Federica Sgorbissa

Federica Sgorbissa

Federica Sgorbissa è laureata in Psicologia con un dottorato in percezione visiva ottenuto all'Università di Trieste. Dopo l'università, ha ottenuto il Master in comunicazione della scienza della SISSA di Trieste. Da qui varie esperienze lavorative, fra le quali addetta all'ufficio comunicazione del science centre Immaginario Scientifico di Trieste e oggi nell'area comunicazione di SISSA Medialab. Come giornalista free lance collabora con alcune testate come Le Scienze e Mente & Cervello.
SALUTE

La funzione delle scottature

SALUTE - Estate, tempo di pelli arrossate. Ora i ricercatori dell'Univesità della California di San Diego descrivono su Nature Medicine il processo che porta la nostra pelle a scottarsi se esposta troppo a lungo alla radiazione solare (finora il meccanismo è rimasto oscuro). Secondo Richard Gallo e colleghi nelle cellule dell'epidermide uccise dalla radiazione ultravioletta si trova un messaggero chimico che segnalerebbe all'organismo di inizare una risposta infiammatoria. Si tratta di RNA non codificante "rotto" che le cellule circostanti riconoscono attraverso un recettore che normalmente identifica il DNA dei virus. I ricercatori hanno coltivato cellule di epidermide umana in vitro e le hanno poi esposte a un dose di luce solare intesa tale da provocare una scottatura. Hanno poi mescolato le cellule morte ad altre cellue in vitro sane osservando che, appunto, il recettore per il DNA dei virus lavorava anche per RNA rotto. A riprova Gallo e colleghi hanno anche utilzzato dei roditori ingenerizzati in cui il recettore era stato spento e li han confrontati con topi normali dopo un esposizione prolungata al sole: i primi avevano meno scottature degli altri
AMBIENTE

Il mare intorno al relitto

AMBIENTE - A vederlo lo scafo della nave da crociera Costa Concordia, buttato lì su un fianco, a dominare la vista dal porticciolo dal paesino di Giglio Porto (se decideste di andare a farvi le vacanze al Giglio sarebbe praticamente impossibile non vederla) fa pensare a una balena spiaggiata e agonizzante. Non è un bel vedere, sia per la bruttezza in sè, sia per l'onnipresenza, ma soprattutto perché fa pensare continuamente all'incidente e ai morti. E non è un bel vedere anche perché la sensazione è quella di trovarsi di fronte a una bomba a orologeria ambientale: lo scafo resta infatti una minaccia per l'ambiente marino in cui si trova immerso. A sei mesi dall'incidente qual è lo stato del mare intorno a questo meraviglioso tratto di costa italiana? Fin dai primissimi momenti dopo in naufragio la situazione ambientale è stata monitorata da ISPRA congiuntamente con ARPAT. "Come ISPRA siamo stati chiamati immediatamente dopo l'emergenza, abbiamo partecipato ai tavoli iniziali quando la situazione non era ancora chiara, " spiega Luigi Alcaro, responsabile per le emeregenze marine di ISPRA. "Insieme ad ARPAT abbiamo elaborato un piano di monitoraggio ambientale, sia sulla stato dell'acqua che dei fondali
POLITICA

Intanto in Parlamento…

POLITICA - Qualcuno pensa che i tagli della spending review alla ricerca nonsono abbastanza... che diavolo ci facciamo con questi enti di ricerca, insomma. A cosa serviranno mai. Quando apprendo certe cose (dal blog di Sylvie, per inciso) mi viene un attacco di acidità di stomaco. Per chi non sapesse cos'è un interrogazione parlamentare: è una domanda che uno o più parlamentari rivolgono al Governo sulla "veridicità di un fatto o di una notizia e sui provvedimenti che il Governo intende adottare o ha già adottato in merito". Il governo può rispondere o meno, ma se non lo fa deve giustificare il motivo. Fossi nel Governo alla domanda sotto risponderei: "ma va sul mus".
CRONACA

Batteri all’arsenico: Rosie Redfield pubblica su Science

CRONACA - Vi ricordate dei batteri all'arsenico (hashtag #arseniclife)? Pare che, se qualche duubbio fosse rimasto, ora possiamo mettere un punto definitivo alla storia. Un anno e mezzo fa la NASA annuciava in pompa magna la scoperta di organismi nel cui DNA il fosforo era sostituito dall'arsenico. Le implicazioni erano notevoli, perché suggerivano la possibilità di trovare la vita dove fino ad allora ci era parso impossibile. Appena pubblicato lo studio di Felisa Wolfe-Simon e altri, però, si erano subito moltiplicate (specie in rete) le critiche alla ricerca, fra le...
POLITICA

Tagli alla ricerca

POLITICA - Un paese in coma farmacologico. Questa è l'immagine che sembra emergere dando un'occhiata ai tagli effettutati dal decreto sulla spending review da poco pubblicato sulla gazzetta ufficiale. Come dopo un incidente grave un ferito può venir tenuto in animazione sospesa e forzata per cercare di salvarla, questo paese sembra doversi rassegnare alla semplice sopravvivenza con funzioni minime, sperando che poi pian piano ci si possa rimettere. Non è detto che così si scongiuri il decesso, però. Le voci sono tante e ci interessano tutti, ma qui voglio parlare di finanziamenti alla ricerca. In un paese che storicamente non ha mai puntato sulla ricerca scientifica, e che pure è riuscito negli anni a costruire, quasi miracolosamente, alcuni spazi di eccellenza, si rischia ora la paralisi. E anche se a qualche cittadino (ma a quanto pare anche ai nostri politici) la ricerca di base può apparire molto lontana da un'utilità " la situazione dell'Italia economica e delle imprese è tale che tagliare la ricerca vuol dire tagliare l'innovazione," come commenta amara Speranza Falciano, nella giunta esecutiva dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare - INFN. Questa è una cosa che purtroppo in Italia sembra non essersi mai capita. E proprio INFN è uno degli istituti più colpiti dai tagli
POLITICA

Inran: i ricercatori si mobilitano

POLITICA - Abbiamo appena dato notizia dell'ufficalizzazione sulla sopressione dell'INRAM (l'istituto Nazionale per la Ricerca e la Nutrizione) da parte del ministro Mario Catania. I ricercatori dell'ente già da questa mattina hanno decisio di presidiare l'istituto (sono accampati con le tende nel giardino dell'edificio) per dimostrare il proprio dissenso. Noi li abbiamo raggiunti per sentire le loro rivendicazioni. "Nessuno (fra i politici) sembra capire quello che facciamo qui," si lamenta Giuditta Perozzi ricercatrice presso l'istituto. "Siamo un riferimento nazionale e internazionale nella ricerca sulla nutrizione, abbiamo più di una ventina di progetti internazionali finanziati e in nostri ricercatori sono in diverse commissioni internazionali di progetti di ricerca."
COSTUME E SOCIETÀ

Londra 2012: Pistorius in pista

COSTUME E SOCIETÀ - C'è chi teme il progresso e la scienza. C'è chi vede qualcosa di minaccioso e fredddo nella tecnologia troppo spinta. Però ogni tanto bisogna ammetterlo è proprio grazie al successo scientifico e tecnologico che oggi una persona che come Oscar Pistorius ha perso entrambe le gambe ha la possibilità di partecipare alle olimpiadi proprio nella corsa. È notizia di oggi che il campione di corsa sudafricano parteciperà ai giochi di Londra 2012. Ci aveva già provato per l'edizione 2008 e il suo caso fece scandalo: venne infatti prima escluso per un presunto vantaggio conferitogli dalla due protesi artificiali high-tech che il corridore usa nelle competizioni , le “Össur Flex-Foot Cheetah” (Cheetah in inglese significa ghepardo, il felino noto come lo sprinter più veloce del regno animale). Venne poi riammesso per un ricorso in cui si concluse che non c'era modo di misurare questo ipotizzato vantaggio. Successivamente al Mit di Boston nel 2009 fecero delle misurazioni accurate e finirono per pubblicare uno studio su Biology letters in cui dimostrarono che non c'era alcun vantaggio nell'usare queste protesi rispetto ai corridori normodotati
CRONACAIN EVIDENZA

Spending review, enti a Rischio: lettera dal presidente di OGS

CRONACA - Diffondiamo una lettera ufficiale in cui il direttore dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale (OGS), Cristina Pediccchio, esprime preoccupazione per la Spending Review (il piano di tagli alla spesa pubblica) messa a punto dal Governo Monti in questi giorni. La manovra rischia infatti di far saltare più di un ente di ricerca (vi ricorda qualcosa?). Le voci che circolano sostengono che il finanziamento ordinario delle università sarà ridotto di 200 milioni (ma alle escuole non statali invece verranno erogati appunto 200 milioni). il Cnr, l'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn) e l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) saranno "rioganizzati" mentre direttamente "soppressi" saranno l'Istituto nazionale di ricerca metrologica, la Stazione zoologica Anton Dohrn, l'Istituto italiano di studi germanici, l'Istituto nazionale di alta matematica, l'Istituto nazionale di astrofisica e il Museo storico della fisica e centro di studi e ricerche "Enrico Fermi", e appunto, L'OGS. Il Governo smentisce, però. Attendiamo di avere la bozza della manovra in versione originale per darvi conferma. Intanto ecco il testo del presidente di OGS. riportiamo qui in versione integrale il testo della lettera Spending review e ricerca Tutti i paesi progrediti investono in modo intelligente in ricerca e innovazione e soprattutto in risorse umane dedicate alla “conoscenza”. Sembra che per l’Italia invece la ricerca rappresenti un settore minoritario da “buttare nella spending review” con grande leggerezza e senza alcuna oggettiva motivazione
POLITICA

Montagnier direttore: i Nobel insorgono

POLITICA - Succede in Africa ma interessa tutti, anche l'Italia. 45 (su Nature leggerete 35, ma nel frattempo sono aumentati) premi Nobel hanno aderito alla protesta formale inoltrata al presidente del Camerun per la nomina di direttore ad interim del premio Nobel Luc Montagnier del Chantal Biya International Reference Centre (CIRCB) nella città di Yaoundé. Che cosa non va in questa nomina? "I problemi sono almeno due" spiega Vittorio Colizzi, virologo dell'Università di Torvergata, che ha diretto il centro in questione per ben tre anni, e cioè fino alla scorsa primavera. Da un lato, continua Colizzi, c'è un anomalia amministrativa. Il CIRCB da un anno cerca di dotarsi di un direttore con pieni poteri perché fino adesso le responsabilità sono state suddivise, i poteri amministrativi e finanziari erano dati a un amministratore camerunese e i poteri scientifici a un direttore internazionale. "Io sono stato direttore scientifico per tre anni ma questo sistema non ha funzionato," continua lo scienziato, "allora il presidente (del Camerun) ha stilato un nuovo statuto dove ha recepito queste difficoltà e ha previsto, come fanno altre istituzioni scientifiche, la presenza di un solo direttore con compiti sia scentifici che amministrativi. Questo è successo il 31 di maggio."
CRONACA

Musica animalesca

CRONACA - Black Sabbath, Led Zeppellin, Deep Purple: sereste d'accordo nel definire la loro musica "animalesca"? Forse il motivo è da rintracciare nella pesante presenza di suoni ditorti nelle loro canzoni. Secondo uno studio appena pubblicato su Biology Letters potrebbe infatti darsi che certa misuca "dissonante" tenda a sovraeccitarci perché suona come i richiami di allarme nel mondo animale. Daniel Blumstein, della UCLA, e colleghi hanno condotto due esperimenti. Nel primo hanno fatto ascoltare ad alcuni volontari dei brevi pezzi musicali (10 secondi) prodotti con un sintetizzatore. I pezzi erano di natura diversa: la condizone di controllo aveva toni neutri (definita dai ricercatori "musica da ascensore"), senza rumori o cambi repentini di frequenza o volume. In una seconda condizione la musica inizava molto tranquilla per diventare improvvisamente distorta e rumorosa
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