NOTIZIE - Per la prima volta i biologi hanno osservato un caso di competizione alimentare tra una pianta e un animale. Fatto che potrebbe essere piuttosto comune.
NOTIZIE - A Durban, in Sud Africa, è stato approntato un canale di comunicazione quantistica per cripare i dati sensibili ai mondiali di calcio che inaugureranno l’11 giugno.
NOTIZIE - Secondo i dati elaborati dal National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) questa primavera, a livello globale, è la più calda che registra da un secolo a questa parte.
Da lunedì a Torino, nella sede dell’INRIM, si svolge un convegno internazionale sullo stato della meccanica quantistica, che farà il punto sia sugli aspetti teorici che sulle applicazioni tecnologiche.
Segnalo alla guardiana delle bufale questa straordinaria svista, oggi in home page del Corriere della Sera. Le famose 39 tartarughe, definite “giganti del mare” nell’articolo che accompagna la galleria di immagini, sono in realtà tartarughe di terra. Si tratta in particolare della specie Geochelone elephantopus, uno dei simboli delle isole Galápagos: infatti il nome stesso delle isole, Galápagos, deriva proprio dal nome spagnolo di questi animali, che, comunque, in acqua non mettono piede. La tartaruga delle Galápagos è la più grande tartaruga terrestre vivente sul pianeta. Può raggiungere l’eccezionale peso...
Usando i dati dei satelliti Chandra e Newton gli astronomi hanno rivelato un grande reservoir di gas intergalattico, caldo e diffuso, che potrebbe spiegare la materia mancante nell’Universo.
È stata scoperta una variazione di un gene che aumenta il rischio di contrarre la malattia. Il gene, chiamato CBLB produce, fra le altre cose, una proteina che regola le risposte immuni.
I primi risultati scientifici del satellite Herschel dell’European Space Agency-ESA, il più grande telescopio spaziale mai costruito, rivelano aspetti sconosciuti della nascita delle stelle nella nostra Galassia e in altre lontane.
Già nel 300 d.C., molto prima che sbarcassero gli spagnoli, i Maya sapevano costruire marchingegni che sfruttavano la pressione dell’acqua: è la recente scoperta fatta nelle rovine vicino a Palenque in Messico.
Alcune cellule dell’occhio sembrano funzionare come vere e proprie guide di luce che, come fibre ottiche, trasportano i segnali luminosi attraverso gli strati di neuroni che ricoprono le aree sensibili