Eleonora Degano

Eleonora Degano

Editor, traduttrice e giornalista freelance
Biologa ambientale, dal 2013 lavoro nella comunicazione della scienza. Oggi mi occupo soprattutto di salute mentale e animali; faccio parte della redazione di OggiScienza e traduco soprattutto per National Geographic e l'agenzia Loveurope and Partners di Londra. Ho conseguito il master in Giornalismo scientifico alla SISSA, Trieste, e il master in Disturbi dello spettro autistico dell'Università Niccolò Cusano. Nel 2017 è uscito per Mondadori il mio libro "Animali. Abilità uniche e condivise tra le specie".
ricercaSCOPERTE

Evoluzione della puntura (di zanzara)

C'è chi pensa che le zanzare pungano tutto ciò che si muove e respira, e chi invece, cosparso di pomfi pruriginosi, guarda con odio e invidia all'amico pressoché incolume. Eppure questi insetti scelgono le proprie vittime in modo tutto fuorché casuale.
ricerca

Il naso emotivo del cane

WHAAT? Il venerdì causal della scienza - Gli odori sono una cosa meravigliosa (ok, non tutti). A chi non è mai capitato di emozionarsi un pochino, quando un profumo gli ha riportato alla mente, e al naso, il ricordo di un luogo, di un avvvenimento, di una persona? Be', sappiate che succede anche al vostro cane, e considerata la portata del suo naso l'emozione è anche più intensa.
WHAAAT?

Genitali di papera e gechi adesivi: perché gli studi strani servono

WHAAT? Il venerdì casual della scienza - L'innovazione nella scienza spesso arriva dalle fonti più inaspettate, come lo studio del veleno del mostro di Gila, rivelatosi utile nelle terapie per il diabete, e la ricerca sulle peculiarità sessuali delle lumache, indagate per scoprire le implicazioni della riproduzione sull'evoluzione a livello molecolare. Lo spiegano Patricia Brennan e il suo team su BioScience, difendendo quelle ricerche che al grande pubblico appaiono forse solo curiose, mentre secondo alcuni biologi distolgono da studi più importanti con immediati benefici, economici e sociali.
AMBIENTE

Hybrid Air, un programma per auto ecologiche

Automobili “ad aria”, o meglio: ad azoto compresso. No non si gonfiano come palloncini e no, non hanno neanche pale eoliche al posto del tubo di scappamento. Però sono Peugeot, e per quanto strana possa sembrarvi l'idea, in base a quanto si legge sul sito della casa automobilistica potrebbero arrivare sul mercato entro pochi anni, prodotte in massa, efficienti e pulite.
CRONACASPECIALI

Fukushima, tre anni dopo

Quasi 20.000 vittime tra morti e dispersi, un terremoto di magnitudo nove, uno tsunami, tre reattori severamente danneggiati e un rilascio di materiali radioattivi pari al 20% di Chernobyl. In altre parole, Fukushima.
SALUTE

Il mercato delle (probabilmente) false speranze, dall’Egitto con furore

Un'invenzione che avrebbe dovuto rivoluzionare chimica, biochimica, fisica e biofisica, cambiando le modalità con cui vengono diagnosticate molte malattie al giorno d'oggi. E invece no perché era una bufala, ma ci sono voluti un articolo del Guardian (poi modificato) del corrispondente dall'Egitto Patrick Kingsley, la conseguente polemica che ha scatenato e due articoli di smentita pubblicati sulla stessa testata per venirne a capo.
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