Federica Sgorbissa

Federica Sgorbissa

Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.
CRONACA

(Sembra) un tuffo nel Sole

NOTIZIE - Guardate questo video. C'è da giurare che la cometa si tuffi con uno splash dentro al Sole, ma no, non è così. La cometa in effetti va a finire direttamente dentro alla nostra stella (o almeno così si ipotizza, visto che dopo l'incontro ravvicinato non è stata più vista), ma l'esplosione che si vede è comepletamente scollegata dall'evento (e in realtà inzia prima che la cometa abbia un qualsisai tipo di interazione con il campo magnetico del Sole). Queste immagini sono state raccolte dal satellite SOHO, il più grande rilevatore di comete a nostra disposizione (dall'inzio della sua attività ne ha registrate più di 2000). La cometa che si vede nel video molto probabilmente appartiene alla famiglia delle comete Kreutz, un gruppo con orbite simili che gravita intorno al Sole.
CRONACA

Celacanto matusalemme

NOTIZIE - Pesce raro e dalle fattezze singolari, piuttosto strettamente imparentato ai tretrapodi (cioè anche noi), non solo è un fossile vivente nel senso che la sua specie (fino al 1938 - data di ritrovamente del primo esemplare non fossile - creduta estinta da circa 65 milioni di anni) è rimasta immutata per milioni di anni, ma anche nel senso che gli stessi individui potrebbero essere molto longevi. Secondo uno studio pubblicato di recente su Marine Biology potrebbero addirittura superare i cent'anni di età.
CRONACA

Eruzione solare

NOTIZIE - Ieri il Sole ha eruttato, una bella esplosione degna di nota. Non è un evento così raro, si verifica da molte volte al giorno, nei periodi di attività solare particolamente intensa a meno di uno a settimana, quando il Sole è più quieto. Questa volta volta il "solar flare" è stato piuttosto grande, attirando l'attenzione di astronomi e astrofili, ma soprattutto (per me) è l'occasione per segnalarvi questo link: Helioviewer, un sito interattivo (di pubblico dominio) per tenere costantemente sotto osservazione la nostra stella che usa le immagini fornite da alcuni osservatori della NASA (SOHO, STEREO, SDO). La spettacolare eruzione di ieri ha mandato unpo' in tilt il sito, per cui i tempi di attesa sono un po' lunghi, ma chiunque puàò richiedere dei filmati del sole (anche in diverse gamme dello spettro elettromagnetico) e di solito sono disponibili in pochi minuti.
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OggiScienza TV – Trieste città della scienza

OggiScienza TV - Trieste città della scienza A Trieste la scienza è una realtà tangibile. Qui si registra una delle densità di ricercatore per abitante più alta al mondo e la presenza di numerosi centri di ricerca d'eccellenza, fra i quali la Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati, la SISSA, e l'Istituto di Fisica Teorica Abdus Salam che dalla sua fondazione ha formato molti importanti scienziati, fra i quali anche alcuni premi Nobel. Le recenti elezioni amministrative hanno cambiato le dirigenze in molti comuni italiani e fra questi vi è appunto Trieste. Roberto Cosolini il neoeletto sindaco ha puntato decisamente su "Trieste città della scienza" come risorsa. OggiScienza la ha intervistato.
CRONACA

1000 secondi di antimateria

NOTIZIE - 1.ooo secondi, ovvero 16 minuti e 40 secondi: questo è il tempo per cui i fisici dell'esperimento Alpha dell'Deceleratore di antiprotoni del Cern di Ginevra sono riusciti a mantenere "in vita" una manciata di antimateria. In particolare di tratta di atomi di antidrogeno, l'atomo di antimateria più semplice (come l'idrogeno è l'atomo più semplice di materia ordinaria). I risultati dell'esperimento sono stati pubblicati pochi giorni fa su Nature Physics. Non è la prima volta che i fisici del team di Alpha producono e catturano antimateria, ma la volta scorsa gli atomi di antidrogeno sono stati trattenuti solo per meno di due decimi di secondo. Il risultato di questi giorni invece rappresenta un importante passo avanti per poter studiare la natura dell'antimateria.
CRONACA

Scienziati del clima australiani: la situazione si fa rovente

NOTIZIE - Vi ricordate di "who's a climate scientist?", il rap prodotto da un manipolo di coraggiosi scienziati del clima australiani? Coraggiosi è davvero il termine giusto, visto che fare lo scienziato del clima in Australia non sembra cosa semplice. Come riporta il Canberra Times, più di 30 ricercatori (ecologi, esperti di politiche ambientali, meteorologi, e fisici dell'atmosfera) "stanno ricevendo un flusso di email abusive con minacce di violenza, stupro, campagne di diffamazione pubblica, attacchi ai familiari". La polizia è già intervenuta e sta indagando sull'origine di queste email.
CRONACA

Aggiornamento su E. coli

NOTIZIE - Ieri quando ho scritto dell'infezione da Escherichia coli, ancora si dava la colpa ai cocomeri (e pomodori e lattuga) spagnoli, ma oggi le certezze vacillano seriamente, quindi trovo giusto precisare alcune cose e ricostruire quel che è emerso in questi giorni sulla Shiga toxin-producing E. coli (STEC, letteralmente "E. Coli che produce la tossina shiga", per la spiegazione dell meccanismo d'azione potete leggere l'articolo di ieri) che ha provocato (ultimo aggiornamento) 16 morti (principalmente in Germania) e migliaia di persone infette (centinaia in maniera grave) e che sta sollevando notevoli preoccupazioni soprattutto nei paesi del nord Europa. È andata così: dopo i primi dieci morti accertati da infezione di E. coli in Germania, giovedì scorso Cornelia Prüfer-Storcks, ministro della salute nello stato di Amburgo (il porto tedesco è uno dei più colpiti dall'infezione) ha per prima accusato la verdura proveniente dalla Spagna (basandosi sulle ipotesi precocemente avanzate dai medici e biologi dell'Istituto Koch, l'analogo del nostro Istituto Superiore di Sanità), ha reso noto che si sospettava la verdura fresca proveniente dalla Spagna. C'è da dire che nessuno ha sostenuto che quest'ipotesi fosse certa (le autorità tedesche hanno continuato a ripetere che la "causa è ancora sconosciuta", ma gli scienziati hanno dichiarato che i sospetti verso cetrioli, pomodori e insalata erano fondati, perché il letame usato per fertilizzarli può contenere E. coli)
CRONACA

A proposito di E. coli

NOTIZIE - Diciamolo chiaramente: il nostro intestino è pieno zeppo di Escherichia coli, il batterio alla ribalta in questi giorni a causa di un'epidemia che, al momento, ha mietuto 14 vittime in Germania e contaminato già qualche migliaio di persone. Cioè, non è il fatto di essere infatteti da E. coli che è pericoloso: da pochi giorni dopo la nascita il nostro intestino si riempie di questo batterio, che in realtà ci protegge (occupando tutti gli spazi) da altre infezioni nocive e che ha pure un ruolo importante nella sintesi della vitamina k2, importante per il nostro organismo. Certo E. coli può essere nociva se invece che nell'intestino viene a trovarsi altrove (per esempio nel tratto urinario). Inoltre i ceppi che sono benefici per una specie (l'essere umano) possono essere dannosi per un'altra specie (le mucche per esempio) e viceversa. Ma come esattamente E. coli diventa mortale? Per capirlo ci sono alcune cose fondamentali da sapere sui batteri. I batteri non rispettano le barriere dettate dalle specie, o meglio tendono a comportarsi come un superorganismo composto da tanti tipi di cellule, piuttosto che come singoli individui ognuno appartenente a una data specie. Nella fattispecie questo significa che ogni batterio ha l'abitudine di scambiarsi pezzetti di DNA con gli altri. È un meccanismo diverso da quello usato dalle specie sessuate, che attraverso la fusione dei gameti creano un nuovo individuo con un DNA che è un mix di mamma e papà. Nel caso dei batteri si tratta di piccoli frammenti di DNA.
CRONACA

Il cielo sopra VLT

NOTIZIE: Gli scienziati del Very Large Telescope (nome piuttosto esplicativo del telescopio che si trova sulle alte vette andine del Cerro Paranal in Cile) hanno realizzato questo: [youtube=http://www.youtube.com/watch?v=wFpeM3fxJoQ] Quant'è bello? Stephane Guisard and Jose Francisco Salgado hanno raccolto le immagini raccolte nell'arco di alcune giornate e pazientemente le hanno montate. Si vede la volta celeste muoversi maestosamente sopra le quattro cupole di VLT. Il video è stato postato su youtube un paio dio settimane fa, e ha già fatto il giro del mondo. VLT è in Cile ma in realtà fa parte di ESO (European Southern Observatory) la più grande organizzazione per l'osservazione astronomica del nostro (vecchio) continente.
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OggiScienza TV – Enigma Nucleare

OggiScienza TV - Enigma Nucleare "Enigma Nucleare: cento risposte dopo Fukushima" è un libro qualche giorno fa per la casa editrice Scienza Express. Mentre l'Italia attende col fiato sospeso il referendum dei prossimi 12 e 13 giugno e mentre dal Giappone continuano ad arrivare notizie inquietanti sui reattori della centrale nucleare di Fukushima, abbiamo intervistato Luca Carra e Margherita Fronte, giornalisti scientifici autori del libro, e abbiamo posto loro alcune delle domande alle quali rispondono nel volume.
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