investimenti scarsi, insegnanti poco pagati

CRONACA - L'Italia investe poco nell'istruzione. La conferma arriva dall'ultimo rapporto Ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) sulla scuola "Education at a Glance 2011". Nel 2008 il nostro Paese ha destinato alla scuola e all'università solo il 4,8% del Pil contro una media dei Paesi Ocse del 6,1%. Tra i Paesi europei siamo nelle ultime posizioni della classifica: peggio di noi solo Slovacchia (4%) e Repubblica Ceca (4,5%).
POLITICA

Processo ai sismologi

POLITICA - Comincia il 20 settembre il processo, che si protarrà sicuramente per mesi o forse anni, per il terremoto dell’Aquila. Gli accusati sono Franco Barberi, presidente vicario della Commissione Grandi rischi, Bernardo De Bernardinis, vicecapo del settore tecnico del Dipartimento di Protezione civile, Enzo Boschi, allora presidente dell’INGV, Gian Michele Calvi, direttore di Eucentre e responsabile del progetto CASE, Claudio Eva, ordinario di fisica all’Università di Genova, Mauro Dolce, direttore dell’ufficio rischio sismico di Protezione civile e Giulio Selvaggi, direttore del Centro nazionale terremoti dell’INGV e dovranno rispondere di omicidio...
AMBIENTEECONOMIA

GreenJobs: i Gruppi d’acquisto fotovoltaico

AMBIENTE - Di questi tempi, dove crisi economica e problematiche ambientali sembrano intrecciarsi e ostacolarsi a vicenda, è ancora lontana l'idea di una "gestione comunitaria" dell'energia. Eppure, proprio nel nostro Paese, qualcosa si sta muovendo. Nella zona del Triveneto, da pochi mesi è partita l'esperienza dei GAF (Gruppi d'acquisto fotovoltaico) (http://www.bollettagratis.org/Home.html) che hanno già coinvolto più di 300 famiglie. Abbiamo intervistato Enrico Mason, laureato in scienze ambientali, uno dei coordinatori del progetto.
CRONACA

Kepler-16b in orbita attorno a due stelle

CRONACA - Niente fantascienza, questa è realtà: si chiama Kepler-16b ed è un pianeta che orbita attorno a un sistema di due stelle più piccole del Sole, un fenomeno mai osservato direttamente prima d’ora. Sicuramente non ospitale, infatti il pianeta è un gigante gassoso poco più piccolo di Giove e gelido e distante 200 anni luce dal Sole, rappresenta probabilmente una scoperta che allargherà gli orizzonti della conoscenza sulla formazione di sistemi planetari attorno ad altre stelle. Lo ammetto: un po’ ci sono cascato anch’io. Press conference, notizia sotto embargo, la NASA che fissa un annuncio in pompa magna per una scoperta che riguarda il telescopio spaziale Kepler, che ha il compito di cercare pianeti extrasolari e in particolare gemelli della Terra, ho pensato: “ci siamo, annunceranno la scoperta di una nuova Terra”. E invece non è stato proprio così o meglio la scoperta c’è, ed è anche di notevole importanza, ma almeno per questa volta niente gemelli terrestri ne tantomeno omini verdi.
CRONACA

Annuncio NASA (con Lucasfilm)

FUTURO - Cosa bolle in pentola questa volta? La NASA ha annunciato una conferenza stampa straordinaria per questa sera alle dieci (cioè alle 11 di mattina in California dove si terrà, precisamente all'auditoriom Syverston a Moffet Field - per coloro che si trovassero a passare di là). L'annuncio avrà a che fare con la missione Kepler, il cui scopo principe è andare a scovare pianeti delle dimensioni della Terra (che potrebbero ospitare la vita) nelle zone "Goldilocks" (si proprio "Riccioli d'oro") intorno alle stelle. Vige il massimo riserbo, tutto embargato. Quello che desta stupore (e curiosità) è che alla conferenza sono stati invitati dei rappresentanti della Lucasfilm (si quella di George Lucas, papà di Guerre Stellari). 1+1 farà 2?
POLITICA

Eticamente impossibile

POLITICA - Un anno fa, Susan Reverby presentava a una conferenza la storia degli esperimenti condotti da medici americani in Guatemala tra il 1946 e il 1948. Ora esce il rapporto del Comitato presidenziale di bioetica. Il rapporto Ethically Impossible (1) è la conclusione dell'inchiesta su uno degli esperimenti razzisti sulle malattie sessualmente trasmissibili, commessi tra il 1932 e il 1972 con l'approvazione e sotto la sorveglianza del Servizio sanitario nazionale degli Stati Uniti. Finora il "più infame" era quello di Tuskegee, in Alabama, nel quale i medici seguivano il decorso...
CRONACA

Incidente “nucleare”

CRONACA - l'altroieri mattina nel Centro francese di condizionamento e di trattamento dei rifiuti radioattivi di Codolet, sul sito di Marcoule lungo il Rodano, per l'esplosione di un forno è morto un operaio e quattro persone sono rimaste ustionate, una gravemente. "Gravemente" lo deduco dal fatto che è stata ricoverata nell'ospedale specializzato di Montpellier, più lontano ma meglio attrezzato di quello di Marsiglia. Quel tipo di forno elettrico serve a incenerire rifiuti poco radioattivi, tute, guanti per esempio, oppure a fondere le parti metalliche degli attrezzi usati nella manutenzione e nello smantellamento di reattori delle centrali, degli ospedali o dei centri di ricerca. La colata è poi ritagliata in lingotti dai quali si fanno in strumenti per la manutenzione e lo smantellamento ecc.
CRONACA

Australopithecus sediba: parente sicuro, antenato chissà…

CRONACA - È una vecchia (e pessima) abitudine, quella di gridare alla rivoluzione ogni volta che irrompe sulla scena, ormai del resto piuttosto affollata, un nuovo fossile di ominide. È successo anche questa volta con Australopithecus sediba, scoperto tre anni fa in Sudafrica e presentato in gran dettaglio la settimana scorsa su Science. Neanche il tempo per un'occhiata alla suggestiva copertina della rivista, con quella piccola mano che pare delicatamente appoggiata sul foglio, che in giro è stato subito un pop up frenetico di titoli a effetto sull'anello mancante tra l'uomo e il suo antenato Lucy e sulla necessità di riscrivere la storia dell'evoluzione umana. Eppure, in queste cose bisogna andarci con i piedi di piombo: la scoperta è importante, non c'è dubbio, ma al di là di quanto propone l'autore della scoperta, sulla posizione precisa di Au sediba nel groviglio di ominidi che calpestavano il suolo africano due milioni di anni fa non è stata ancora detta l'ultima parola. Né dirla sarà poi tanto facile
CRONACA

C’è radioattività nell’aria?

CRONACA - L'Autorità per la sicurezza nucleare l'aveva detto subito, dopo le prime indagini sul posto, che non c'era da aver paura. Ma quando scoppiano allarmi nucleari, come l'incidente avvenuto ieri mattina nell'impianto di smaltimento di scorie di Marcoule, in Francia, a poche centinaia di chilometri dai confini italiani, il tarlo s'insinua comunque. Diranno la verità? Ci si può fidare? Purtroppo, (e la centrale giapponese di Fukushima è l'ultimo esempio) in casi di questo tipo non sempre la trasparenza e la correttezza nelle informazioni sono state messe al primo posto. Stavolta è davvero come dicono. Nessuna “nube tossica”, neanche una minima fuoriuscita.Se ci fosse stata, non sarebbe certo sfuggita alla sensibilissima strumentazione in mano agli esperti dell'Istituto nazionale di fisica nucleare, a Milano. È un “naso” estremamente più fine dei normali rivelatori che si utilizzano per valutare il rischio per l'ambiente o la salute.
CULTURAINFOGRAFICHE

Gli studenti leggono ancora per passione?

CULTURA - Quanti studenti aprono un libro solo per il piacere di leggere e non perché obbligati dagli insegnanti o dai genitori? Secondo i dati dell'indagine Pisa - Ocse 2009 quasi due terzi degli studenti quindicenni dei Paesi Ocse dichiarano di leggere almeno un'ora al giorno per pura passione, senza alcun obbligo scolastico. Leggono per lo più riviste e giornali. E sono le ragazze a leggere di più, circa il 70% contro il 50% dei ragazzi. Tra i Paesi europei l'Italia si difende abbastanza bene: con il 66,1% di studenti amanti della lettura si colloca non solo sopra la media Ocse, ma anche prima della Francia, del Regno Unito e della Germania. Tuttavia la percentuale è scesa dal 69,4% registrato nel 2000. Una tendenza che è comune alla maggior parte dei Paesi esaminati, con picchi massimi in Portogallo (-16,8 punti percentuali) e nella Repubblica Ceca (-16,7 p.p.)
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