Enrico Bergianti

Enrico Bergianti

Giornalista pubblicista. Scrive di scienza, sport e serie televisive. Adora l'estate e la bicicletta.
JEKYLL

Gli OGM secondo Clini: due opinioni a confronto

JEKYLL - Un’apertura agli OGM, quella del ministro dell’Ambiente Corrado Clini, che ha fatto discutere. Sul piano politico, ma anche su quello tecnico e scientifico. Ma facciamo un passo indietro: il 14 marzo scorso il Corriere della sera ha pubblicato un’intervista nella quale il ministro auspicava un’inversione di tendenza nei confronti degli OGM: su questo tema, secondo Clini, l'Italia è troppo diffidente. Al di là del dibattito politico e istituzionale, comunque, l'intervista di Clini ha presentato diversi riferimenti scientifici non sempre precisi. La sua apertura agli OGM, quindi, è supportata da argomentazioni tecniche corrette? Ne abbiamo parlato con Riccardo Bocci, agronomo e coordinatore della Rete Semi Rurali, e Piero Morandini, ricercatore in Fisiologia vegetale dell'Università di Milano e docente di Biotecnologie Industriali vegetali.
CRONACA

Il biodiritto secondo Stefano Rodotà

CRONACA - Un biodiritto che si fondi su libertà e dignità personale è il modo migliore per affrontare seriamente le nuove e difficili sfide che la scienza pone al diritto. Questo, in sintesi, il pensiero intorno al quale il giurista Stefano Rodotà ha impostato la sua lezione magistrale tenuta ieri a Carpi in occasione del Festival Filosofia 2011. Organizzato nelle città di Modena, Carpi e Sassuolo, il Festival è giunto alla sua undicesima edizione e quest'anno ha trattato il tema della natura. A Rodotà gli organizzatori hanno chiesto di definire un concetto complesso comparso sulla scena da pochi anni: il biodiritto, appunto.
ESTERI

Nucleare, i due volti dell’Asia

ESTERI - Come ha reagito il mondo a Fukushima? In Europa ha prevalso la prudenza: a poco meno di cinque mesi dal disastro giapponese, infatti, paesi come Germania e Svizzera hanno annunciato un processo di disimpegno dal nucleare. In Italia il plebiscitario referendum dello scorso giugno ha segnato il tramonto del programma atomico, per altro già messo in discussione dal Governo poche settimane prima della tornata elettorale. La Francia, dal canto suo, non sembra avere in programma nessun dietrofront; tuttavia, non è previsto neppure un rilancio in termini di grandi investimenti in questa fonte energetica. Un solo nuovo reattore infatti è in arrivo in Francia nella prossima decade. Negli Stati Uniti sono stati indetti controlli approfonditi alle centrali per accertare eventuali malfunzionamenti o potenziali situazioni di pericolo. Una reazione emblematica arriva inoltre dai due paesi più popolati dell'Asia e del mondo, Cina e India. Mentre in Europa i dubbi sull'energia atomica sono tanti, in questi due paesi il nucleare è in forte espansione. Fukushima non ha suscitato dubbi ai governi di Cina e India che, al contrario di Germania e Svizzera, non rinunciano alle centrali e, a differenza anche della Francia, hanno anche in programma grandi investimenti sull'energia nucleare. I numeri forniti dalla World Nuclear Association parlano chiaro: Cina (con Taiwan) e India sono i due paesi nel mondo che hanno pianificato la costruzione del maggior numero di reattori, precedendo in questa classifica anche Russia e Stati Uniti. Cina e India puntano tutto sul nucleare per garantire energia a popolazioni che superano abbondantemente il miliardo di abitanti. Reazione più "europea" quella del Giappone, paese in cui il futuro dell'energia nucleare è in forte dubbio.
LA VOCE DEL MASTER

L’identità confusa delle tartarughe del deserto

LA VOCE DEL MASTER - Un gruppo di ricercatori americani, guidati da Robert Murphy del Dipartimento di Storia Naturale del Royal Ontario Museum, in Canada, ha scoperto una nuova specie di tartarughe, la Gopherus morafkai, o anche “tartaruga del deserto di Morafka”, in omaggio allo studioso di rettili David J. Morafka, scomparso qualche anno fa. La nuova specie è stata descritta da Murphy e dai suoi collaboratori in un articolo pubblicato sulla rivista ZooKeys lo scorso 28 giugno. Per descrivere questa nuova specie i ricercatori hanno dovuto gettare luce su un vero e proprio intrigo che per circa centocinquanta anni ha oscurato l'identità della nuova specie.
CRONACALA VOCE DEL MASTER

Evoluzione vs creazionismo

LA VOCE DEL MASTER - Negli Stati Uniti è accesissimo da parecchi anni ormai, ma non bisogna sottovalutarne l'importanza nemmeno nel nostro paese. Stiamo parlando del dibattito fra i sostenitori della teoria evoluzionista di Darwin e coloro che appoggiano le vecchie e nuove dottrine creazioniste. Un terreno di scontro fra gli evoluzionisti e i loro oppositori è l'istruzione: i creazionisti vorrebbero che a Darwin fosse affiancato l'insegnamento delle teorie pseudoscientifiche note come “Intelligent Design”, ma per la maggior parte di coloro che sostengono la teoria dell'evoluzione questo è a dir poco un'"eresia". Ma lontano dall'aspro scontro fra i rappresentanti della religione e quelli della scienza, cosa ne pensano i cittadini di temi come questi? Girovagando armati di telecamera e microfono fra Trieste e Carpi, vicino Modena, abbiamo posto domande su creazionismo ed evoluzionismo a donne, uomini, anziani, preti e giovani scienziati. Abbiamo trovato persone interessate, informate, decisamente consapevoli delle proprie posizioni e perfettamente in grado di identificare in modo lucido gli argomenti di cui si è discusso.
LA VOCE DEL MASTER

Il vicino di casa nucleare

LA VOCE DEL MASTER - Una delle più popolari serie televisive di sempre, I Simpson, offre in qualche modo uno spaccato di vita vicino a una centrale atomica. Springfield, la città di Homer e famiglia, è infatti caratterizzata dall'ingombrante presenza della centrale nucleare di proprietà dello spietato miliardario Charles Montgomery Burns: un impianto in cui lavorano inetti come Homer e che è spesso teatro di clamorose e criminali violazioni alla sicurezza. Certo, ne I Simpson la caricatura satirica è evidente, ma chi vorrebbe davvero come vicino di casa una centrale nucleare?
LA VOCE DEL MASTER

Lezioni di ecostile dall’Alaska

Juneau, Alaska: una crisi energetica innesca una serie di comportamenti virtuosi improntati al consumo responsabile, all'abbattimento degli sprechi e all'attenzione all'ambiente. LA VOCE DEL MASTER – Da una crisi energetica e dal conseguente vertiginoso aumento dei prezzi si può imparare a consumare meno e a rispettare l'ambiente. Almeno così è successo a Juneau, Alaska, nella primavera del 2008. Una ricerca, pubblicata lo scorso marzo da Energy Policy, ha messo in evidenza che da quella esperienza è possibile elencare una serie di misure semplici ma efficaci per abbattere gli sprechi e...
LA VOCE DEL MASTER

Overdose di cocaina per la foresta colombiana

Uno studio americano mette in relazione la coltivazione illegale di cocaina e la deforestazione in Colombia. Pesticidi, migrazioni, degrado rurale sono gli altri effetti collaterali del consumo di droga. LA VOCE DEL MASTER - Non fa male solo a chi la sniffa. In Colombia la cocaina ha effetti devastanti anche sull'ambiente. Nel paese sudamericano infatti la produzione di coca è responsabile di gravi danni alla biodiversità della foreste pluviale, un ecosistema fra i più complessi del mondo. La biologa evoluzionista ed ecologa della State University di New York Liliana M....
LA VOCE DEL MASTER

Linhenykus monodactylus, il primo dinosauro con un solo dito

In Cina un gruppo di paleontologi ha scoperto e classificato un dinosauro con una caratteristica davvero particolare:  aveva mani con solo un dito, utili per procacciarsi il cibo LA VOCE DEL MASTER - Viveva nella Cina settentrionale, assomigliava a un pappagallo alto quasi un metro ed era un lontano parente del feroce tirannosauro. Segni particolari? Le sue “mani” avevano un solo dito. Ecco un rapido identikit del Linhenykus Monodactylus, un nuova specie di dinosauro scoperta da un gruppo internazionale di ricercatori guidati dal paleontologo cinese Xu Xing. La notizia è stata...
1 11 12 13 14
Page 13 of 14