Anna Sustersic

Anna Sustersic

Mi occupo di comunicazione scientifica legata principalmente a temi di conservazione della natura e attualmente collaboro in Tanzania con PAMS Foundation sviluppando un progetto dedicato all’uso della comunicazione per la promozione della coesistenza fra uomo a fauna selvatica. Dopo il dottorato in Scienze ambientali, ho ho conseguito un master in comunicazione della scienza presso la SISSA di Trieste con una tesi sulla sensibilizzazione dei giovani alle tematiche scientifiche. Ho lavorato come educatore ambientale presso diverse aree protette. Successivamente mi sono interessata alla scrittura come mezzo per la divulgazione scientifica legata a temi naturalistici/conservazionistici. In quest’ambito sono stata collaboratrice e consulente presso musei scientifici, testate giornalistiche nazionali e internazionali, aree protette, case editrici scolastiche e Istituzioni trattando temi legati alla natura e alla sua tutela. Ho scritto diversi libri e guide per sensibilizzare e divulgare temi legati all’ambiente e la sua tutela: "L’anima Perduta delle Montagne" (Idea Montagna – 2019) e, con Filippo Zibordi, "Sulla Via dell’orso. Un racconto Trentino di uomini e natura" (Idea Montagna, 2016) e "Parco Adamello Brenta – Geopark" (PNAB – 2018).
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OggiScienza TV – Insettofilia

OGGISCIENZA TV – L'idea di mangiare insetti non riesce ancora a rompere il muro del tabù, eppure le ricerche dimostrano che evolvere all'entomodieta sarebbe una scelta vantaggiosa tanto in campo ecologico e di sostenibilità quanto in campo nutrizionale. Non resta -pian piano- che adattarsi all'idea e prendere in considerazione l'ipotesi di provare. Francesca Mancini, ricercatrice della SISSA di Trieste e Studentessa del Master in complex action ci racconta come fare i primi passi.
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OggiScienza TV – Più mare per tutti?

Le grandi riserve di ghiaccio della Terra si stanno rapidamente sciogliendo. Secondo le osservazioni fatte dagli scienziati dell'Università di Utrecht, entro fine secolo ci troveremo con un mare di circa tre centimetri più alto.
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OggiScienza TV – In somnis veritas

OGGISCIENZA TV - Da sempre l'esistenza di un mondo parallelo, quello del sogno, esercita un fascino misterioso sugli uomini. Il fatto che durante il sonno si possano compiere azioni del tutto analoghe a quelle della veglia, che l'universo personale venga elegantemente sublimato in simboli e che anche l'impossibile diventi realizzabile, sono alcuni degli elementi che fanno dell'esperienza onirica un magnetico enigma. Ma qul'è il senso biologico di questa eccezionale esperienza mentale, che funzione hanno i sogni, e quali sono le dinamiche che regolano la loro strutturazione? Nonostante le teorie finora proposte siano molte, e in differenti discipline, i sogni rimangono un'intrigante rompicapo anche per la scienza.
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OggiScienza TV – Evoluzione, quo vadis?

OGGISCIENZA TV - Dall'8 al 10 febbraio, al Museo di storia Naturale di Milano, l'Evolution day festeggerà la sua decima edizione. Le isole, di terra e di mare, sono le protagoniste di questa edizione; mondi affascinanti in cui i processi di evoluzione accelerano e si rendono più facilmente osservabili. Gli arcipelaghi verranno “esplorati” dalla voce di esperti nazionali e internazionali, che li racconteranno attraverso gli occhi delle loro diverse discipline, dalle più moderne come la genetica alle più classiche come la paleontologia. Ne parliamo con Massimo Delfino, paleontologo del Dipartimento di Scienze della Terra di Torino e dell'Istituto Catalano di Paleontologia di Barcellona.
COSTUME E SOCIETÀSALUTE

Botulino della felicità

COSTUME E SOCIETÀ - “Refuse to express a passion, and it dies” recita un aforisma di William James. Il chirurgo plastico americano Eric Finzi ne ha fatto una fede e non è l'unico ad appartenere a questa chiesa. Nel suo libro “The face of emotion”, riportato da New Scientist, il chirurgo illustra i risultati ottenuti dalla cura di numerosi pazienti che, essendosi sottoposti ad interventi cosmetici con iniezione di tossina botulinica, hanno riportato una diminuzione dei sintomi depressivi. La paralisi provocata dalla neurotossina botulinica sulla muscolatura di questa zona impedirebbe il generarsi di espressioni negative e di conseguenza indurebbe emozioni positive.
JEKYLL

Dialoghi sul documentario

Intervista a Piero Angela e Carlo Alberto Pinelli JEKYLL - Cominciano le note dell'aria sulla quarta corda di Bach, appare la parola Quark e subito dopo il volto di Piero Angela. Per molti italiani è questa la sequenza di immagini e suoni che vengono alla mente quando si parla di divulgazione scientifica. Da quando, agli inizi degli anni Ottanta, il programma di Piero Angela, giornalista, divulgatore scientifico e scrittore, ha cominciato a essere una presenza familiare nelle nostre case, molte cose sono cambiate nel mondo della comunicazione scientifica. Così come sono...
JEKYLL

Autismo: quando l’accademia è distante dalle persone

Incontro Claudia in un caffè del centro di Trieste. Claudia è la giovane mamma di Gregor, sette anni; bambino allegro, sorride tanto, gioca. Gregor è un bambino sensibile e ama tantissimo gli animali. Gregor è autistico. Ho contattato Claudia in seguito al dibattito che, nel mese di febbraio, è rimbalzato fra le pagine de Il sole 24 ore e Repubblica. La scienza è arrivata sui grandi quotidiani, questa volta, non per svelare il nuovo risultato di una ricerca, non per una scoperta eclatante, ma per un problema di definizioni e...
CRONACALA VOCE DEL MASTER

Ragni che nuotano come pesci

Un gruppo di ricercatori australiani e tedeschi ha scoperto che alcuni aracnidi riescono a respirare sott'acqua. In maniera simile ai pesci, ma senza branchie. LA VOCE DEL MASTER - Sapevate che i ragni sanno andare sott'acqua? Ebbene sì: gli aracnidi della specie Argyroneta aquatica sono ottimi nuotatori. Possono passare la vita in immersione, pur non avendo le branchie. Come fanno? Lo hanno spiegato sul Journal of experimental Biology due ricercatori, Roger Seymour dell’Università di Adelaide e Stefan Hetz dell’Università di Humboldt di Berlino. Agli scienziati era noto che questi animali sapessero...
AMBIENTECRONACALA VOCE DEL MASTER

Le tristi tinte del nucleare

LA VOCE DEL MASTER - È nella Foresta Rossa che il team del Professor Tim Mousseau, direttore della Chernobyl Reasearch Initiative dell’Università del sud Carolina (Columbia), dal 1998 studia gli effetti a medio e lungo termine dell’inquinamento radioattivo sull’ecosistema e sulla salute. I risultati del censimento effettuato dal gruppo di ricerca sull’avifauna della Foresta Rossa nel 2006, avevano messo in evidenza una stretta correlazione fra il livello della radiazione e la diminuzione della taglia di popolazioni di uccelli che presentassero piumaggio di colorazioni sgargianti giallo rosse (pigmenti carotenoidei), correlazione che non era invece emersa per le specie dal piumaggio “bigio” (pigmenti melaninici). L’evidenza cromatica ha portato il team ad approfondire la ricerca andando a studiare le cause biochimiche della differente resistenza all’inquinamento ionizzante.
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