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La Peste nera potrebbe tornare

A metà del 500 d.C., un'epidemia di peste, nota come la Peste di Giustiniano, mieté circa 25 milioni di vittime e si diffuse in Asia, Nordafrica, Europa e nella Penisola arabica. Ottocento anni dopo, un'epidemia simile, la Peste nera, causò la morte di un terzo della popolazione continentale: le stime si aggirano sui ai 50 milioni di decessi.
AMBIENTE

Turismo, i piccoli gesti che mettono in pericolo la natura

È sufficiente raccogliere le conchiglie sulla spiaggia per contribuire all’alterazione dell’ecosistema. Questi souvenir, che per noi sono gratuiti, hanno infatti un costo significativo sull’ambiente: a farne le spese il ciclo del carbonato di calcio, che si impoverisce drasticamente, i litorali, che vengono erosi più velocemente, e di conseguenza gli stessi animali, con un calo della varietà di organismi marini.

Una nuova proposta riguardo alla responsabilità dei medici

SALUTE - Quando entriamo in ospedale per un intervento o una visita medica ci fidiamo dello specialista che si occuperà di noi, inconsciamente crediamo (o speriamo) che sia infallibile e che presto potremo uscire e tornare “come nuovi”. Talvolta però le cose non vanno così perché anche i medici, come tutti, possono compiere degli errori. In buona fede sia chiaro (altrimenti lo chiameremmo dolo), ma sempre di sbagli si tratta, che possono portare a danni fisici, temporanei o permanenti, o anche alla morte del paziente.
IL PARCO DELLE BUFALE

Lieto fine

"Ecco dove sono finiti i scienziati" (sic) rivela Vincenzo Valenzi, ex piazzista di scatolette ucraine, in una mail circolare e su Villaggio Globale: all'Istituto Universitario Santa Rita di Firenze e Bellinzona.

‘Non ho nulla da perdere a provarlo’

È questo il pensiero che accomuna migliaia di malati posti di fronte a nuove cure sperimentali e potenzialmente ‘miracolose’. Malati afflitti da condizioni debilitanti per le quali cure definitive ancora non ci sono, e quelle convenzionali a volte non costituiscono che un sollievo temporaneo.
AMBIENTEINFOGRAFICHE

Tutta l’acqua che consumiamo

Ore 7.30: suona la sveglia. Prendete un caffè al volo, vi infilate i vostri jeans preferiti e correte in ufficio. A metà mattina, per placare i morsi della fame sgranocchiate una barretta di cioccolato. Ecco, senza rendervene conto, avete già consumato più di 10.000 litri d'acqua. Non è possibile, direte. Invece sì. Avete consumato l'acqua "nascosta", cioè quella che è presente nelle cose senza che ce ne rendiamo conto

Stamina: l’audizione AIFA in Senato

CRONACA - All’interno dei preparati di Stamina le cellule mesenchimali non ci sono. Questo il punto di arrivo della presentazione di Luca Pani, direttore generale dell'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA), durante l'audizione in Commissione Sanità del Senato; l'intervento di Luca Pani si inserisce come secondo appuntamento nell'indagine conoscitiva su origine e sviluppi del cosiddetto caso Stamina, autorizzata dal presidente del Senato il 13 dicembre scorso.

Influenza aviaria H7N9: le vittime aumentano ancora

L'ultimo aggiornamento risale al 29 gennaio, e con una famiglia di tre persone colpita per intero porta i casi di infezioni da influenza aviaria H7N9 in Cina a 110, con 20 morti, mentre sul sito della World Health Organization (WHO) la lista è ferma al 23 gennaio.
CRONACAIN EVIDENZA

Chi, quanti e perché: tutti i dati della sperimentazione animale in Italia e Ue

CRONACA - Diminuisce il numero di animali impiegati per "scopi scientifici" in Europa: mezzo milione in meno nel 2011 rispetto al 2008. E lo stesso vale anche per l'Italia, nei cui laboratori sono stati utilizzati 82.500 animali in meno. Lo dicono i dati dell'ultimo rapporto della Commissione europea sulle statistiche della sperimentazione animale. Vale la pena dare un'occhiata, per capire meglio di che cosa parliamo esattamente quando parliamo di animali usati per la ricerca e la sperimentazione scientifica.
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