CRONACA

Cronaca, esteri, politica, economia, cultura, costume e sport. Quando la ricerca esce dai laboratori e incontra la società.

POLITICA

Intanto, l’acqua… Che cosa cambierebbe con l’Agenzia nazionale per le risorse idriche?

POLITICA - A un mese dal referendum non c'è pace per il settore acqua. Il 5 maggio scorso, il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto legge con misure per lo sviluppo e il rilancio dell'economia che prevede, tra le altre cose, l'istituzione di un'Agenzia nazionale di vigilanza sulle risorse idriche. Un organo collegiale indipendente costituito da tre membri "nominati dal Presidente della Repubblica previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministero dell'ambiente", che dovrebbe avere ampio potere regolatorio sul tormentato settore delle risorse idriche. Il decreto, per intenderci, è sempre quello delle "spiagge ai privati", cioè della trasformazione della concessione delle spiagge agli stabilimenti privati in vero e proprio diritto di superficie, valido per 90 anni. Ora è all'esame del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano; se lo dovesse firmare, il Parlamento avrà 60 giorni di tempo per approvarlo e convertirlo in legge. Nel frattempo, però, si discute. Nel caso dell'Agenzia per le risorse idriche, l'impressione condivisa da molti è che la sua istituzione non sia stata altro che una manovra frettolosa per azzoppare i quesiti referendari sull'acqua dei prossimi 12 e 13 giugno. Per saperne di più, ci siamo rivolti ad Antonio Massarutto, professore associato di economia pubblica all'Università di Udine, direttore di ricerca all'Università Bocconi e autore del libro Privati dell'acqua? Tra bene comune e mercato (Il Mulino, 2011)
CRONACA

PKMZeta, dolore e memoria

NOTIZIE - PKMzeta, una molecola mica da poco. Ricordate il film “se mi lasci ti cancello” (o per gli amanti del fumetto le pilloline rosse e blu che Jill Bioskop ingurgitava ne “La donna trappola” di Enki Bilal)? La PKMzeta un giorno potrebbe essere la chiave per cancellare dalla testa memorie dolorose, o il dolore stesso. Già era noto il ruolo di questa proteina nel rafforzare la connessione fra due neuroni, il meccanismo fisiologico alla base della memoria in generale - esemplari in questo senso gli esperimento di Todd Sacktor che nel 2006 è riuscito a cancellare memorie ben di lunga data nel cervello dei topi e quest’anno è riuscito a far riemergere, sempre nei topi, ricordi ormai perduti -. Ora un recente lavoro, pubblicato sul Journal of Neuroscience e condotto da Marina Asiedu e Dipti Tillu dell’Università dell’Arizona. dimostra che questa proteina è implicata anche nel processo fisiologico che dopo un intenso dolore fisico rende localmente il sistema sensoriale sensibile al dolore per un certo periodo.
CRONACA

L’energia dagli oceani

NOTIZIE - Il nuovo dispositivo, sviluppato da ricercatori della Stanford University è costituito da un elettrodo che attrae gli ioni positivi del sodio e uno che attrae gli ioni cloro negativi. Quando gli elettrodi vengono immersi in acqua salata, attirano ioni sodio e cloro dall'acqua, e questo movimento di ioni genera una corrente elettrica. Gli elettrodi vengono ricaricati sostituendo l'acqua dolce a quella salata, e applicando una corrente relativamente bassa, che allontana gli ioni. E reimmettendo gli elettrodi nell'acqua salata il processo ricomincia.
CRONACALA VOCE DEL MASTER

Le rinnovabili? Un gioco da ragazzi

LA VOCE DEL MASTER - La prima tappa ufficiale è stata Roma, al museo dei bambini Explora. Dalla capitale italiana, la mostra "Energy Island" - stesso nome, sottotitolo "Alla scoperta delle energie rinnovabili" tradotto ogni volta in una lingua diversa - si è spostata in Scozia al Satrosphere Science Center, poi s'è trasferita in Estonia, all'Energiakeskus di Tallin e ha fatto tappa in Germania all’Universum di Bremen. Ora è, ancora per qualche giorno, al Palais de la Découverte di Parigi, fino al 15 maggio. Dalla Francia arriverà in Svizzera al Kindercity di Zurigo per approdare nel nuovo Welios Science Centre Wels in Austria dove rimarrà fino ad aprile 2012. L'innovativo esperimento di mostra itinerante è promosso dalla rete SCICOM che riunisce musei e science center europei, tra cui lo stesso museo Explora di Roma.
CRONACA

Terremoto 11 maggio 2011: aggiornamento dalla sala monitoraggio

Ecco i tecnici dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nella sala monitoraggio: qui 24 ore su 24 e tutti i giorni dell'anno tutto il territorio nazionale viene tenuto sotto controllo. In caso di terremoti con magnitudo superiore a 2,5, che è la soglia di percettibilità da parte delle persone, viene informata la Protezione Civile. Ricordiamo che oggi, la sede di Roma di via di Vigna Murata 605, compresa la sala monitoraggio, è aperta fino alle 20 a tutti gli interessati....
CRONACALA VOCE DEL MASTER

Sclerosi multipla e batterio MAP: è stato davvero individuato un possibile fattore di rischio?

LA VOCE DEL MASTER - “Ma quindi abbiamo una malattia come le mucche?”. Questa è una delle tante domande che i pazienti affetti da sclerosi multipla rivolgevano a Eleonora Cocco, ricercatrice presso il Centro Sclerosi Multipla dell’Università di Cagliari, all’indomani della pubblicazione sui quotidiani dei risultati di una ricerca nella quale è stata direttamente impegnata. I dubbi erano frutto dei termini sensazionalistici con cui diversi organi di stampa hanno riferito di uno studio, ancora in fase preliminare, riguardante la possibile associazione fra il Mycobacterium avium subspecies paratubercolosis (MAP), un bacillo responsabile della paratubercolosi nei ruminanti, e la sclerosi multipla. Alcuni studi condotti in passato avevano già evidenziato una correlazione tra MAP e due malattie autoimmuni, il diabete di tipo 1 il e morbo di Crohn: il batterio era stato cioè identificato più di frequente nei pazienti colpiti dalle malattie che nei controlli sani. Cocco e colleghi hanno quindi ritenuto opportuno valutare la presenza di questo microrganismo anche nelle persone affette da sclerosi multipla, altra patologia autoimmune
CRONACA

I cinesi: tanti ma meno di quanto si pensasse

NOTIZIE - Sono i risultati del censimento 2010 appena pubblicati che informano sullo stato demografico del paese più popoloso del mondo: il tasso di crescita è diminuito rispetto al decennio precedente ma la popolazione cambia più rapidamente.
CRONACA

Le onde del sogno

NOTIZIE - Osservando l’attività elettrica del cervello immediatamente prima del risveglio è possibile prevedere la probabilità di ricordare i sogni appena fatti. L’osservazione fatta dal team di Cristina Marzano del Laboratorio di Psicofisiologia del Sonno all’Università La Sapienza di Roma è importante soprattutto perché suggerisce che i meccanismi neurofisiologici di immagazzinamento e recupero dei ricordi episodici potrebbero essere gli stessi in qualsiasi stato di coscienza (veglia o sonno) Molti scienziati sospettano che l’attività di sognare svolga un ruolo importante nella consolidazione dei ricordi. Da tempo è noto che il cervello processa nel sonno le informazioni acquisite durante la veglia, anche se la precisa funzione dei sogni è ancora incerta. Il nuovo studio pubblicato sul Journal of Neuroscience supporta l’ipotesi di un collegamento fra la fisiologia del sognare a quella del ricordare.
CRONACALA VOCE DEL MASTER

La storia (quasi) infinita

LA VOCE DEL MASTER - L'incidente in Giappone, il referendum di giugno... il nucleare è alla ribalta e con esso si torna immancabilmenta a parlare di scorie. Ma come distinguere fra opinioni e dati? Un documento recentemente pubblicato dai ricercatori del MIT (Massacchusets Institute of Technology) fa il punto su nucleare (in particolare, sul combustibile) e ne descrive il futuro affrontando anche il problema delle scorie.
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