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Immagini, fotografie, grafici, voci e volti. Perché la scienza non è fatta solo di parole.

COSTUME E SOCIETÀCRONACAINFOGRAFICHE

Il pranzo è servito, ma la dieta meditterranea non piace più

COSTUME E SOCIETÀ - Sarà forse colpa della dieta Dukan, ma gli italiani sembrano non amare più la dieta mediterranea. A dirlo è l’Inran, Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, che ha pubblicato l’ultima indagine sui consumi e sulle abitudini alimentari degli italiani. Guardando agli ultimi 150 anni, l’allontanamento dal modello alimentare mediterraneo comincia verso la fine degli anni ’60, con una diminuzione del consumo di proteine vegetali e carboidrati a favore di proteine animali e grassi di origine animale. Oggi le cinque porzioni di frutta e verdura, tanto care alle mamme, sono quasi un miraggio. In media ne consumiamo 418 grammi al giorno, appena sopra il minimo raccomandato dalla Fao (400 g). In compenso mangiamo molta carne rossa, circa 700 grammi a testa alla settimana contro i 400-450 grammi raccomandati
LA VOCE DEL MASTER

Fioriture frettolose

LA VOCE DEL MASTER - Le piante rispondono al riscaldamento globale, anticipando il momento della fogliazione e della fioritura, in modo molto più rapido di quanto abbiano finora stimato le osservazioni sperimentali. È il risultato di uno studio, frutto della collaborazione tra 22 istituzioni europee ed americane, pubblicato questa settimana su Nature. La fenologia, cioè l’analisi temporale degli eventi legati al ciclo di vita delle piante, viene considerato uno dei parametri per monitorare la risposta del mondo vegetale ai cambiamenti climatici. A seguito del riscaldamento terrestre alcune specie vegetali fioriscono giorni o addirittura settimane prima rispetto a qualche decennio fa. Ad esempio, la fioritura dei famosi ciliegi di Washington D.C., che attira ogni anno migliaia di visitatori, è anticipata di circa una settimana rispetto al 1970. Data la scarsità di archivi storici che monitorassero il fenomeno, gli scienziati hanno in alternativa studiato gli effetti del riscaldamento terrestre sulla fioritura delle piante con modelli sperimentali, riscaldando artificialmente piccoli appezzamenti di terreno e analizzandone gli effetti. Sulla base di questi risultati, circa 2-3 giorni di anticipo nella fioritura per ogni grado di aumento, si sono estrapolate previsioni sull’evoluzione degli ecosistemi per i prossimi 20 anni
PODCAST

MrPod-GlobaLeaks, nessun segreto è per sempre

ASCOLTA IL PODCAST! MRPOd - Denunciare abusi, reati, misfatti, in completo anonimato. Senza timore di ripercussioni personali o legali. È quello che consente di fare GlobaLeaks, un software open source sviluppato da un gruppetto di hacker italiani e divenuto un movimento globale per promuovere la trasparenza e la democrazia nella società. Abbiamo incontrato a Perugia, al Festival internazionale del giornalismo, uno di loro, Arturo Filastò, che ci ha raccontato com’è nato GlobaLeaks, come funziona e le potenzialità che offre a giornalisti, attivisti, aziende, enti pubblici, autorità giudiziarie. Con questo strumento,...
INFOGRAFICHESALUTE

Questioni di contraccezione

SALUTE - Parlando di contraccezione, quasi il 20% delle donne in tutto il mondo si dichiara insoddisfatta. Secondo i dati dell’Earth Policy Institute, 215 milioni di donne pur volendo ritardare o evitare una gravidanza non hanno accesso alle diverse opzioni anticoncezionali. In Africa questa situazione riguarda una donna su quattro. Tra le motivazioni che “ostacolano” l’uso dei metodi contraccettivi troviamo la scarsa informazione, le pressioni sociali e un accesso insufficiente a tali metodi. Il 63% delle donne in età riproduttiva, secondo gli ultimi dati delle Nazioni Unite, utilizza forme di contraccezione. Di queste quasi il 90% si affida ai metodi moderni. Sterilizzazione femminile (34%), spirale (25%), pillola e preservativo sono le tecniche più utilizzate, con differenze anche di rilievo tra le macroregioni considerate.
AMBIENTEINFOGRAFICHE

AAA cercasi bici in città

AMBIENTE - L'Italia non è un Paese per biciclette. Almeno nelle grandi città. Poco importa se finalmente le bici potranno andare in contromano o se la campagna #salvaiciclisti ha raccolto finora più di 20mila adesioni, gli ultimi dati elaborati da Legambiente evidenziano una mobilità ciclabile piuttosto bassa. E non è solo un problema di mancanza di piste ciclabili. Lo studio ha infatti analizzato l'utilizzo della bici nelle città utilizzando l'indicatore del modal split che misura il numero degli spostamenti effettuati in città con i diversi mezzi di trasporto, classificando poi, quelli fatti a piedi, in bici e con il mezzo pubblico come “sostenibili” e quelli in moto e auto come “insostenibili”.
LA VOCE DEL MASTERPODCAST

ScienceForward – La robotica per tutti

SCIENCEFORWARD - Dove ci porteranno gli studi in robotica e in biomedicina? Lo scopriremo in questa nuova puntata di Science Forward, il Podcast del Master in Giornalismo Scientifico Digitale, della SISSA di Trieste. La “casa intelligente” è funzionale a diversi tipi di esigenze e in alcuni casi permette di superare la disabilità fisica e ampliare le proprie possibilità di indipendenza. Ma come funziona e come si fa a gestire un casa intelligente? Marco Girardi, studente di Sociologia presso l’ Università di Trento, racconta la sua esperienza. La nuova sfida della Robotica unisce lo studio di nuove strategie e il supporto di nuove tecnologie in campo ingegneristico, per migliorare la qualità della vita. Le protesi realizzate da Silvestro Micera, ingegnere biomedico, professore di Biorobotica presso la Scuola Superiore Sant’ Anna, ne sono un esempio.
PODCAST

MrPod – Il mercato nero del tonno rosso

MRPOD - Lootin the Seas, è il nome di un progetto di giornalismo investigativo che ha rivelato i segreti del mercato nero e della pesca illegale di tonno rosso - specie minacciata dalla pesca intensiva - nel mare Adriatico (in particolare in Croazia). Sette mesi di studio dei regolamenti, interviste con pescatori, scienziati, funzionari pubblici e aziende del settore e analisi dei dati incrociate hanno rivelato notevoli incongurenze fra quanto viene dichiarato alla luce del Sole e quanto invece avviene illegalmente. In particolare le analisi hanno rivelato una forte discrepanza fra quanto tonno veniva dichiarato essere stato pescato e quanto effettivamente veniva venduto, specialmente nei mercati giapponesi, quelli dove l’80% del tonno rosso mondiale viene smerciato. Un business “al nero” di oltre 4 miliardi di dollari stimati in dieci anni. La pubblicazione dell’inchiesta ha portato fra le altre cose alla chiusura di un'impoertante azienda coroata nel settore del tonno rosso, che come Miranda Patrucic, fra i responsabili del progetto. ha speigato ai nostri microfoni, “mentiva su tutto" dalla dimensione alla quantità dei pesci pescati, allo stato dei pescerecci usati. Miranda Patrucic è una giornalista investigativa membro del Centre for investigative reporting e dell’Organized Crime and Corruption Reporting Project, e lavora e vive a Sarajevo.
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