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Sfondare il muro del tempo

FUTURO - Non solo Roger Penrose è un fisico matematico spesso geniale, è anche simpatico. Poche persone che arrivano da Londra a Boston per una conferenza di due giorni e non fanno una piega sebbene il vicino d'aereo abbia rotto sul loro bagaglio a mano non 1 ma 2 bottiglie di vino rosso, lasciandoli con una sola camicia stropicciata. Nel suo ultimo libro, Cycles of Time (in traduzione da Rizzoli come Dal Big Bang all'eternità) Penrose espone una "cosmologia ciclica conformale", una teoria in cui l'universo finisce in un cozzare di buchi neri che ormai hanno divorato ogni materia. Dallo scontro rinasce senza dimensioni e perfettamente uniforme, ma quando si espande conserva tracce degli scontri tra buchi neri, delle onde gravitazionali che formano increspature sferiche nello spazio-tempo. Il mese scorso, insieme a Vahe Gurzadyan, Penrose ha pubblicato la scoperta di cerchi concentrici in dodici "luoghi" della mappa della radiazione cosmica di fondo, sia quella WMAP che quella a grana più grossa di BOOMeranG. Quella radiazione risale a 300 mila anni dopo il Big Bang ed è distribuita quasi uniformemente in tutto l'universo osservabile. E secondo Penrose, più uniformemente che altrove nei cerchi concentrici (come nell''immagine qui sopra, ritoccata dagli autori per evidenziare i cerchi).
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Un piccolo bilancio

IL CORRIERE DELLA SERRA - La conferenza sul clima di Cancùn, detta COP 16, si è conclusa il 10 dicembre con un'ondata di accordi, un tornado causato dai sospiri di sollievo e tuoni di applausi. Tant'era la strizza iniziale che finisse come a Copenaghen un anno fa, con un testo vago e una Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, detta UNFCCC, a rischio di irrilevanza. Questa volta due donne (1), la segretaria esecutiva della Convenzione Christiana Figueres e la presidente della COP 16 Patricia Espinosa hanno preso in...
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Razziato il mare

Nonostante un numero speciale delle Philosophical Transactions B. sulle estinzioni delle specie marine e un'inchiesta sulla pesca abusiva dei tonni più pregiati, i 35 paesi che dovrebbero "conservarli" hanno scelto di temporeggiare. Scritto insieme a Marta Picciulin La rivista della Royal Society è per abbonati, ma l'introduzione rende l'idea. Il ritmo delle estinzioni accelera e Jeremy Jackson che dirige il Centro per la biodiversità marina della Scripps Institution (video), è stupito dalla velocità alla quale gli oceani sono stati depredati: l’estinzione di massa in corso, causata dal sovrasfruttamento delle risorse naturali, deve...
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James Hansen, il conservatore scomodo

IL CORRIERE DELLA SERRA - Autore di Tempeste (edizioni Ambiente) e di numerosi modelli di evoluzione climatica, l'astrofisico James Hansen è stato e rimane un personaggio scomodo. Dal 1981 dirige il Goddard Center for Space Studies della NASA, insegna alla Columbia University di New York, le sue ricerche sono le più citate dai colleghi e le più ostacolate dai politici americani. Su ordine della Casa Bianca, i dirigenti della NASA gli hanno sospeso i finanziamenti, hanno cercato di censurare i suoi interventi al Congresso, modificato i comunicati stampa in cui venivano segnalate le sue pubblicazioni e addirittura cancellato dalla missione della NASA il compito di "proteggere il pianeta" perché non potesse più citarlo
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Lavarsi meno?

Dagli anni Ottanta, numerose ricerche attribuiscono l'aumento delle allergie a un eccesso di igiene in giovane e giovanissima età. Da quanto riportano ANSA, Corriere della sera, Repubblica e altri mezzi d'informazione, lo confermerebbe l'articolo dell'epidemiologa Allison Aiello e del suo gruppo uscito su Environmental Health Perspectives. Sentito il giornale radio delle 7.30, la custode stava per sostituire l'insaponatura mattutina con il passaggio di un panno umido. Dopotutto i francesi hanno fama di lavarsi poco, la scelta nazionale potrebbe esser saggia anche se lei, personalmente, non la condivide. Comunque moltissimi prodotti per l'igiene...
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Tris di crisi

L'operazione "Salvare la tigre" parte male, i coralli dei Caraibi patiscono il caldo e la recessione economica fa calare le emissioni di CO2 meno del previsto. Però a Milano s'è fermato il monsone. Ieri si è aperta a San Pietroburgo la conferenza dei tredici paesi asiatici dove un secolo fa vivevano 40.000 tigri e oggi circa 3.200. Nonostante tutti abbiano sottoscritto il trattato CITES che vieta di commerciarle intere o a pezzi, per rifornire il mercato nero cinese negli ultimi dieci anni ne sono state uccise mille. Il massacro è...
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E’ una nuova sottospecie?

IL PARCO DELLE BUFALE - Grant Steen, presidente di un’azienda statunitense di consulenza in comunicazione medica, pubblica sul Journal of Medical Ethics uno studio su 788 ricerche in biologia/medicina archiviate da PubMed e ritrattate per errori e frodi dal 2000 al 2010. Risultati: Articoli fraudolenti erano pubblicati su riviste con un fattore d’impatto maggiore; circa il 53% erano dovuti a un primo autore che aveva ritrattato altri articoli, e soltanto il 18% nel caso di articoli errati; avevano un maggior numero di autori ed erano ritrattati più lentamente degli articoli errati. A sorpresa, c’erano significativamente più frodi che errori tra gli articoli ritrattati negli Stati Uniti rispetto al resto del mondo. [Continua...] Nel senso che negli Stati Uniti, per 260 articoli ritrattati quelli falsificati sarebbero due volte quelli sbagliati, un record rispetto agli altri 48 paesi. Ma il rapporto frode/errori non tiene conto del fatto che la stragrande maggioranza degli articoli sono scritti da ricercatori basati in USA. Richard Van Noorden di Nature fa una statistica meno sempliciotta e ottiene risultati diversi
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Effetti collaterali

Il CORRIERE DELLA SERRA - Durante il congresso della Società internazionale di tossicologia e chimica ambientale che si è svolto dal 7 all'1 novembre a Portland, nell'Oregon, Melissa Schultz ha presentato il risultato dei suoi esperimenti con battericidi e fungicidi usati in detersivi, saponi, disinfettanti, dentifrici, cosmetici, calzini, sacchi per l’immondizia ecc. Finiscono nelle fognature e da lì in laghi e fiumi dove in media se ne trova da 0,01 a o,5 parti per miliardo. E' bastata questa minuscola dose negli acquari perché i pesciolini Pimephales promelas, dei ciprinidi, smettessero di difendere dagli altri maschi la nicchia che preparano prima di riprodursi, e anche di interessarsi alla riproduzione. Con evidenti conseguenze sulla catena alimentare.
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Personali emissioni di gas serra

ARTE, MUSICA & SPETTACOLI - Al Museo tridentino di scienze naturali, dal 6 novembre una mostra tra arte e scienza conclude in bellezza l'anno della biodiversità. Quando si parla di "arte e scienza", di solito sospettiamo che una delle due sarà nascosta molto sotto l'altra. Questa volta non è successo. Claudia Pasquero e Marco Poletto, i due giovani architetti italiani che hanno fondato a Londra l'Ecologicstudio, hanno creato una "Macchina per l'ecopaesaggio", insieme familiare e insolita. E' una sorta di serra dal soffitto della quale pendono fiori trasparenti che ricordano quelli dei convolvoli. Però sono sigillati e infilzati con tubi come quelli per le perfusioni. I ricercatori del museo ci hanno versato l'acqua di dieci laghi trentini, prelevata vicino e lontano dalle rive, dalla superficie e a varie profondità, per avere campioni dei diversi ecosistemi completi di protozoi, alghe, magari un po' di limo.
AMBIENTE

Lo scontrino, signora.

AMBIENTE - Questa volta non sembra proprio colpa dell'industria alimentare. Anche negli Stati Uniti, risulta da una ricerca di Arnold Schechter dell'università del Texas et al. pubblicata su Environmental Science and Technology, su 105 tipi di alimenti confezionati in lattine, barattoli, vaschette, pellicole, 63 contengono livelli di bisfenolo Ada 500 a 1000 mille volte inferiori al massimo previsto dalla regolamentazione. Così però i conti non tornano [Continua...] . Nell'urina, sia gli americani che gli europei ne eliminano ben più di 0,05 microgrammi. Non siamo noi a metabolizzarlo e in natura non esiste. In compenso nella vita quotidiana lo incontriamo spesso, per esempio riveste la carta termica sulla quale i registratori di cassa stampano gli scontrini.
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