Valentina Murelli

Valentina Murelli

Giornalista scientifica, science writer, editor freelance
CRONACA

Uomini e topi: contro un gesto scellerato

Sconcerto. Rabbia. Un turbamento profondo. Sono le emozioni dominanti tra i docenti e i ricercatori del Dipartimento di biotecnologie mediche e medicina traslazionale dell'Università di Milano e della sede milanese dell'Istituto di neuroscienze del Cnr, ospitata nella stessa struttura, dopo l'attacco allo stabulario subìto sabato scorso.
CRONACA

Il genoma in ospedale

CRONACA - Sono passati 10 anni da quel 14 aprile 2003 in cui veniva annunciato il completamento del Progetto genoma umano e come per ogni anniversario a cifra tonda il momento è buono per qualche bilancio. Dieci anni fa, la disponibilità della sequenza del nostro genoma prometteva di rivoluzionare non solo la ricerca biomedica, ma anche le applicazioni cliniche, aprendo la strada a una vera e propria medicina personalizzata. È successo davvero? A che punto siamo? «Decisamente a un buon punto» anticipa il presidente della Società italiana di genetica umana Giovanni Neri. "La genomica ha potenziato la nostra capacità diagnostica e terapeutica". La strada sembra dunque in discesa. Anche se non manca qualche ostacolo .
ricerca

Progetto cervello umano

CRONACA - A prima vista, l'Istituto di fisiologia generale dell'Università di Pavia non fa certo pensare alla grande innovazione tecnologica. L'edificio è vecchiotto: l'architettura anni quaranta si rivela negli spazi un po' angusti, nelle strette porte a vetri, nelle piastrelline scure del pavimento. Eppure, mai lasciarsi ingannare dalle apparenze. Perché proprio qui, presso il Dipartimento di scienze del sistema nervoso e del comportamento, si trovano strumenti e competenze così avanzati da aver permesso all'Unità di ricerca diretta da Egidio DAngelo di entrare a far parte del prossimo super progetto di Big Science, dopo quello sul genoma umano e il lavoro di LHC: Human Brain Project (progetto cervello umano). L'obiettivo è decisamente ambizioso: costruire un cervello digitale, una simulazione completa delle nostre attività cerebrali, operativa dentro un supercomputer di nuovissima generazione. "Un punto di partenza, per studiare meglio le tante proprietà di questo organo che ancora rimangono sconosciute, ma anche le sue malattie, e per indirizzare le prospettive terapeutiche" spiega D'Angelo, che dirige anche il Brain Connectivity Center della Fondazione Mondino, sempre a Pavia .
ricerca

Un lubrificante per l’interno della Terra

CRONACA - Zattere solide galleggianti su un mare profondo. Così in genere vengono descritte le placche litosferiche, quegli immensi frammenti in cui è suddivisa la litosfera, la parte più esterna del nostro pianeta, che comprende la crosta terrestre e la porzione più superficiale del mantello. Sotto, appunto, il mantello. Ma che cosa c'è esattamente tra i due strati? La domanda è rimasta a lungo una delle più misteriose per la geofisica, ma ora si comincia a intravedere una possibile risposta. Secondo uno studio pubblicato su "Nature" dal gruppo di ricerca...
CRONACA

Buon compleanno, dottor Snow

 CRONACA - Ok, niente alcolici. A John Snow, sostenitore del movimento della temperanza, non andavano molto a genio. Però oggi almeno una fetta di torta per celebrare i 200 anni dalla sua nascita possiamo concedercela. E anche bella grande, perché a Snow dobbiamo molto. Per esempio, è considerato uno dei padri fondatori dell'epidemiologia, quella disciplina medica che studia non singoli pazienti ma intere popolazioni, per  capire quali potrebbero essere le cause o i fattori di rischio delle malattie. Teatro della vicenda è Londra dove, dal 1832 in poi, una lunga...
CRONACA

Legge 40: e adesso cosa cambia?

CRONACA - La notizia è breve ma "pesante". Come riferito dall'Ansa, la Corte europea per i diritti dell'uomo ha respinto il ricorso del Governo italiano contro una sentenza della Corte stessa che, lo scorso agosto, aveva bocciato la legge 40 sulla fecondazione assistita. Un "gran rifiuto" che spalanca le porte della diagnosi embrionale preimpianto, finora concessa solo a coppie infertili o sterili - le uniche a poter accedere ai percorsi di fecondazione assistita - anche a coppie fertili portatrici di malattie genetiche . Il riassunto dettagliato delle puntate precedenti lo...
AMBIENTE

Soluzioni drastiche per gatti assassini?

AMBIENTE - Grazioso batuffolo di pelo in casa, spietato assassino fuori. È il gatto e tocca farsene una ragione: perché se al singolo proprietario il topino o il passerotto depositati sullo zerbino sembrano solo un'occasionale dimostrazione dell'abilità venatoria del felino di casa, la realtà è che, nel complesso, il tasso di predazione esercitato dai gatti sulla fauna selvatica è decisamente importante. Gli ultimi dati vengono dagli Stati Uniti e sembrano descrivere una vera ecatombe: secondo le stime pubblicate pochi giorni fa su Nature Communications, ogni anno negli Usa i gatti...
ricerca

Dalle stalle alle stelle

CRONACA - Il senso degli scarabei per le stelle. È proprio il caso di dirlo, almeno per gli stercorari: gli scarabei che si nutrono di sterco, trasportato sotto forma di caratteristiche palline più grandi di loro, per orientarsi nelle notti senza luna usano proprio le stelle e in particolare quelle della Via Lattea. La prova? La troviamo negli esperimenti raccontati in un articolo pubblicato su Current Biology: i primi che documentano negli insetti questo comportamento, noto finora solo negli uccelli, nelle foche e negli esseri umani
COSTUME E SOCIETÀCRONACA

La frode è maschia?

CRONACA - Quando si tratta di frodi o disonestà in laboratorio, i maschi sembrano più coinvolti delle femmine. Lo dicono tre ricercatori, tra cui le vecchie conoscenze Ferric Fang e Arturo Casadevall, che si sono presi la briga di studiare i 228 casi di misconduct segnalati dall'ORI, l'Ufficio americano per l'integrità nella ricerca, dal 1994 a oggi. Tutti relativi alle scienze della vita, che sono quelle di cui si occupa l'ORI. Due i risultati che balzano agli occhi. Primo: i comportamenti disonesti non hanno età. Contrariamente all'atteso, solo il 40% dei casi è attribuibile a dottorandi e postdoc, mentre ben il 60% riguarda ricercatori senior, professori, membri di facoltà. Il che, tra l'altro, suggerisce che eventuali corsi di etica della ricerca non dovrebbero essere indirizzati soltanto ai ricercatori più freschi. Secondo: a "barare" sono soprattutto maschi, il 65% del totale
POLITICA

Domande da parlamentari. Tra ufo, scie chimiche, fusione fredda (e qualche furbizia?)

POLITICA - L'ultimo caso è stato quello dell'onorevole Giuseppe Vatinno. Lo ha sollevato sul suo blog il direttore delle Scienze Marco Cattaneo, ma conviene riassumere. Il 20 dicembre scorso Vatinno e il collega Francesco Barbato (entrambi deputati dell'Italia dei valori) hanno presentato un'interrogazione parlamentare diretta ai ministri della difesa e degli affari esteri per sapere se l'Italia disponga e dove di eventuali strutture delle Forze armate o di altri Corpi dello Stato dediti allo studio del fenomeno ufologico, se siano stati prodotti documenti e relazioni riservati in ambito nazionale o Nato, se infine in Italia si possa prevedere la creazione di una struttura dedicata munita dei requisiti di trasparenza pubblica. Gli onorevoli si chiedevano inoltre se i ministri fossero a conoscenza di una lunga serie di fatti ufologici
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