archiveULISSE

L’eruzione esplode sul web

NOTIZIE - Nuova eruzione dell’Etna. Nella notte fra il 12 e il 13 gennaio, Catania ha goduto dello spettacolo del suo celebre vulcano. L’evento è stato preceduto da altri, più deboli, a fine dicembre e nei primi giorni di questo mese. La nasa ha oggi diffuso l’immagine qui accanto che mostra la “piuma” di anidride solforosa che in questo momento si sta espandendo sopra il Mediterraneo. L’immagine è stata acquisita grazie allo strumento Atmospheric Infrared Sounder del satellite EOS-ACQUA.

Troppa luce (artificiale)

NOTIZIE - Oh cavolo, adesso pure leggere prima di andare a nanna farebbe male? E non sarebbe dannosa solo la luce del comodino, ma qualsiasi luce artificiale che usiamo dal tramonto a quando andiamo a dormire: secondo una ricerca che a marzo verrà pubblicata sul Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism, l’esposizione alla luce elettrica in questo lasso di tempo (cioè quando nell’arco della giornata in cui non è più disponibile la luce naturale)ha un effetto sul rilascio della melatonina nell’organismo. E dato che la melatonina è un ormone (normalmente prodotto dall’organismo umano durante la notte, dalla ghiandola pineale, una struttura subcorticale del cervello) che oltre a regolare il ciclo del sonno si è scoperto avere importanti implicazioni nella regolazione della pressione del sangue e della temperatura corporea, la scoperta non ci rassicura.

Freddo Universo (ma Planck lo vede)

NOTIZIE - L’Universo è un piatto che va servito (anche) freddo. Solo così infatti è possibile osservare le fasi iniziali della sua formazione. E proprio un catalogo di migliaia di sorgenti estremamente fredde è quello che è stato offerto (insieme ad altri dati e immagini) ieri dai i responsabili del progetto Planck, la missione ESA che vede collaborare numerosi enti di ricerca, fra i quali anche ricercatori INAF-Osservatorio Astronomico di Trieste, la Scuola Internazionale di Studi Superiori Avanzati e l’Università di Trieste nella conferenza stampa tenutasi in contemporaneamente a Parigi e Roma.

L’ecologia degli anfibi

NOTIZIE - Gli anfibi sono tra gli animali più a rischio e le specie classificate nella Lista Rossa sono in continua crescita. Un recente studio ha dimostrato che i cambiamenti climatici hanno un impatto sul periodo di riproduzione e sulla migrazione di molte specie.

Estro femminile

NOTIZIE - Mi viene in mente un luogo comune che ho sentito spesso ripetere (principalmente da individui di sesso maschile, anche se non mancano gli esempi femminili). Il concetto è più o meno questo: la sessualità maschile è più fisica, gli uomini avrebbero bisogno di fare sesso con una frequenza maggiore delle donne e più in generale nella scelta del partner sessuale (e forse anche di quello “romantico”) i maschi sarebbero guidati maggiormente “dagli istinti” rispetto alle femmine, che invece agirebbero guidate maggiormente dalla testa e dal cuore. Sono sicura che molti uomini si sentiranno offesi da una simile banalità (e spero mi scuseranno, riporto quanto sentito e non quello che penso), ma bisogna ammettere che queste voci girano. Dopo però succede che si pubblicano ricerche come questa di Steven Gangestad, sulla rivista Evolution and Human Behaviuor, e tutto va all’aria. Non so se per gli uomini sia una buona o una cattiva notizia, ma tant’è: anche le donne sono fortemente guidate dagli ormoni per quanto riguarda l’attrazione sessuale. Per la precisione lo studio di Steven Gangestad (Università del New Mexico, Albuquerque) ha osservato che l’attrazione sessuale delle donne che hanno una relazione stabile verso individui maschili esterni alla coppia varia con il ciclo mestruale e dipende anche da quante caratteristiche “mascoline” possiede il partner ufficiale. Forse a qualcuno a questo punto è venuto un piccolo brivido, ma vorrei rassicurare, studi come questi vanno ad analizzare gli “istinti basilari” e poco hanno a che fare con il libero arbitrio degli individui.

Memoria digitale batterica

NOTIZIE - Che il futuro della memoria digitale stia nei batteri? Sì, avete letto bene, batteri e non virus, e intesi in senso letterale. Nella fattispecie si tratta di Escherichia coli. Un team di studenti cinesi (dell’Università Cinese d Hong Kong) da qualche tempo sta infatti lavorando sulla “biomemoria”, e cioè la possibilità di immagazzinare le informazioni negli organismi viventi. Per ora Aldrin Yinn e colleghi sono riusciti a immagazzinare gli 8074 caratteri della dichiarazione di indipendenza americana (perché dei cinesi abbiano scelto questo testo resta un mistero, forse ha a che fare con la parziale sponsorizzazione della ricerca da parte del Massachusetts Institute of Technology) in diciotto cellule batteriche. Yinn ha presentato i risultati al concorso iGEm, promosso dal MIT, dove è stato premiato con una medaglia.

A qualcuno NON piace caldo

NOTIZIE - Il progressivo aumento della temperatura e dell’acidità degli oceani mette in pericolo la sopravvivenza di molti piccoli molluschi marini che non riescono più a costruire lo scheletro esterno calcareo per proteggere i loro fragili corpi.

La suina non è morta (ma forse non ci interessa più)

NOTIZIE - L’anno scorso in questo periodo eravamo in pieno delirio “influenza suina”. I media ci tartassavano, le scuole erano in subbuglio (ricordo una circolare del nido di mia figlia che chiedeva espressamente di firmare una lettere in cui i genitori si impegnavano a tenere a casa i figli al primo starnuto…) ma anche il Governo ci metteva del suo, spendendo milioni di euro per un vaccino rimasto sostanzialmente inutilizzato. E quest’anno? Il silenzio è assoluto, eppure… ... proprio ieri la Health Protection Agency (HPA) britannica ha diffuso il dato: nel Regno Unito da ottobre sono morte 27 persone di influenza, di cui 24 di suina (le altre tre di un altro ceppo). Si tratta di nove bambini e 18 adulti.

Ecosistema fossile

NOTIZIE - Una collina nel sudest della Cina nasconde un intero ecosistema marino risalente a 252 milioni di anni fa (ovviamente in forma fossile). La cosa più notevole è che questo ecosistema risale al periodo subito successivo alla più grande estinzione di massa alla quale abbia assistito il nostro pianeta. Fra i reperti: molluschi, ricci marini, artropodi e animali più grandi come pesci carnivori e antichissimi ittiosauri, rettili marini predatori, lunghi fino a 4 metri. E poi vegetali (anche una parte di una conifera) e interi pezzi di terreno fossilizzato.

Placebo sincero

NOTIZIE - Ecco, un risultato come questo, se confermato e generalizzato a tutta una serie di situazioni terapeutiche, potrebbe essere maledettamente utile: si legge sull’ultima edizione di PLoS One che l’effetto placebo funziona anche se i pazienti non vengono ingannati. L’effetto placebo avviene quando un paziente ha una remissione dei sintomi dopo la somministrazione di un trattamento fasullo – per esempio gli si presenta come farmaco un pillola che in realtà è soltanto una caramella. È un effetto psicologico di cui ormai si iniziano a conoscere abbastanza le basi biologiche, mediate, pare, da circuiti nervosi.
1 20 21 22 23 24 60
Page 22 of 60