Federica Sgorbissa

Federica Sgorbissa

Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.
CRONACA

Sciopero dei musei

NOTIZIE - Tremonti, almeno parzialmente, ritratta: l’altro ieri il Ministro dell’Economia ha incontrato Gianni Alemanno (sindaco di Roma e presidente del Consiglio Nazionale dell’Anci) e Roberto Grossi, presidente di Federculture, impegnandosi a sospendere per un anno (grazie al decreto “mille proroghe”, così va l’Italia), l’applicazione delle norme “ammazzacultura”, e ad attivare immediatamente un tavolo tecnico per modificarle. Federculture e Anci (associazione nazionale dei comuni italiani), con il sostegno del FAI, il fondo per l’ambiente, hanno deciso però di tenere alta la tensione e domani 12 novembre come previsto resta comunque valida la giornata di sciopero dei musei italiani. L’intenzione è quella di chiudere per l’intera giornata monumenti, sedi espositive, parchi, biblioteche, acquari, siti archeologici e tanto altro in tutta Italia in segno di protesta per i pesanti taglia alla cultura. Un’altra possibilità proposta da Federculture è quella di una sorta di sciopero bianco: offrire l’ingresso gratuito a tutti i visitatori. “Porte chiuse, luci accese sulla cultura” è il titolo dell’iniziativa. Questo sciopero è indirizzato contro la manovra finanziaria, in particolare la legge 122 che implica un'importante riduzione del personale e delle spese di sponsorizzazione. Anci e Federculture chiedono di modificare le norme contenute nel decreto 78 che impongono il taglio dell’80 per cento delle somme impiegate per le mostre, la riduzione dei consigli di amministrazione delle aziende partecipate e lo scioglimento delle società strumentali ai comuni con meno di 30 mila abitanti. Come stanno rispondendo all’iniziativa i musei scientifici italiani? OggiScienza ha fatto (o almeno ci ha provato) un “giro” delle realtà più importati nel nostro paese. Il risultato è stato un po deludente.
CRONACA

Un caffè con il Nobel

NOTIZIE - Da Lunedì scorso il Centro Internazionale di Fisica Teorica ICTP di Trieste sta celebrando il 45° anniversario dalla fondazione. Le celebrazioni culminano oggi con l’assegnazione della medaglia Dirac, prestigioso premio assegnato ogni anno a uno scienziato che lavora nel campo della fisica o della matematica. Molti gli ospiti illustri presenti. OggiScienza ne ha approfittato per scambiare due chiacchiere davanti a un caffè con David Gross, premio Nobel per la fisica nel 2004 per i suoi lavori sulla forza nucleare forte.
CRONACA

Stupida Intelligenza

NOTIZIE - Elegante, semplice, verrebbe da dire geniale, ma qui l’intelligenza non c’entra (se non quella degli scienziati che hanno condotto la ricerca). A volte sono sinceramente stupita che molti si sentano a disagio nel pensare che la complessità della natura (e ciò che noi esseri umani percepiamo come bellezza) sia il prodotto di poche semplici (e cieche) regole di base e preferiscano piuttosto invocare l’opera creatrice di un’intelligenza divina (disegno intelligente). Personalmente trovo confortante il fatto che siamo tutti senza eccezione frutto di forze per così dire “democratiche” (e non è meraviglioso che tanta complessità emerga da tanta banalità?). Il lavoro di Enrico Coen lascia senza fiato: combinando genetica sperimentale e simulazioni al computer lo scienziato sta ricostruendo come solo grazie all’interazione dei geni vengono create le forme complesse della natura.
CRONACA

Come il fumo agisce sul metaboloma

NOTIZIE - Non è che mi piaccia fare del terrorismo. E in più chi vi scrive, più per vocazione che per scelta, non ha mai fumato una sigaretta in tutta la sua vita. Questo paradossalmente mi rende relativamente tollerante e curiosa nei confronti del fumo (al contrario degli ex-fumatori, che talvolta a causa del coinvolgimento emotivo diventano dei veri e propri censori). Non considerate dunque questo intervento come un tentativo di terrorizzarvi (se siete fumatori). Questi sono dati scientifici. Almeno così lo sapete.
CRONACA

Fedeli alla marca

NOTIZIE - C’è l’adolescente che va in depressione se non gli coprano i jeans della marca giusta, il fanatico dell’iQualsiasicosa, ma anche chi soffre intensamente per la morte della rockstar preferita. Secondo lo studio pubblicato sul Journal of Marketing questi altro non sono che esempi di “attaccamento al brand” (che in inglese significa sia marca che prodotto specifico di una certa marca). Questo attaccamento se opportunamente manipolato, sostengono i numerosi autori della ricerca (qui trovate il testo e la lista completa) può spingere il consumatore a scelte irrazionali, come spendere di più del dovuto, farsi chilometri e chilometri per procurarsi l’oggetto e più in generale immolarsi in una qualche forma di sacrificio nel nome della lealtà al prodotto. Confessatelo, anche voi avete qualche marca-mania. Io lo ammetto, sulle scarpe per esempio ho avute delle preferenze marcate, amaramente disilluse e ci ho messo degli anni a farmene una ragione.
CRONACA

L’Universo attraverso una lente (gravitazionale)

NOTIZIE - Gettare uno sguardo nel passato remoto usando una lente molto speciale. Questo è quello che ha fatto un team composto da scienziati della Scuola Superiore di Studi Avanzati di Trieste e INAF-Osservatorio astronomico di Padova. Luigi Danese e Joaquin Gonzalez-Nuevo della Sissa e Gianfranco De Zotti e Sara Buttiglione dell’Inaf hanno individuato cinque nuove galassie primordiali che secondo le rilevazioni si sarebbero formate quando l’Universo aveva “appena” due miliardi di anni. La scoperta, pubblicata ieri sera sulla rivista Science, è stata possibile grazie a un “trucco” ingegnoso che conferma indirettamente la teoria della Relatività generale prevista da Albert Einstein. Lo studio si è avvalso delle immagini nello spettro dell’infrarosso raccolte dal telescopio Herschel.
CRONACA

L’intelligenza di gruppo esiste (ed è femmina?)

NOTIZIE - In un’epoca in cui i gruppi sembrano spesso esibire un alto grado di stupidità, lo studio pubblicato oggi su Science, rappresenta una speranaza: l’intelligenza collettiva esiste. Ma non solo. Stando alle misure effetuare da Anita Williams Woolley , dell’Università Carnegie Mellon, e colleghi questa intelligenza di gruppo è una proprietà che sta sopra all’individuo, è solo lontanamente collegata all’intelligenza media degli individui che compongono il gruppo ed è invece più marcatamente legata con il senso sociale medio del gruppo, la capacità di distribuire equamente i turni quando si tratta di prendere la parola, e udite udite, la percentuale di femmine nel gruppo. Guarda un po’.
CRONACA

Il futuro del 3D

NOTIZIE - Il futuro nella realtà potrebbe essere una soluzione che nella fantascienza sa di vintage: gli ologrammi. Al momento troppo costosi dal punto di vista computazionale e relegati delle sfera dello statico, potrebbero, grazie agli studi di Nasser Peyghambarian, professore di scienze ottiche all’Università dell’Arizona, diventare il futuro della tele-visione in 3D, anche perché a differenza delle metodologie usate oggi non hanno bisogno di fastidiosi e stancanti occhialini.
CRONACA

La scienza è sexy

NOTIZIE- Il sesso vende, ma non era così scontato che questo particolare tipo di sesso potesse attirare l’attenzione del pubblico, quello vero, e non solo i nerd-scientifici (anche se nella mia pur piccola esperienza ho notato che quando si parla di abitudini riproduttive nel mondo animale anche il pubblico di OggiScienza risponde con grande partecipazione). La scommessa della coppia Rossellini-Redford è stata comunque coraggiosa e negli anni è stata premiata con un grande successo, che definire di nicchia sarebbe limitante. Oggi dopo i Green porno i due attori-produttori-regististi arcifamosi si lanciano in una nuova serie, con il supporto del più famoso dei festival di cinema indipendente, il Sundance Film Festival.
CRONACA

Due è ok, tre è una folla

NOTIZIE - Due persone sono in grado di cooperare intuitivamente. Da tre in su invece la comunicazione esplicita è necessaria. Lo studio presto pubblicato su Cognitive Psychology dimostra che una coppia è in grado di capirsi senza nemmeno parlare, anzi anche senza nemmeno sapere che è in atto un’interazione.
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