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Herschel va in pensione

Anche i telescopi di ultima generazione invecchiano e devono appendere i sensori al chiodo. Dopo quattro anni di osservazioni e rilevamenti, per un ammontare di circa 22mila ore complessive, anche il Telescopio spaziale Herschel, lanciato dall’Agenzia Spaziale Europea nel 2009, va in pensione. Anche se lunga solo quattro anni, l’attività di Herschel ci lascia un’eredità notevole in termini di dati rilevati ed elaborati. Lanciato nel 2009 per studiare la formazione delle stelle e delle galassie nell'universo, e per osservare la composizione chimica e l'atmosfera e la superficie di comete, pianeti e satelliti, Herschel ha permesso agli astronomi di scoprire nuovi particolari della nostra galassia, come l’esistenza di particolari strutture che giocano un ruolo strategico nei processi di formazione stellare.
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A Foligno scienza e filosofia

EVENTI - È “Scienza e Società” quest’anno il tema della terza Festa dedicata a Scienza e Filosofia, che si terrà a Foligno dal 2 al 5 maggio prossimi ed organizzata dal Laboratorio di Scienze Sperimentali, Oicos Riflessioni e dal Comune di Foligno. Quattro giorni in cui si affronterà il delicato quanto complesso rapporto tra scienza e società, da diverse angolazioni. È fondandosi sull’idea di dialogo e di reciproco scambio, che anche quest’anno il festival ospiterà personalità provenienti da diverse aree della scienza: dalla fisica, con ad esempio Sergio Bertolucci e Guido Tonelli del CERN, oppure Giovanni Bignami e Roberto Battiston; alla genetica con Edoardo Boncinelli e Stefano Gustincich, e poi Gilberto Corbellini e i filosofi della scienza Elena Castellani e Telmo Pievani. E ancora una riflessione sul rapporto tra matematica e società con Umberto Bottazzini, Giulio Giorello e Piergiorgio Odifreddi, solo per citare i più noti.
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Cosmetici “senza glutine”? No grazie

LA VOCE DEL MASTER - Se negli anni ’80 la celiachia veniva considerata una malattia rara, con una prevalenza di 1 caso su 2000-3000 persone, i nuovi metodi diagnostici sviluppati dagli anni ’90 hanno cambiato i numeri di questa patologia. Oggi si stima che 1 italiano su 100 sia celiaco e si contano 20000 nuove diagnosi all’anno, con un incremento annuo di circa il 20%. La dieta priva di glutine rimane l’unico modo di fronteggiare questa malattia, ma negli ultimi anni è emersa una controversia che riguarda un altro aspetto dei consumi quotidiani, soprattutto femminili: il make-up. Nel 2011, al meeting annuale del College of Gastroenterology di Washington, alcuni ricercatori avevano presentato il caso di una donna di 28 anni, che riusciva a controllare con successo la sua celiachia grazie ad una dieta corretta. Tuttavia, dopo aver provato una nuova lozione per il corpo, la donna aveva sviluppato una fastidiosa eruzione cutanea, diarrea e disturbi intestinali. Nel settembre 2012 sul Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics fu pubblicato uno studio su quattro principali cosmetici per le labbra e due lozioni contenenti glutine. La ricerca mise in luce che i prodotti contenevano una dose di glutine troppo bassa per provocare le reazioni cutanee tipiche della celiachia, ma il campione considerato non era abbastanza vasto per trarre delle conclusioni definitive
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RE-POST – AIDS: alla ricerca del vaccino perduto

LA VOCE DEL MASTER - Siamo giunti al quarto appuntamento con Re-post, il podcast del Master in Giornalismo Scientifico Digitale della Sissa di Trieste. Potete seguirci ogni due settimane sulle pagine di Oggiscienza. In questa puntata parleremo dell’AIDS e dei tentativi di produrre un vaccino contro quest’infezione, che continua a contare più di 2,5 milioni nuovi contagi all’anno. A che punto siamo con la ricerca? Ne parliamo con Guido Silvestri, capo della divisione di Microbiologia e immunologia allo Yerkes National Primate Research Center della Emory University di Atlanta, e , ex-presidente della LILA e autore del libro "AIDS: lo scandalo del vaccino italiano".
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Dolore in bellezza, rassegna a Parma

Dolore e bellezza. Un ossimoro, nella nostra società. Quella società in cui il dolore, soprattutto se mentale, è ancora un tabù e aberrazione, non di certo bellezza. Le riflessioni sulla liberazione dalla morsa della solitudine, attraverso la riscoperta di una dimensione comunitaria fino a diventare fonte di riscatto e equilibrio, sono i temi della rassegna "Il non sentire", argomento della terza edizione di "Dolore in bellezza", serie di convegni che si terrà dal 22 aprile al 6 giugno nelle sale del Teatro Due di Parma.
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