Biologa ambientale, dal 2013 lavoro nella comunicazione della scienza. Oggi mi occupo soprattutto di salute mentale e animali; faccio parte della redazione di OggiScienza e traduco soprattutto per National Geographic e l'agenzia Loveurope and Partners di Londra.
Ho conseguito il master in Giornalismo scientifico alla SISSA, Trieste, e il master in Disturbi dello spettro autistico dell'Università Niccolò Cusano. Nel 2017 è uscito per Mondadori il mio libro "Animali. Abilità uniche e condivise tra le specie".
Dopo l’uscita della seconda parte del rapporto sul clima dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), secondo cui il riscaldamento globale avrà un impatto “duro, diffuso e irreversibile”, serviva giusto qualche buona notizia almeno sull’inquinamento atmosferico. Peccato che non ci siano
Il DNA può svelarci il genere del suo proprietario, raccontarci qualcosa dei suoi antenati, aiutare a sventare crimini. E pare non sia finita qui. Un team di ricercatori internazionali ha scoperto che le informazioni che racchiude potrebbero addirittura descrivere le caratteristiche del viso di una persona, le eventuali commistioni etniche e il livello di femminilità.
Tre cittadini degli Stati Uniti su quattro sono affetti da disturbi cardiaci multipli, e più del 20% di loro assume regolarmente farmaci i cui effetti entrano in conflitto tra loro: un medicinale assunto per trattare una determinata patologia, infatti, può facilmente aggravarne un'altra, e il problema non è certamente solo americano.
SSDs, o sensory substitution devices: apparecchi non invasivi in grado di fornire informazioni visive ai non vedenti, fornendo loro gli stimoli attraverso quei sensi che operano correttamente. Ascoltare le forme, sentire i colori? Potrebbe ora essere possibile.
"Il latte è andato a male?" "Non so, aprilo e annusalo". Di questo tipo di conversazioni potremmo un giorno avere nostalgia, se l'invenzione di un team di scienziati cinesi prenderà piede.
Sembrava troppo bello per essere vero. Forse perché lo era: produrre cellule staminali pluripotenti a partire da cellule del sangue mature intervenendo solo sui fattori ambientali, in particolare abbassando il pH o esercitando pressione meccanica sulla membrana cellulare.