Federica Sgorbissa

Federica Sgorbissa

Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.
CRONACA

Frenare con la testa

NOTIZIE - un semplice dispositivo elettroencefalografico può ridurre i tempi di reazione nelle frenate in automobile e diminuire la probabilità di incidente. Lo studio è stato pubblicato ieri sul Journal of Neural Engineering, e dimostra che l'utilizzo di elettrodi appoggiati sullo scalpo del guidatore, uniti ai sistemi di guida servo-assistita già in uso, possono ridurre il tempo di inizio della frenata di 130 millisecondi rispetto a una normale frenata a pedale. Se un'auto si muove a 100 km/h questo significa una riduzione dello spazio di frenata di 3,66 m
CRONACA

Si fa presto a dire clone

NOTIZIE - Pioppi con lo stesso DNA reagiscono diversamente alle stesse variabili ambientali, e maggiore è il tempo per cui due rami "clone" sono stati separati e sono cresciuti in luoghi diversi, maggiore è questa differenza di comportamento. Anche nell'essere umano gemelli con un identico corredo genetico possono reagire fisiologicamente in maniera diversa a certi stessi stimoli ambientali, per esempio possono mostrare probabilità diverse di sviluppare certe malattie. Lo stesso accadrebbe anche nel mondo vegetale.
CRONACA

Il social network che facilita la vita ai cannibali

NOTIZIE - Le stesse dinamiche di interazione sociale di social network come facebook e Twitter possono intervenire quando una gran massa di individui si muove, guidando la direzione, e garantendo il mantenimento delle distanze appropriate. Le stesse dinamiche inoltre favorirebbero la possibilità di mangiarsi (letteralmente) fra "vicini". Tranquilli, si parla di locuste, e alcuni scienziati dell'Istituto Max Planck di Fisica dei sistemi complessi (insieme ad altri ricercatori americani) usando la scienza dei network hanno studiato in che modo emerge il comportamento dello sciame (partendo dal comportamento di ogni singolo individuo).
CRONACA

Bebè a bassa risoluzione

NOTIZIE - La vista adulta si sviluppa con il tempo e le capacità visive dei bambini sono povere sotto diversi aspetti. Uno di cui non si sapeva nulla fino ad ora è quello della "risoluzione temporale". Gli adulti vedono facilmente un susseguirsi di fotogrammi (come quelli che si proiettano in una pellicola cinematografica) come un movimento fluido e non come un alternarsi di immagini a scatti. Il limite temporale "in basso" è circa quello di 12 fotogrammi al secondo (anche un po' meno): se il ritmo è più lento, quel che un adulto vede è una successione discreta di immagini. Esiste però anche un limite superiore, cioè quello in cui i fotogrammi si alternano troppo velocemente e il tutto appare molto confuso. Questo limite è di circa un fotogramma ogni 50-70 millisecondi
CRONACA

Androidi: quando qualcosa non quadra

NOTIZIE - Se sembra umano e si muove com un umano, tutto OK. Se sembra un robot e si muove come un robot, perfetto. Ma se sembra umano e si muove come un robot, uh che orrore! Gli scienziati dell'Università della california hanno studiato la risposta cerebrale a questo "fastidio" percettivo, noto anche come la "uncanny valley" (avvallamento dell'irreale) e cioè quel fenomeno percettvo per cui un avatar animato - per esempio - tende a piacere di più se ha fattezze umanoidi (una bambola per esempio) ma quando la somiglianza con l'essere umano diventa troppa, la piacevolezza si azzera. In pratica è come se si percepisse che qualcosa non va: i movimenti non sono abbastanza realistici mentre le fattezze sì e questo in genere non ci piace.
CRONACA

Colpa dell’asteroide o no?

NOTIZIE - Il ritrovamento del più giovane (recente) osso di dinosauro riaccende il dibattito sull'estinzione di questi animali. Le torie più accreditate sono due: o i dinosauri si sono estinti circa 65 milioni di anni fa a seguito dell'impatto di un grosso asteroide (piovuto su quella che oggi è la penisola dello Yucatan in Messico), o hanno iniziato a estinguersi (probabilmente gradualmente, per un insieme di fattori) prima. L'ipotesi dell'asteroide deriva dall'osservazione del cosiddetto passaggio cretacico-terziario (limite KT) nei sedimenti rocciosi. Si tratta di una fascia ben visile in tutto il mondo datata intorno ai 65 milioni di anni fa, particolarmente ricca iridio, minerale che secondo il premio Nobel Luis Alvarez, si è depositato nei sedimenti a seguito del dissolvimento di un grosso asteroide dopo l'impatto con il nostro pianeta.
CRONACA

The Climate Reality Project

NOTIZIE - Al Gore lancia "The Climate Reality Project", un sito e un progetto che culmineranno in un evento il prossimo 24 settembre il cui scopo è convincere gli scettici ad "abbracciare la realtà", e cioè i fatti sul cambiamento climatico (e sulla sua origine antropica). Per "abbracciare" si intende letteralmente, dato che l'evento sarà simboleggiato appunto da una catena di eventi, nell'arco di 24 ore attraverso tutte le longitudini. In una serie di luoghi prescelti si racconterà la storia, la quotidianità di vivere il cambiamento climatico, attraverso una presentazione multimediale (creata dallo stesso Al Gore, ma immagino contestualizzata per ogni luogo e in molte lingue) che "unirà i punti" del globo in un abbraccio (metaforico immagino) collettivo.
CRONACA

Riprendiamoci internet

NOTIZIE - Mentre in italia AgCom taglia la questione del diritto d'autore (e del controllo della rete) in iternet con l'accetta (e la SIAE approfitta per vestirsi con la calzamaglia verde di Robin Hood, paladina della difesa degli "autori") - ma, tranquilli, non siamo gli unici, tanto per fare un esempio Sarkozy è un altro gran creativo dalle proposte geniali - in Scozia si sta tenendo la conferenza TED Global, un'occasione ghiotta per seguire approfondimenti su innovazione, tecnologia e scienza davvero al top, nel senso mondiale del termine.
CRONACA

Il pasticciaccio biologico

NOTIZIE - Niente di nuovo. Lo avevamo annunciato, passate le elezioni amministrative dello scorso giugno, si sarebbero messe di nuovo le mani su quell'(inutile) pasticcio che è la legge dal titolo "Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento", che per tutti i comuni cittadini è la legge sul testamento biologico. Ieri 12 luglio il decreto è passato alla Camera dei Deputati. A maggio ne abbiamo parlato, sollevando i punti di criticità, e a parte lo stralcio di un articolo (che riguarda le "autorizzazioni giudiziarie") la ciccia resta la stessa. Una legge inutile che vorrebbe regolamentare la trasmissione della volontà del paziente in materia di trattamenti medici (ai quali sottoporsi o meno) semplicemente svuotando questa volontà di qualsisi valore: in pratica il cittadino potrà elencare i trattamenti ai quali vuole fare ricorso in caso di necessità, ma non quelli ai quali non vuole assolutamente essere sottoposto (!). Il medico non è comunque tenuto a rispettare la volontà del paziente e potrà fare allegramente di testa sua, e in ogni caso non si potrà mai rinunciare a essere alimentati e idratati artificialmente, anche se in stato vegetativo permanente.
CRONACA

La mamma di tutte le cellule sanguigne

NOTIZIE - È la cellula più pura, la staminale "mamma" di tutto il sistema sanguigno e la sua scoperta apre speranze enormi per il trattamento di malattie devastanti come le leucemie. Il gruppo di ricerca di John Dick (scienziato dal curriculum notevole, una Canada Research Chair in biologia delle cellule staminali e il posto di scienziato senior al McEwen Centre for Regenerative Medicine e all'Ontario Cancer Institute, dell'University Health Network) ha isolato la cellula in grado di generare tutti i tipi di cellule presenti nel sangue umano.
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