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Le relazioni pericolose

AMBIENTE - Vivere in acque azzurre, dieta vegetariana a base di alghe e poi rischiare la vita per l’insorgenza di un tumore. La sopravvivenza della tartaruga verde (Chelonia mydas) nell’arcipelago delle Hawaii, ma anche in Australia e ai Caraibi, è minacciata da una sindrome, nota dal 1938, la Fibropapillomatosi. La malattia è caratterizzata dalla presenza di fibropapillomi esterni, masse tumorali esterne grandi come palline da tennis.

Perdere il posto per bufale

IL PARCO DELLE BUFALE - L’anno scorso l'ing. Gabriel Avital, direttore del Dip. di aeromeccanica all’Elbit Systems, un’azienda che lavora per la Difesa, era stato nominato Consulente scientifico del ministero israeliano dell’educazione. Di educazione non s'era mai occupato ma è persona fidata. Fa parte del Likud, come il ministro Gideon Sa'ar, e del gruppo di estrema destra “Professori per un Israele Forte“. Ha espresso pareri piuttosto forti in effetti, e in febbraio dieci scienziati israeliani con il premio Nobel ne hanno chiesto le dimissioni per questo qui: Se i manuali dicono esplicitamente che gli umani discendono dalle scimmie (no, guardi ingegnere che abbiano un remoto antenato in comune, nota della custode) voglio che gli studenti cerchino altre opinioni e ci riflettano. Molta gente non crede che la storia dell’evoluzione sia corretta, ma c’è gente per la quale l’evoluzione è una religione e non vogliono ascoltare altro. Parte della mia responsabilità al Ministero consiste nell’esaminare i manuali e il curriculum.

Visibility, la app che misura la qualità dell’aria

AMBIENTE - Nel segno della Citizen Science, ora anche i possessori di smartphone possono fare la loro parte. Una nuova app sviluppata dai ricercatori della Viterbi School of Engineering (University of Southern California) per il sistema operativo Android, permette di contribuire a monitorare l'inquinamento da polveri sottili (dai PM10 in giù)

Salmoni OGM: chi rischia di più?

AMBIENTE - La FDA sta valutando se aprire l’era degli allevamenti ittici con uova modificate. Il rischio sarebbe prima di tutto per le popolazioni selvatiche. Parola di un veterinario. Tagliatelle al salmone affumicato, tramezzini al salmone, salmone al brandy. Dopo il tonno, il salmone è il pesce pregiato più presente sulle tavole italiane. Potremmo però un giorno dover riscrivere i menù; patè al salmone OGM o carpaccio di salmone OGM se la Food and Drug Administration (FDA) approverà l’utilizzo negli impianti ittici delle uova di salmone atlantico AquaAdvantage®, prodotte dall’azienda americana bio-tech Aquabounty

Il più imponente sversamento petrolifero della storia

AMBIENTE - Non è così. È molto peggio. E purtroppo non ci sono fonti certe per dire quanto peggio. Di cosa stiamo parlando? Della quantità di greggio fuoriuscita nel Golfo del Messico a partire dal funesto 20 aprile 2010, data in cui si è verificata l’esplosione della piattaforma petrolifera Deepwater Horizon.

Batteri buoni per le api

Ma anche per piante, monumenti e in futuro chissà... Uno spin-off dell'Università di Milano propone l'uso di microbi per risolvere problemi agro-ambientali, e non solo. Il primo prodotto? Un probiotico per l'alveare.

Tra navi e cetacei ora c’è REPCET

AMBIENTE - Si chiama REPCET (Repérage en temps-réel des cétacés) ed è un sistema informatico creato per ridurre le collisioni tra navi e grandi cetacei e per studiarne gli spostamenti. Come funziona ? Semplice: l’avvistamento di un grande cetaceo viene trasmesso ad un server sulla terraferma dal personale di guardia delle navi. I dati raccolti sono elaborati dal server e inviati nuovamente alle imbarcazioni dotate del REPCET in forma cartografica, generando un allarme che aiuta il personale di bordo ad anticipare le potenziali collisioni e modificare velocità e direzione di spostamento della nave. Così facendo si evitano le zone in cui è alto il rischio di ‘incappare’ nell’animale.

La soluzione al 6%

IL CORRIERE DELLA SERRA - Nel 1910 l'Impero britannico aveva spedito in India i suoi zoologi a censire le tigri, e ne avevano contate 40.000 circa. Un secolo dopo ne restano meno di 1.400. Nel 2008 Robert Zoellick, il presidente della Banca Mondiale, ha chiesto ai 13 paesi che ancora ne hanno qualcuna, ai paesi donatori, alle organizzazioni per la protezione dell'ambiente e per la conservazione delle specie di studiare rimedi prima del vertice, e una volta riuniti, di decidere misure per evitare "l'impensabile": la scomparsa definitiva delle ultime popolazioni in libertà.
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