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Futuro alternativo

IL CORRIERE DELLA SERRA - Special Report on Renewable Energy Sources and Climate Change Mitigation uscirà il 31 maggio e pare che superi le 1.100 pagine. Per ora è disponibile il sommario per i "decisori politici, 25 pagine più le appendici rilette e controllate dai delegati delle varie nazioni. Induce a un po' di ottimismo, nonostante l'incertezza degli scenari riguardanti l'economia mondiale, perché malgrado la crisi - nel periodo 2008-2009, stati prodotti in tutto il mondo 300 gigawatt in più di elettricità, dei quali 140 da fonti rinnovabili; - l'energia eolica è aumentata del 30%; fotovoltaica in rete del 50%; geotermica del 4%; solare idro-termica del 20%; la produzione di etanolo del 10% e degli altri biocarburanti del 9%. - già oggi il 50% dell’energia da fonti rinnovabili è prodotto nei paesi in via di sviluppo.
CRONACA

Il costo del maschile

Paolo Innocenti, biologo evoluzionista dell'università di Uppsala e collaboratore occasionale di Oggi Scienza, insieme a Ted Morrow e Damian Dowling della Monash University, pubblica oggi su Science una ricerca in cui rivela che i mitocondri materni modificano l'espressione di geni del moscerino della frutta. Quelli delle moscerine invece... Paolo ci ha mandato una spiegazione che citiamo volentieri. Prima di tutto il contesto: I geni mitocondriali sono inusuali perché vengono trasmessi solo dalla madre ai propri figli, attraverso la cellula uovo, mentre i mitocondri paterni vengono scartati a ogni generazione. Una simile caratteristica, a prima vista ininfluente, ha...
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Per i poveri, più caldo = meno cibo

IL CORRIERE DELLA SERRA - David Lobell e Justin Costa-Roberts, di Harvard, e l'economista Wolfram Schlenker, della Columbia University a New York, provano a quantificare l’effetto del clima sulle variazioni delle rese mondiali fra il 1980 e il 2008. In quel periodo i raccolti totali hanno continuato ad aumentare grazie a nuove terre coltivate, tecniche migliori e prodotti chimici più efficaci. Dal paragone tra queste variazioni e quelle meteorologiche, risulta incidere maggiormente l'aumento delle temperature. In media, il caldo ha ridotto la resa del mais del 3,8% e del grano del 5,5%. I ricercatori non hanno tenuto conto delle concentrazioni crescenti di CO2 in atmosfera che potrebbero invece aver stabilizzato la resa della soia e del riso, diminuita fra i tropici e aumentata alle latitudini più alte. Avvertono che ci sono limiti e incertezze nei modelli statistici, ma il fatto che gli impatti del clima superino spesso del 10% il tasso di variazione delle rese indica che i cambiamenti climatici stanno già frenando in maniera considerevole l'aumento della produttività agricola. (...) Inoltre Sull'arco di dieci anni la tendenza climatica riporta indietro di un anno gli incrementi ottenuti con la tecnologia.
IN EVIDENZA

Fusione

IL CORRIERE DELLA SERRA - I ghiacci artici e groenlandesi fondono più velocemente di quanto previsto fino pochi anni fa, dicono i ricercatori alla conferenza dell’Arctic Monitoring and Assessment Programme iniziata ieri a Copenaghen: The Arctic as messenger for global processes: climate change and pollution.
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Problemi di vista

IL PARCO DELLE BUFALE - Per l'alto ufficiale delle FF.AA. e i collaboratori del suo sito "Climate Monitor", la scienza è corrotta e gli scienziati, inetti o venduti che siano, non capiscono niente di clima tant'è che si chiedono come spiegare le proprie incertezze: Sembra che per buona parte della comunità scientifica – il mainstream- il problema non sia non aver ben compreso come funziona il sistema, fatto di cui è testimone il gap sempre più evidente tra scenari prospettati e realtà di quanto accade, quanto piuttosto come riuscire a convincere il mondo del rischio che si corre nonostante le incertezze di cui sopra. Convinto invece che un rischio si corra in presenza di certezze, il ten. col. Guidi dimostra la propria asserzione citando il ricercatore Kevin Trentberth: Realizzare una scienza del clima innovativa pubblicamente potrebbe facilmente portare ad incomprensioni, e richiederà un grosso lavoro di comunicazione molto attenta verso il pubblico e i decisori politici, per essere sicuri che i risultati siano utilizzati in modo appropriato. [...]
ECONOMIA

Ok, il prezzo è giusto?

Un esperimento clinico ha confrontato l'efficacia di due farmaci per la degenerazione maculare: il risultato - anticipato on line dal New England Journal of Medicine -  è identico, il costo molto diverso. Philip Rosenfeld, professore di oftalmologia e specialista della retina al centro Bascom Palmer dell'università di Miami, era stato il primo a usare l'Avastin, un farmaco antitumorale, contro la forma essicativa della degenerazione maculare che colpisce circa 250 mila americani ogni anno e ne diminuisce gravemente la vista, la mobilità e l'autonomia. Sulla base dei dati sui pazienti che ricuperavano l'acuità visiva,...
ricerca

Giochi di luce

FUTURO - Qualcuno ricorderà Giulio Casati, dell'università dell'Insubria: nel gennaio 2008 era stato il primo a mandare soldi da Como a Chiasso con un esperimento di crittografia quantistica perfettamente riuscito, nessuno gli ha portato via i 10 euro virtuali mentre li trafugava in Svizzera. Il 22 aprile scorso, insieme al "giovane collaboratore" Stefano Lepri dell'Istituto per i sistemi complessi del CNR, a Firenze, ha smentito sulle Physical Review Letters il teorema secolare della reciprocità, secondo il quale un'onda di luce attraversa un materiale trasparente nello stesso modo da destra o sinistra, da su o giù. Se accendete una lampada fuori o dentro dalla finestra la vedete comunque. I fisici cercano di costringere la luce a seguire la strada che dicono loro in cristalli fotonici con i quali costruire dei diodi, come quelli che fanno passare la corrente elettrica in un senso e la bloccano nell'altro, ma con fotoni al posto degli elettroni. E' possibile, ma solo se il cristallo genera un'onda la cui frequenza è doppia di quella originale. Nel cristallo-diodo si blocca, quella originale però non ne vuole sapere
CRONACA

Nel labirinto dell’intelligenza

NOTIZIE - Il titolo del post è quello di un breve saggio (1) nel quale Hans Magnus Enzensberger invita a diffidare dei punteggi del QI. Per l'intellettuale tedesco, l'intelligenza è sopravalutata, la sua definizione riflette i pregiudizi del momento, i test riflettono finalità spesso inconfessate e giustificano decisioni moralmente dubbie come quella di negare i diritti civili a interi gruppi sociali. Eppure, scrivono Angela Lee Duckworth e i suoi colleghi le associazioni predittive tra punteggi di QI e gli esiti successivi sono tipicamente interpretati quali stime imparziali dell’effetto dell’abilità intellettuale sul successo accademico, professionale e nella vita.
AMBIENTE

Alternativa pulita per pannolini sporchi

AMBIENTE - I pannolini usa e getta, in cellulosa mista a polietilene, polipropilene ecc., sono inquinanti e nelle discariche ci mettono decenni a disintegrarsi. Su Waste Management, Rosa María Espinosa-Valdemar e altre ricercatrici dell’UNAM, a Città del Messico, propongono una soluzione commestibile.
ricerca

Scambio di conviventi

Siamo metaorganismi composti dal 10 all'1%, le stime variano, di cellule umane d.o.c. e per il resto da microbi che ci tengono in vita, molti dei quali non sopravvivono in vitro per cui se ne sa pochissimo. Uno dei promotori del Progetto Microbioma Umano pubblica sui PNAS una soluzione promettente, da leggere lontano dai pasti. Jeff Gordon, dell'università Washington a Saint Louis, è famoso per aver identificato una mescolanza di batteri intestinali che favorisce l'obesità e altre scoperte sulla nostra flora interiore. Questa volta, insieme ad Andrew Goodman e altri...
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