IL PARCO DELLE BUFALE

Comunicare l’antiscienza, lectio magistralis

All'inizio del mese, compariva a Chicago un cartellone pubblicitario dello Heartland Institute per promuovere la sua conferenza del 21-23 maggio contro le ricerche sul clima. Era il primo di una serie che comprendeva tra gli altri Osama Bin Laden, Fidel Castro e Charles Manson. Il successo è stato immediato e va crescendo.
CRONACA

Piezonucleare: cinque domande al prof. Carpinteri

Dopo l'appello di oltre 500 ricercatori al Ministero per l'Istruzione, l'Università e la Ricerca, si moltiplicano i dubbi sulla scoperta dell'energia piezonucleare insieme alle richieste di chiarimento rivolte al prof. Alberto Carpinteri. Il matematico Alessio Guglielmi, dell'Università di Bath, riassume le domande poste fin qui in una lettera che pubblichiamo e sottoscriviamo nella speranza che possa ricevere una risposta. La redazione di Oggi Scienza.
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Discordia

IL PARCO DELLE BUFALE - Sergio Pistoi rimprovera alla custode di avere "liquidato" malamente la vicenda del TrimProb dell'ing. Clarbruno Vedruccio, invece di approfondirla. Ha ragione, la custode è stata "supponente". Promette che cercherà di non esserlo più e di dire quello che sapeva e non ha scritto perché supponeva - a torto - che fosse già noto.
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Piezonucleare III – l’atroce dubbio

Nelle prime puntate il "professor" Cardone e i suoi colleghi scoprono un fenomeno in grado di produrre energia pulita da scorie nucleari, prevedere i terremoti, travolgere i "modelli attuali del ciclo del carbonio" e salvare il mondo in generale. Nella terza alcuni ricercatori scrivono al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca scientifica per avere lumi.
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Altro genio misconosciuto

IL PARCO DELLE BUFALE - Nella puntata di domenica 13 maggio, Report intervista il fisico della Marina militare Clarbruno Vedruccio, inventore di una sonda a onde radio per determinare la presenza di cellule cancerose. La sua validità è confermata da pubblicazioni scientifiche che la custode non riesce a localizzare.
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Piezonucleare, cont.

IL PARCO DELLE BUFALE - Prosegue l'approfondimento sull'energia piezonucleare scoperta dal "professor" Cardone, e in subordine, da Roberto Mignani dell'Università di Roma3 e da Alberto Carpinteri del Politecnico di Torino, presidente dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (INRIM). Riassunto della prima puntata. Durante un convegno a Torino, era presentata una forma di energia destinata “a cambiare il panorama scientifico ed energetico globale”, secondo La Stampa. In una ricerca pubblicata nel 2009 dal prof. Fabio Cardone infatti, il torio diluito in acqua e sottoposto a onde di pressione modificava il proprio tasso di decadimento naturale e produceva un po’ di neutroni. L'anno scorso il prof. Cardone ne produceva di più rompendo pezzi di granito insieme ad Alberto Carpinteri. Seconda puntata (Da tecnico C3 in un istituto del CNR, Fabio Cardone si dà del professore, la custode si adegua.) Grazie a un brevetto chiesto dal prof. Cardone, la Startec S.r.l. di Brugherio (Milano) costruisce reattori simili a quello realizzato dall'Esercito nel 2005 “sotto la direzione del colonnello Antonio Aracu”
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Onore al merito piezonucleare

IL PARCO DELLE BUFALE - Giovedì scorso a Torino, l'Istituto nazionale di ricerca metrologica (INRIM) organizzava "un convegno sulle reazioni nucleari causate dalla pressione esercitata sui solidi, che... potrebbe garantire in futuro la produzione di energia nucleare pulita". Quello stesso giorno, il presidente dell'INRIM, prof. Carpinteri, deplorava un articolo infondato di Repubblica.
ECONOMIA

Consumi alternativi

Sul Journal of the American Medical Association, Paul Offit passa in rassegna i vent'anni di attività del National Center for Complementary and Alternative Medicine (NCCAM), il più grande istituto al mondo per gli esperimenti clinici sull'efficacia delle medicine alternative. Visti i risultati, propone che il Centro studi l'effetto placebo.
COSTUME E SOCIETÀ

Credere e rifletterci

COSTUME E SOCIETÀ - L'uso del pensiero analitico fa diminuire le credenze religiose, dice una ricerca uscita su Science che fa parecchio discutere. Su Cognition, un'altra ricerca ne contraddice l'ipotesi di partenza sebbene usi esperimenti simili e ottenga risultati analoghi. Che ci sia sotto qualche problema teorico? Nella vita quotidiana ci affidiamo a un insieme di pre-giudizi per interpretare il mondo che ci circonda. Tra questi strumenti mentali, storicamente il più diffuso è quello trasmesso dalle religioni che postulano l'intervento di agenti sovrannaturali. Gli psicologi Will Gervais e Ara Norenzayan hanno fatto cinque esperimenti con quattro gruppi di studenti reclutati all'Università della British Columbia, a Vancouver, e uno reclutato on-line. Sulla base delle loro dichiarazioni, li hanno divisi in poco, mediamente e molto credenti (per i particolari e le statistiche, rif. Materiali supplementari), per verificare la seguente ipotesi: il cervello ricorre a un procedimento duale per elaborare le informazioni, il Sistema 1 dall'euristica semplice, intuitiva, il Sistema 2 per l'analisi deliberata... Le credenze religiose hanno le caratteristiche del Sistema 1
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Sparito il punto G

L PARCO DELLE BUFALE - Dagli anni Novanta, viene chiamato punto G (per God) il lobo temporale destro del cervello dal quale avrebbero origine provano esperienze religiose. Lo smentisce una nuova ricerca. Non va confuso con il punto G in un organo diverso, che una nuova "scoperta" avrebbe confermato. Il primo punto G era stato identificato in pazienti epilettici che durante crisi di iperattività del lobo temporale destro percepivano la presenza di Dio, o della Vergine Maria nel caso di un 19enne ebreo. Grazie a queste prime scoperte e al "casco di Dio" che stimolava l'area con onde magnetiche, il prof. Michael Persinger sosteneva di indurre nei volontari stati "trascendentali".
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